la Repubblica, 9 dicembre 2017
Il divorzio, il cappellino, le nozze: voglia di Europa nella casa reale
LONDRA “If you leave me now”, qualcuno si arrabbierà nella famiglia reale. Cosa c’entra il verso di una canzone dei Chicago con i Windsor? C’entra, perché nel giorno dell’accordo sulla Brexit, “un regalo di Natale avvelenato per Theresa May”, come lo definisce la Bbc, rafforzandola nel breve termine ma così vago da poterla distruggere prima della fine del negoziato, bisogna tenere anche conto di Buckingham Palace. Cominciando da un palazzo più piccolo, Kensington Palace, residenza del principe Harry e Meghan Markle, sua fidanzata ufficiale e promessa sposa, oltre che dei loro vicini William e Kate. Una nuova generazione che, promette Harry, intende «modernizzare la monarchia britannica», come traspare dalle opinioni del nuovo membro acquisito del clan: l’ormai ex-attrice del serial “Suits”.
Naturalmente fra tutte le reazioni della giornata, dall’ex-leader dell’Ukip Nigel Farage che grida al tradimento chiedendo «le dimissioni» della premier agli unionisti protestanti nord-irlandesi che avvertono «Downing Street ci è venuta incontro ma vogliamo saperne di più», dal leader laburista Jeremy Corbyn che si impegna a «difendere i posti di lavoro» legati all’Europa all’ala euroscettica dei Tories che per ora sostiene l’intesa, l’unica a tacere è lamonarchia, obbligata a rimanere neutrale. Eppure non sempre lo è, come dimostrano le interferenze del principe Carlo, venute alla luce con la pubblicazione di decine di lettere a politici di ogni livello. In modo ben più solare ed esplicito, l’annuncio del fidanzamento di Harry ha fatto riemergere un post messo da Meghan su Instagram nel luglio scorso. La foto di una ragazza, a una manifestazione contro la Brexit a Londra, che brandisce un cartello con il verso del famoso brano dei Chicago: “If EU leave me now, you take away the biggest part of me”. Se mi lasci ora, porti via la parte più grande di me, con “EU”, European Union, al posto di “you”: in inglese si pronunciano allo stesso modo. Certo, una volta entrata a far parte della casa reale, la futura sposa del quinto in linea per il trono non potrà più prendere posizioni in pubblico.
Ma l’intervento sui social media (non isolato: ha fatto sapere come la pensa su Trump e molto altro) non lascia dubbi sulle sue idee in privato riguardo alla Gran Bretagna e all’Europa. Ed è verosimile che neppure Harry, se l’ha conquistata, sia dunque un Brexitiano di ferro.
Del resto pure il principe William ha dato l’impressione di criticare la Brexit, dichiarando in un discorso di qualche mese fa a Berlino: «In un mondo sempre più turbolento, è essenziale la nostra capacità di fare fronte comune con altre nazioni». Suo padre Carlo, che finirà per diventare re quando si farà più sentire l’impatto dell’uscita del suo regno dalla Ue, ha dato un segnale più incerto, affermando che la Gran Bretagna «è troppo ossessionata dalla Brexit», al punto da trascurare questioni a suo parere altrettanto urgenti, come il destino dei cristiani in Medio Oriente. Un paragone che può sembrare stravagante, ma i suoi sudditi sono abituati alle sue eccentricità.L’unica che non apre mai bocca su argomenti politici è la regina.
Ci sono tuttavia anche altri modi per comunicare: il cappellino indossato da Elisabetta II all’ultima apertura del parlamento, per esempio, pareva una fotocopia della bandiera dell’Unione Europea. Possibile che né lei né i suoi cortigiani se ne siano accorti? Era un muto dissenso dalla Brexit? Forse la sovrana intendeva smentire la controversa prima pagina del Sun, uno dei tabloid più anti-europei, alla vigilia del referendum: “Queen backs Brexit”, la regina appoggia la Brexit. Ma quella indiscrezione, in seguito attribuita da altri giornali al ministro brexitiano Michael Gove, è stata criticata come “menzognera” dall’Ipso, l’autorità britannica per la stampa. Conferma a Repubblica una fonte bene informata sulla vicenda: «È stato un gossip totalmente inventato. Una fake news reale». La regina «non» ha appoggiato la Brexit. Cosa appoggi, cappellini a parte, lo sa solo lei.