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 2018  marzo 14 Mercoledì calendario

Il Paese con un milione di casette sul lago

Le strade per arrivarci sono quasi sempre sterrate. Con le auto che rimbalzano sui dossi, a spaccarsi le sospensioni, e tu che sei alla guida che scali in seconda, e poi in prima, e insisti. Perché è alla fine di quella strada – uguale in tutti gli angoli del Paese – che ogni finlandese riconquista ogni weekend la propria libertà. Quando arrivi in fondo e scendi il silenzio fa male alle orecchie. Il lago è immobile, ci sono gli alberi e il vento. E poi: il tuo mökki. Un rifugio in mezzo al bosco e una sauna con la stufa a legna. Di casette così in Finlandia ce ne sono un milione, una ogni cinque abitanti. Tradotto: una per famiglia. E anche chi non ce l’ha di sicuro conosce un amico che lo invita. Dentro quelle quattro pareti solo poche cose: dei letti, una cucina, un camino. Alcuni mökki hanno la tv satellitare e l’idromassaggio. Altri invece non hanno nemmeno l’elettricità o l’acqua corrente. Ma poco importa, anzi. Perché una vacanza in mökki significa principalmente libertà. Libertà di fare casino senza che nessuno si lamenti, di buttarti in acqua nudo senza che nessuno ti veda. Di godere delle cose semplici e offerte dalla natura. Una libertà possibile solo nei grandi spazi incontaminati che in Italia, accatastati come siamo, è impossibile. «Fa freddissimo», ti dicono i diffidenti quando parlano della Finlandia, nonostante ormai la gran parte delle classifiche sul tasso di felicità la vedano spesso sul podio con gli altri Paesi del Nord Europa. «E allora perché si registrano così tanti suicidi?», incalzano. Poi li inviti a visitarla. E oltre a tutte le statistiche si rendono conto anche loro che, forse, proprio in queste casette sul lago si nasconde il segreto della felicità.