La Stampa, 12 dicembre 2017
A Chicago il future sfiora quota 18mila. Da inizio anno la crescita è del 1600%
Volta il future dei bitcoin nella prima giornata di contrattazioni alla Chicago Board Options Exchange (Cboe). Le negoziazioni hanno aperto a 15 mila dollari. In sei minuti il prezzo è schizzato a 16.660 dollari, con una crescita dell’11%. Tutti i contratti hanno chiuso con prezzi in rialzo, arrivando fino a a 18.500 dollari per la scadenza gennaio per poi attestarsi intorno ai 17.800. Il successo del future ha spinto la corsa apparentemente inarrestabile della quotazione della valuta virtuale, che è arrivata a superare il valore di 16.700 dollari per poi atterrare poco sopra i 16.300.
Da inizio anno a oggi, il bitcoin ha registrato una eccezionale ascesa del 1600%: a gennaio viaggiava intorno ai mille dollari.
Gli allarmi però sulla possibile esplosione della bolla si moltiplicano. Da ultimo si sono espressi il governatore della Banca centrale austriaca e membro della Bce Ewald Nowotny, secondo il quale «il Bitcoin non è una valuta ma un prodotto speculativo» e il governatore della Banca centrale neozelandese, Grant Spencer, secondo cui «sembra sempre di più una grande bolla che si sta formando». È di oggi però anche l’annuncio che un altro grande portale di annunci online, Craiglist, ne permetterà l’uso. Chi vende un televisore o un’auto potrà accettare questa forma di pagamento.