11 dicembre 2017
APPUNTI SUL MALTEMPO PER GAZZETTA
• Mi domando se è concepibile, nel 2009, che un freddo assolutamente prevedibile paralizzi in questo modo...
Guardi che il problema non è solo italiano. L’Eurotunnel, quello che passa sotto la Manica, è bloccato. L’altro giorno cinque treni sono andati in panne in galleria, con 2500 passeggeri prigionieri a bordo per sedici ore. Non le dico quello che è successo, anche perché il personale del treno ha lasciato tutti al buio senza spiegazioni e senza fornire acqua cibo o coperte. A un certo punto s’è pure diffusa la voce che, mentre la società che gestisce i treni nel tunnel aveva lasciato per tanto tempo al loro destino i viaggiatori, un trattamento di favore era stato riservato a Claudia Schiffer, fatta scendere a Folkestone, prelevata da una macchina fatta arrivare apposta e trasportata con tutti gli agi del caso a Londra. Deve essere vero, perché i capi della ferrovia non hanno smentito. Il direttore generale, Richard Brown, ha comunque dovuto promettere ai viaggiatori un indennizzo di 150 sterline più un biglietto di andata e ritorno in omaggio. Capito? E stiamo parlando dei mitici inglesi. L’aeroporto di Manchester è stato chiuso per due ore.
• Fiumicino?
Problemi anche lì, anche per via del maltempo sulla costa orientale degli Stati Uniti, colpiti da una bufera di neve che pare non abbia uguali negli ultimi 80 anni. I voli cancellati sarebbero un migliaio. Cinque persone sono morte in America. La tempesta di neve si dirige adesso verso New York e Boston, mentre su parti del Connecticut, di Rhode Island e del Massachusetts è caduta neve per almeno 40 centimetri. L’aeroporto Reagan, appena fuori Washington, è stato chiuso la notte scorsa e gran parte dei voli da Baltimora sono stati cancellati. Guasti e rallentamenti si sono verificati anche sulla linea ferroviaria. Al confronto, i guai del Leonardo Da Vinci sembrano poca cosa: due voli cancellati (per Philadelphia e per New York) e un ritardo medio di un’ora nei decolli per Newark, Boston, Chicago e Atlanta.
• Quindi non sono solo gli italiani a essere incapaci di affrontare il maltempo?
C’è un lungo, divertente comunicato delle Ferrovie, che deve essere stato stilato dallo stesso amministratore delegato Mauro Moretti. Le Ferrovie «si scusano se i treni dovessero presentarsi non in ordine, sia all’interno sia nella climatizzazione ma è necessario tagliare ogni tempo di sosta per poter rimettere rapidamente i treni in partenza. D’altra parte, disfunzioni, più o meno rilevanti, si sono registrate in tutti i sistemi di trasporto. I notevoli disagi alla circolazione registrati in tutti i Paesi europei sottoposti a questa eccezionale ondata di maltempo sono riportati anche nei giornali stranieri senza particolare enfasi ma semplicemente come informazioni di servizio. Viene da domandarsi quali reazioni emotive avrebbe suscitato in Italia un’eventuale chiusura della linea Bologna-Firenze con 70 chilometri di galleria, così come è avvenuto nel tunnel sotto la Manica».
• Ma non c’era il riscaldamento globale?
Già.
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Ma il caos maltempo era proprio inevitabile? Il sale a Milano, le gomme termiche a Firenze, il liquido sbrinante a Bologna, le informazioni un po’ dappertutto. Il maltempo è nello stesso tempo imprevedibile e prevedibile e, per la parte prevedibile, forse qualcosa in più si sarebbe potuta fare.
• Il capo delle Ferrovie Moretti si vanta di aver tenuto in piedi la rete ferroviaria e che nessun paese europeo ha retto come il nostro. Che ne dice?
In fondo è vero. Si potevano sopprimere corse e il flusso dei treni magari sarebbe stato più sciolto (ma è da vedere: si tratta di una rete). Il ragionamento di Moretti, piuttosto brutale, è questo: «se la gente preferisce che tagliamo il 50% dei treni, lo dica: non è che tutti i manager dei trasporti europei sono coglioni: c’è un problema di cause naturali. Sono in circolazione 1650 treni, l’unica difficoltà l’abbiamo avuta a Genova Brignole, dove c’è una particolare situazione meteo di ghiaccio. I treni regionali, anche se con ritardo (trovatemi un Paese dove non ci sono ritardi di ore in questo istante), stanno comunque andando. Siamo partiti con l’alta velocità e abbiamo avuto quattro giorni di difficoltà. Venerdì la puntualità stava migliorando. poi caduta della neve e si è formato il ghiaccio. Inoltre gli effetti del maltempo non si risolvono in un giorno. Ci sono anche treni seriamente danneggiati e in queste feste faremo anche operazioni di manutenzione straordinaria». Moretti ha aggiunto che solo lo 0,3% dei treni a lunga percorrenza è stato cancellato. Il 94,4% dei regionali ha viaggiato. «Nessuna tratta ferroviaria èmai stata interrotta o bloccata. Il sistema sta reggendo». Ci sono stati naturalmente ritardi di ore e ore. Un Bari-Milano, ieri alle 18, portava 700 minuti e non so neanche se poi non sono diventati mille.
• Hanno accusato Moretti per una frase sui panini e le coperte.
Sì, ha esortato i viaggiatori a portarsi dietro panini e coperte. Lo hanno tacciato di arroganza. Ha risposto che si tratta di informazioni di servizio. Le associazioni dei consumatori controreplicano che, in base a quanto stabilito a livello europeo, coperte e panini spettano alle Ferrovie dello Stato. Il ministro Matteoli ha chiesto comprensione, «è un uomo sotto stress». Intanto i biglietti ferroviari non saranno rimborsati, sempre per una regola europea: quando il disservizio è provocato da cause naturali e imprevedibili, ai viaggiatori non spetta niente.
• Ma sono imprevedibili poi? Lei all’inizio ha fatto un elenco.
A Milano – una città da cui ieri in macchina non si usciva e in cui non si entrava – hanno tirato fuori il sale all’ultimo momento, per un problema a quanto s’è capito di costi. Il sale èmancato anche a Firenze, dove ne hanno impiegate 150 tonnellate tra venerdì e sabato. A Firenze sono venute a mancare le gomme termiche degli autobus, l’Azienda cittadina dice di averne raddoppiate le scorte proprio lunedì. Il liquido sbrinante, che serve per liberare dal ghiaccio le ali, ha tenuto fermi gli aerei nell’aeroporto di Bologna anche quando le piste erano state spazzate. Il prefetto Tranfaglia ha detto che da venerdì a lunedì sono stati consumati80 mila litri di questo liquido. In tutto l’inverno scorso non si sono superati i 120 mila litri. Infine, le informazioni. Ne ha parlato a Porta a porta Bersani, leader del Pd: «Quando hai l’impressione che non te la dicano tutta, nei cittadini scatta qualcosa». Da questo punto di vista, a Londra è andata peggio che da noi. I 280 passeggeri bloccati a Heathrow sono stati totalmente abbandonati senza informazioni e senza alcuna assistenza. E c’erano anche dei bambini.
• Quanto durerà?
Avremmo già passato i giorni peggiori e da oggi le temperature dovrebbero cominciare a risalire. Ma la pioggia continuerà, anzi c’è il pericolo della pioggia ghiacciata, un fenomeno particolare che si riferisce a una precipitazione solida, formata da granelli di ghiaccio duri, in genere di diametro inferiore ai 6 millimetri. Una via di mezzo tra pioggia e pioggia congelantesi. Pericolosa, perché i pedoni scivolano e le auto slittano. Il posto più in difficoltà, tra oggi e domani, dovrebbe essere Venezia.
• L’acqua alta?
Sì. Secondo le previsioni dell’ufficio maree del comune, stamani alle 4 l’acqua dovrebbe aver raggiunto i 140 centimetri sopra il livello medio. Una marea «eccezionale», sesto livello di una scala di sei valori, che andrebbe ad interessare il 54% del suolo della città lagunare. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 23/12/2009]
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NEVE E MALTEMPO IN EUROPA, 600 VOLI CANCELLATI –
Maltempo e neve hanno messo in crisi il trasporto aereo in tutta l’Europa, con gravi ripercussioni anche sulle ferrovie e i collegamenti via mare. A partire da domenica 10 dicembre, infatti, sono stati oltre 600 i voli cancellati nel vecchio Continente. A causa delle forti nevicate gli aeroporti di Londra, Berlino, Dusseldorf e Amsterdam per ore non hanno potuto accogliere aerei mandando in tilt il traffico nei cieli europei, con pesanti ripercussioni su tutta la rete.
Anche oggi, lunedì mattina, si registrano numerosi disagi sulla rete ferroviaria italiana e nei collegamenti per il Nord Europa. Le partenze dall’aeroporto di Bergamo hanno subito ritardi in media di una quarantina di minuti fino alla mattinata, oltre a due voli cancellati: uno per Monaco di Baviera e uno per Berlino.
Gran Bretagna nel caos, invece, a causa della neve caduta tra sabato sera e domenica: tutti gli aeroporti londinesi, riferiscono i media britannici, hanno segnalato ritardi con molte compagnie costrette a cancellare i voli. Molte le cancellazioni e i disagi all’aeroporto di Heathrow, il più congestionato d’Europa. Anche Stansted segnala diversi ritardi mentre la situazione sembra essere più tranquilla a Gatwick. Le compagnie avvertono comunque i passeggeri di controllare se il proprio volo è operativo prima di recarsi in aeroporto.
In Germania più di 300 voli sono stati cancellati a Francoforte, mentre in Francia un traghetto con oltre 300 persone a bordo si è incagliato all’uscita del porto di Calais bloccando il traffico marittimo. Anche a Dusseldorf l’aeroporto è rimasto chiuso per 4 ore nel pomeriggio di domenica.
I DISAGI IN ITALIA. In Italia sta soffrendo la rete ferroviaria per le abbondanti piogge e nevicate, soprattutto in Liguriadove sono state sospese le linee Genova-Acqui Terme e Genova-Busalla-Arquata, mentre sulla linea tra Parma e La Spezia ci sono interruzione tra Pontremoli e Parma, con servizio bus sostitutivo. Traffico molto rallentato, infine, sulla Bologna-Prato e sulla Milano-Genova.
Stop ai trasporti marittimi nel golfo di Napoli a causa del maltempo:da stamattina sono fermi tutti i collegamenti di linea da Napoli e da Sorrento per Capri, Ischia e Procida. L’avviso di allerta meteo diffuso dalla Protezione Civile indica mareggiate e venti forti fino a martedì 12.
In Sicilia, infine, Siremar rende noto che «a causa del persistere delle avverse condizioni metereologiche le corse mattutine da Trapani per le Egadi e da Palermo per Ustica sono state annullate».
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Il maltempo sferza il Nord Europa. In Gran Bretagna si e’ registrata la piu’ pesante nevicata degli ultimi 4 anni, mentre in Germania piu’ di 300 voli sono stati cancellati a Francoforte, il principale aeroporto del Paese. In Francia un traghetto con oltre 300 persone a bordo si e’ incagliato all’uscita del porto di Calais e ne ha bloccato il traffico. Nella zona i venti soffiano a 90-110 chilometri orari e proprio il vento ha dirottato la nave, il "Pride of Kent" della compagnia britannica P&O diretto a Dover, sugli scogli. A bordo, 316 persone fra cui 208 passeggeri. L’accesso a Calais e’ possibile dall’altra parte del porto. Intorno alla nave incagliata due rimorchiatori e una barca dei piloti del porto per rimettere a galla il traghetto. La bufera Caroline sulla Gran Bretagna Bufera di neve in molte parti del Regno Unito: la tempesta Caroline, la piu’ grande finora quest’anno, ha causato gravi disagi alle strade e ai viaggi aerei. L’Inghilterra centrale e il Galles sono state le regioni piu’ colpite che hanno visto cadere in poche ore una trentina di centimetri di neve. Anche l’Irlanda del Nord e’ stata colpita. Nevischio e neve sono caduti anche nel centro di Londra. I voli sono stati sospesi all’aeroporto di Birmingham per consentire la pulizia della pista, mentre l’autostrada M1 e’ stata chiusa nel Leicestershire a causa dei veicoli rimasti bloccati. Allerta meteo in tutta la Scozia, il Galles, l’Irlanda del Nord e gran parte dell’Inghilterra occidentale quando il ghiaccio ha gettato le strade nel caos, con temperature di -11 gradi in quella che e’ stata la notte piu’ fredda del 2017. Germania: voli cancellati e treni in ritardo In Germania disagi non solo a Francoforte: a Duesseldorf aeroporto chiuso per 4 ore nel pomeriggio; treni in ritardo o cancellati nel land occidentale Reno-Westfalia. All’aeroporto di Zurigo cancellati 80 voli per la neve, che ha imbiancato anche lo scalo internazionale di Amsterdam. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Il-maltempo-sferza-il-Nord-Europa-neve-e-voli-annullati-a11d195e-3287-4b42-ae5b-fecfd8a422cf.html
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Piogge, freddo e nevicate diffuse: non accenna a diminuire il maltempo, soprattutto al Nord, causato da una forte perturbazione atlantica che sta mandando in tilt strade e ferrovie e ha fatto chiudere anche i mercatini di Natale ad Aosta. Dopo Milano, sta imbiancando anche Torino. Sospeso il blocco alla circolazione delle auto diesel Euro 3 e 4 che erano state fermate per le elevate concentrazioni di Pm10 nell’aria. Disagi alla circolazione ferroviaria: quattro treni sono stati cancellati sulla Ivrea-Aosta. L’autostrada A5 Torino-Aosta è chiusa ai mezzi pesanti da Ivrea in direzione Aosta fino al Traforo. Sulla linea Torino-Bardonecchia, a causa della presenza di elevati quantitativi di neve sui binari 6 treni regionali hanno fatto capolinea a Bussoleno e sono stati cancellati tra Bardonecchia e Bussoleno. Pioggia ghiacciata anche sulla provincia di Cuneo, chiusa al transito l’autostrada A6 Torino-Savona, nel tratto tra Mondovì e il bivio con l’A10 a Savona. A Vado Ligure la mareggiata ha fatto crollare un tratto della passeggiata pedonale: non ci sono feriti. Nell’Alessandrino, dove in alcuni Comuni le scuole sono rimaste chiuse, la tangenziale è parzialmente inaccessibile, tra lo svincolo per l’ospedale Borsellino e quello per il quartiere Cristo. E le abbondanti nevicate di queste ore stanno facendo aumentare il pericolo valanghe, in particolare sulle Alpi occidentali. Rischio forte di valanghe sulle Dolomiti dove sono caduti fra i 15 e i 25 centimetri di neve tra i 1600 e i 2000 metri.
Scuole chiuse
Confermato il codice rosso nel Fiorentino, dove sono state chiuse le scuole di ogni ordine e grado a Calenzano, Campi, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio, Montelupo Fiorentino, Sesto Fiorentino, Signa e Vinci. Allerta arancione, invece, su bacini liguri centrali, sull’Emilia centro-occidentale e in Lombardia sulle aree alpine e prealpine centro-orientali. Le scuole restano chiuse anche a Livorno, Pisa, Cascina e Collesalvetti e nel cuneese. Niente lezioni nel Tigullio, Savona e nell’imperiese. Scuole chiuse pure a La Spezia, dove le raffiche di vento oltre i 150 km orari hanno provocato decine di crolli di alberi sulle strade e diversi black out. C’è paura per il livello dei fiumi: in Toscana è stato superato il primo livello di guardia del Bisenzio e dell’Ombrone. In Liguria fiumi Magra e Vara sorvegliati speciali.
Treni fermi
Ma la circolazione ferroviaria resta critica in molte altre zone del Nord. Dopo che un treno è rimasto bloccato domenica pomeriggio sulla ferrovia Milano-Genova, lasciando 400 persone al gelo, anche oggi due treni regionali sono rimasti bloccati per il gelicidio sulla linea Genova Torino. Intanto le linee Genova-Acqui Terme e Genova-Busalla-Arquata rimangono sospese al traffico ferroviario. Lo rende noto Rete ferroviaria italiana, a causa del «perdurare delle avverse condizioni meteo e la conseguente formazione di ghiaccio sulla linea di alimentazione elettrica dei treni». Circolazione sospesa anche sulla Linea Savona – San Giuseppe di Cairo e sulle linee Genova-Milano e Genova-Torino (via Mignanego). Circolazione fortemente rallentata per guasto dovuto al maltempo tra Torino Lingotto e Torino Porta Nuova, in direzione Genova, mentre sulla linea Parma - La Spezia il traffico è sospeso tra Pontremoli e Parma con attivazione servizi sostitutivi con bus. Forti rallentamenti sulla linea Bologna - Prato: circolazione in progressiva ripresa, assicura Rfi. Situazione critica anche nel Lazio, con venti forti, caduta di rami sulle strade, soppressione di corse Laziomar e ritardi sulla Metro B e la ferrovia Roma-Viterbo.
Continuano i disagi causati dal maltempo anche in Sicilia. Sono ancora interrotti i collegamenti con le isole minori. Siremar rende noto che, a causa del persistere delle condizioni meteorologiche avverse, le corse mattutine da Trapani per le Egadi e da Palermo per Ustica sono state annullate. Disagi per il maltempo anche all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo dove, per le forti raffiche di vento, alcuni voli sono stati cancellati e altri dirottati negli scali di Catania e Trapani. Nuovo stop ai trasporti marittimi anche nel golfo di Napoli a causa del maltempo. Fermi da lunedì mattina tutti i collegamenti di linea da Napoli e da Sorrento per Capri, Ischia e Procida. Soltanto da Pozzuoli è riuscita a salpare la nave in direzione di Ischia. Sospesi anche i collegamenti tra Sardegna e Corsica.
In Umbria è invece il vento forte a preoccupare. Sono numerosi gli alberi e i rami caduti in gran parte della regione. I vigili del fuoco sono al lavoro con diverse squadre della provincia di Perugia e di quella di Terni. Allerta «gialla» per il maltempo anche in Molise per tutta la giornata di oggi e per le successive 24-36 ore. Previste piogge diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, anche di forte intensità, specie sul settore appenninico. E forse proprio per il maltempo si registra il crollo di un ponticello in Contrada Calcare a Campobasso. Ad Arezzo, nella zona di Saione, un lampione è caduto su un’auto danneggiandola. Un muro di contenimento nella zona della pineta di Barcola, a Trieste, è crollato parzialmente, a causa delle abbondanti piogge che cadono da ieri sul capoluogo giuliano. Una trentina gli interventi da ieri sera nel Veneto per la rimozione piante e rami pericolosi appesantivi dal carico di neve.
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= IL PUNTO = Maltempo: neve e ghiaccio, disagi per i collegamenti =
(AGI) - Roma, 11 dic. - Neve, ghiaccio e vento. Da nord a sud, l’Italia e’ costretta a fare i conti con un’ondata di maltempo di cui ha fatto le spese soprattutto la circolazione stradale e ferroviaria. Treni rallentati - nonostante i piani neve e gelo di Rete Ferroviaria Italiana - soprattutto sulle tratte Genova-Milano, Genova-Torino e Bologna-Prato, ma disagi si segnalano in diverse regioni settentrionali. "Abbiamo condizioni meteo veramente proibitive - ha sottolineato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio -. Stanno lavorando al massimo per poterle ripristinare tutte, ma le condizioni sono molto complicate oggi, ci vorra’ pazienza". Neve abbondante anche sulle strade con mezzi spargisale e sgombraneve in azione in Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia. Chiusa la via Aurelia in corrispondenza di una frana ad Arenzano e traffico deviato sull’A10. In Piemonte, dopo le abbondanti precipitazioni di ieri sulle montagne, questa mattina la neve e’ arrivata anche a Torino. Problemi specie al sud per il rischio di pioggia congelante e scuole chiuse in alcuni centri del Cuneese e dell’Alessandrino. L’allerta e’ destinata ad esaurirsi solo dalla notte. In Liguria attese nuove, intense precipitazioni, anche a carattere temporalesco: complessa l’azione dei venti, con raffiche fino a 158 km orari. (AGI) Bas (Segue) 111509 DIC 17 NNNN
= IL PUNTO = Maltempo: neve e ghiaccio, disagi per i collegamenti (2)=
(AGI) - Roma, 11 dic. - Piogge sul Veneto - dove tra ieri e oggi sono caduti sino a 22 centimetri di neve - e su tutto il Friuli Venezia Giulia, dove la Protezione civile regionale prevede per le prossime ore un aumento dei livelli dei corsi d’acqua. Anche a Firenze scuole di ogni ordine e grado chiuse nelle zone interessate dall’allerta. Superato il primo livello di guardia del Bisenzio e dell’Ombrone. Il vento che ha spazzato le Marche nelle ultime ore e le piogge insistenti soprattutto nella fascia appenninica non hanno provocato danni a cose o persone ma il repentino rialzo delle temperature fa crescere il rischio valanghe. Vigili del fuoco al lavoro anche in Umbria e nel Lazio per allagamenti e caduta di rami: a Roma ritardi sulla metro B. In Abruzzo ritrovati, in buone condizioni, i tre escursionisti di cui da ieri si erano perse le tracce sul Gran Sasso. La Protezione civile prevede nuovi rovesci e temporali, anche sul Molise, nelle prossime 24-36 ore. Situazione difficile in Sicilia, dove sono interrotti i collegamenti con le isole minori, e in Sardegna, dove l’allerta meteo e’ estesa fino alle 23 di stasera. (AGI) Bas 111509 DIC 17 NNNN
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>ANSA-IL PUNTO/ Maltempo: neve manda in tilt strade e ferrovie
Raffiche di vento, pioggia e neve. Fermi collegamenti con isole (ANSA) - ROMA, 11 DIC - Traffico ferroviario in tilt in Piemonte a causa di neve e pioggia, pericolo valanghe in Trentino, vento a 150 km orari nello spezzino, collegamenti sospesi da e per molte isole: il maltempo sta flagellando l’Italia, soprattutto al centro nord. In Piemonte in particolare la circolazione è fortemente rallentata sul nodo di Torino, in direzione Genova, a causa di un guasto tra le stazioni Lingotto e Porta Nuova. Traffico sospeso sulla Torino-Savona, da San Giuseppe di Cairo, mentre le linee Genova-Milano e Genova-Torino (via Mignanego) sono sospese nel tratto tra Ronco e Arquata Scrivia. Problemi anche alla viabilità, con disagi sulle strade e forti rallentamenti sulle principali autostrade. Migliora invece gradualmente la situazione ferroviaria sulla linea Bologna-Prato dove la circolazione dei treni era fortemente rallentata dalla tarda serata di ieri. A Trieste un muro di contenimento nella zona della pineta di Barcola è crollato parzialmente in mattinata, a causa delle abbondanti piogge che cadono da ieri sul capoluogo giuliano. A causa del gelicidio che nella notte ha provocato una poltiglia di ghiaccio sulle carreggiate e la caduta di alberi e rami, stamane ci sono pesanti problemi alla viabilità su tutte le autostrade liguri. In Toscana, raffiche attorno o di poco superiori ai 100 km/h si registrano sull’Appennino lucchese, costa grossetana e sul Monte Amiata; raffiche 60-80 km/h sulle altre zone costiere, rilievi collinari e montuosi dell’interno, fino a 40 km/h sulle zone di pianura. Fermi da questa mattina tutti i collegamenti di linea da Napoli e da Sorrento per Capri, Ischia e Procida. In Sicilia, a causa del forte vento, sono state annullate le corse mattutine da Trapani per le Egadi e da Palermo per Ustica. Sospesi anche i collegamenti tra la Sardegna e la Corsica. Disagi infine anche sul fronte dei voli: duecento passeggeri sono rimasti bloccati a Francoforte dopo che ieri sera un volo Ryanair diretto a Orio al Serio è stato cancellato. (ANSA). VR 11-DIC-17 12:14 NNNN
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AGOSTINO GRAMIGNA, IL CORRIERE DELLA SERA 11/12 –
MILANO Se si parla di orografia non c’è niente di bizzarro. «L’Italia per conformazione geofisica si presta a variazioni meteo». Se invece il maltempo delle ultime ore lo si analizza con la lente del mutamento climatico, «beh lo scenario è davvero strano e va considerato come l’ennesimo campanello d’allarme».
Peppe Caridi, direttore di Meteo Web, riassume così la situazione climatica che sta caratterizzando l’Italia in queste ore, attraversata da fenomeni estremi. Caldo semi estivo in Sicilia (25 gradi) e sull’Adriatico per via del vento di scirocco. Mareggiate e forti temporali, con rischio alluvioni e inondazioni, causa vento di libeccio, in regioni come Liguria, Toscana, Lazio e Campania. Nevi abbondanti fino a 2 metri su Prealpi e Alpi, dalla Valle d’Aosta al Trentino Alto Adige, dove è forte il pericolo valanghe. Rischio «gelicidio» (pioggia a forma di ghiaccio) nelle zone tra la Lombardia e l’Emilia, con seri ostacoli alla viabilità.
Le causeAlla base di tutto c’è una perturbazione di origine atlantica che ha portato aria fredda sulle regioni settentrionali e una corrente di aria calda e instabile, proveniente dall’Africa, che ha provocato un’intensa ventilazione meridionale e piogge intense al Centro.
In diverse regioni è scesa in campo la Protezione civile. In Liguria ha diffuso l’allerta meteo rossa (la più alta) per piogge e temporali. La situazione critica è prevista tra Genova e La Spezia. Nello spezzino le scuole sono chiuse. A Rapallo resteranno sbarrati tutti i luoghi pubblici, compresi cimiteri, impianti sportivi, parchi e musei. Allerta rossa anche per l’Alta Toscana (arancione nel resto della regione), almeno fino alla mezzanotte di questa sera. Le aree di maggiore pressione sono la Lunigiana, le Apuane, la Garfagnana, la valle del Reno fino alla costa e alla Versilia, il Valdarno inferiore tra Lucca e Pistoia, il bacino dell’Ombrone Pistoiese e il Bisenzio pratese. Scuole chiuse in tutta la provincia di Lucca, ma anche in Lunigiana, nel comune di Massa, a Prato, Pistoia, in Versilia e a Pisa.
«In queste due regioni la situazione non è affatto tranquilla — spiega Caridi —. La pioggia sarà intensa e quindi alto il rischio di alluvioni e inondazioni».
Il gelo sui binari e sulla linea elettrica ha bloccato ieri un treno Thello tra Milano e Nizza sui Giovi alla stazione di Piano Orizzontale (tra Torino e Genova). A bordo c’erano 400 persone rimaste senza riscaldamento. Trenitalia ha allertato la Protezione civile per assistere e rifocillare i passeggeri.
I disagiVento, gelo e piogge hanno colpito tutto il Nord ma con dimensioni diverse. Dal pomeriggio di ieri nevicate al di sopra dei 200-400 metri (ma anche in pianura) si sono verificate sul Piemonte e in Lombardia. Con il passare delle ore in Veneto, Friuli Venezia Giulia e in Trentino Alto Adige si sono intensificate pioggia e neve. Qui la protezione civile ha emesso un avviso di criticità per le abbondanti nevicate anche a quote non elevate (assai marcato sulle montagne dell’Alto Adige il pericolo valanghe: grado 3,4 e cinque: la neve fresca è molto instabile).
Nelle zone di pianura del Nord ovest (Piemonte, Emilia e Lombardia) la neve continuerà a scendere per tutta la giornata di oggi ma senza grossi accumuli (massimo 10 cm). A Milano nevica da ieri pomeriggio. Anche le gondole di Venezia si sono imbiancate. Le precipitazioni hanno creato problemi sulle strade, con diversi incidenti. Il maltempo ha complicato il rientro dal Ponte dell’Immacolata con code su molti tratti autostradali del Nord Italia (in particolare sulla A1 tra Piacenza e Bologna, in Veneto e sulla A22 del Brennero). «La situazione dovrebbe migliorare domani in mattinata nel Nord ovest — prevede Caridi — e in serata nel Nord est».
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CRISTINA NADOTTI, LA REPUBBLICA 11/12 –