la Repubblica, 13 dicembre 2017
Tutta l’emozione del cioccolato, guida alla scoperta degli angoli golosi
Roma Avete mai provato l’emozione di entrare, attardarvi, guardare, desiderare, toccare e gustare cioccolato in un fabbrica del cioccolato? Non in un film di Tim Burton con uno strepitoso Johnny Depp, quello lasciamolo stare. Ma sentire il profumo, vedere la centrifuga girare, quei rubinetti di acciaio quasi bronzati dal tempo, quel candore alle pareti e quell’odore pungente di nocciola, e poi quel rivolo marrone, ancora caldo, quasi sensuale, invitante, che si addensa dentro un bacinella raccoglitrice e in mano un tozzo di pane bianco, sciapo, che rivive con un abbondante matrimonio con una spremuta cioccopeccaminosa quasi divina. Cibo degli Dei, sensazioni da rimanere storditi, emozioni da provare almeno una volta nella vita.
Certo, ci sono i problemi dei chili in più, ma quella soglia va varcata. Basta avere un amico che fa quello di mestiere, oppure è sufficiente leggere uno degli indirizzi inseriti nella guida di Repubblica dedicata al cioccolato gourmet da oggi in edicola e in libreria oggi, al prezzo di 9 euro e 90, oltre al costo del quotidiano. Sono 552 pagine che vi prenderanno d’un fiato e vi sorprenderanno per tutte le possibili declinazioni che si possono associare alla produzione alla vendita e al consumo del cioccolato. O dei cioccolati d’Italia. Perché attorno a questo universo di squisitezze gira un’economia ricca di appassionati gourmet o di consumatori seriali e occasionali che su profumi, sulla purezza, sulla densità, sulle tipologie, sulle contaminazioni del cioccolato sa tutto. O vuol sapere tutto.
Ecco perché la guida edita da Repubblica parte dalla storia e dalla geografia del cacao, dai consumi e dai volumi di affari che ruotano attorno a queste imperdibili bontà, si sofferma sui segreti del cioccolato e si allunga sui distretti golosi e sulle manifestazioni che nascono sempre più in ogni angolo della Penisola, dal Piemonte alla Toscana e l’Umbria, dalla Sicilia alla Campania alla Puglia, per continuare con Friuli, Lombardia, Veneto, Lazio, Marche Emilia e Liguria: in ognuna di queste regioni vengono raccontate le manifestazioni dedicate al cioccolato, che diventano una occasione golosa per scoprire cosa offrono questi sorprendenti e variegati territori italiani in chiave enogastronomica. E quindi si svelano migliaia di indirizzi per scegliere dove mangiare dove dormire dove fare spesa e cosa vedere. Una occasione diversa per vedere e girare l’Italia catturati da profumi storia e occasioni da non perdere. Cominciando dalla mappatura di tutte le boutique dedicate al cioccolato che sono nate in Italia.
Ma nella guida di Repubblica c’è ancora altro, ci sono le storie delle famiglie che hanno fatto diventare il cioccolato uno dei simboli dell’Italia gourmet, da Luisa Spagnoli la donna che inventò la Perugina ai Buonaiuto di Modica, da Michele Ferrero con i suoi segreti della Nutella alla fabbrica solidale legata alla memoria di don Puglisi, il prete ucciso dalla mafia, dall’inventore del cioccolato fondente Rodolphe Lindt alla rivoluzione del Gianduiotto di Prochet e Caffarel. E infine una sorta di vademecum per sfatare i miti del cioccolato e capire se fa bene o male al cuore, se è afrodisiaco, se causa la carie, se fa bene agli sportivi, se è un antistress. Le risposte? Le trovate nel volume di Repubblica che diventa un goloso e invitante cadeau di Natale.
I numeri
40%Il cioccolato più amato in Italia é quello fondente, che piace al 40% dei consumatori, seguito da quello al latte e bianco.
1,7 milioni La Costa d’Avorio é il più grande produttore al mondo di cacao con 1,7 milioni di tonnellate.
4 kg Ogni italiano consuma 4 kg di cioccolato all’anno, gli inglesi invece il doppio arrivando a otto.