il Giornale, 4 dicembre 2017
Come vivere al meglio da single
Nell’ultima giornata dedicata ai «single» – era l’11 novembre – il big dell’e-commerce cinese Alibaba ha totalizzato vendite per 25 miliardi di dollari. Più di un miliardo all’ora. Una somma che da sola – vista anche la crescita esponenziale rispetto ai 19 miliardi di un anno prima – aiuta a spiegare il crescente interesse sia di Amazon & C sia della grande distribuzione organizzata per i consumi dei sigle. In Italia, calcola l’Istat, sono 8,5 milioni le persone che vivono da sole, di cui poco meno della metà (47%) sono over 65.
Un piccolo esercito con cui il fisco non ha la mano leggera – il cuneo fiscale, cioè la differenza tra il costo del lavoro e il netto in busta paga si avvicina al 47% – e che, per abitare da solo, sborsa circa il 64% in più rispetto ai costi pro-capite di una famiglia media. Tutta colpa della maggiore incidenza di spese condominiali, bollette e degli scontrini di negozi e supermercati, vista la difficoltà a sfruttare sconti e offerte 3x2 cse c’è un’unica bocca da sfamare. I supermercati stanno, comunque, moltiplicando le offerte ad hoc e lo stesso accade, nel settore dei viaggi, da parte di hotel, tour operator e navi da crociera che snocciolano proposte mirate, anche per le ormai prossime festività natalizie, non più «a camera» ma appunto «a persona».
Per quanto riguarda gli investimenti, invece, appare interessante la formula dei «Piani di accumulo». Si tratta dei cosiddetti «Pac», che consentono di investire sui mercati finanziari utilizzando il «contagocce»: con l’aiuto di un consulente può insomma bastare investire poche centinaia di euro al mese su un portafoglio di fondi o etf ben costruito per puntare a ottenere, a fine periodo, un discreto tesoretto. Solo a patto, però, di essere costanti e di avere i nervi saldi quando nelle Borse mondiali tornerà la tempesta e le quotazioni invertiranno la rotta.