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 2017  dicembre 01 Venerdì calendario

Non si affitta a professori (e meridionali)

Cercate casa a Padova? Astenersi bambini e animali. Volete abitare a Mantova? Auguri, ma lasciate perdere se siete meridionali, extracomunitari o insegnanti.Sì, anche insegnanti: da un paio di giorni maestre, maestri, professoresse e professori scendono l’ennesimo gradino nel loro percorso di retrocessione sociale e vanno a far compagnia ad altre categorie ritenute inferiori, almeno quando si tratta di scrivere un contratto di locazione. Tra queste, la cronaca degli ultimi mesi segnala pure i gay.Sembrano barzellette, è realtà. Una famiglia padovana si è vista rifiutare l’appartamento quando il proprietario ha scoperto la demoniaca presenza di un bambino di 4 anni e di un altro di 10 mesi. Fanno rumore, piangono, si è scusato l’agente immobiliare: il condominio non gradisce. Idem per eventuali cani, gatti o pappagalli (forse la scampano gli introversi pesci rossi). E poi, le famiglie con figli hanno spesso anche bestiole: le disgrazie non vengon mai sole. Non è andata meglio a una prof mantovana 33enne di origine calabrese. Insegna alle medie di Suzzara, aveva visto su Internet una casa che le pareva giusta, ha chiamato, gliel’hanno mostrata ma quando si è trattato di dichiarare la professione, ecco l’altolà. Non si affitta ai professori, così come ai meridionali negli anni Sessanta a Torino, e pure a Mantova oggi: «Non do la mia casa nemmeno a loro e agli extracomunitari!», ha infatti rilanciato il tizio che non vuole prof sul pianerottolo, come per convincere l’attonita insegnante. La quale è rimasta ovviamente senza parole, oltre che senza appartamento.Ma cos’avrà mai visto in lei il crudele locatore, quale pericolosa minaccia da parte della docente? Forse avrà saputo quanto poco il nostro apparato statale paga chi si occupa della crescita culturale di bambini e ragazzi. O avrà considerato l’assoluta debolezza non solo economica di una categoria vilipesa ogni giorno da genitori feroci, a rischio di causa in tribunale per aver magari segnato un voto sulla riga sbagliata del registro. Una categoria già offesa dal pregiudizio e dal luogo comune (lavorano mezza giornata, fanno tre mesi di ferie). Provate voi a correggere anche un solo tema o a ricevere un bellicoso parente in qualche corridoio freddo e scrostato.Questi siamo, e diventiamo sempre peggio. E succede nella colta città di Virgilio. Chi era costui? Domandatelo a un insegnante terrone con prole, un opossum, un criceto ma senza un tetto sulla testa.