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 2017  novembre 30 Giovedì calendario

La spesa sotto i grattacieli. Oggi apre lo shopping district milanese che conta 100 negozi

Porte aperte al CityLife shopping district di Milano, il centro commerciale urbano più grande del nostro Paese: 23mila mq con cento negozi e 23 punti di ristorazione. I promotori dichiarano di puntare a 7 milioni di visitatori l’anno, 30mila al giorno. È disegnato da Zaha Hadid: richiama un bosco, è rivestito di bamboo dal pavimento al soffitto con colonne che sembrano alberi. Lo shopping center è compreso nel progetto CityLife che ha richiesto due miliardi d’investimento, si estende su 366mila mq. con 530 abitazioni.
CityLife shopping district consiste in una parte scoperta e un’altra coperta: molte insegne sono quelle (per un target medio) diffuse in molte città italiane: dall’abbigliamento, alla cosmesi, dall’alimentare ai gioielli. Presente anche un’area della salute e una dedicata al grocery a insegna Carrefour market, di 1.600 mq.
Tra le novità, il primo flagship store europeo di Huawei, il brand della casa Habitat e lo store di droni Dji. Nell’area della salute l’esordio di Nashi Argan, dedicato alla cura dei capelli e della pelle, la prima clinica estetica Juneco, lo sbarco in Italia di dm drogerie markt, una catena tedesca di drugstore specializzata in prodotti per la cura della casa e della persona e alimentazione bio che promette di aprire 40 negozi entro il 2018.
Nella food court, doppia offerta di Cremonini: il ristorante messicano Calavera e uno classico di carne Roadhouse Meatery.
CityLife shopping district è stato pensato per attrarre consumatori dalla colazione fino alla cena, il dopo cena e il cinema: infatti nel mall c’è un cinema multisala Anteo per 1.200 persone. Tuttavia lo shopping district sorge a un chilometro dal centro commerciale Portello (del gruppo Finiper), 5.400 mq, con un grande ipermercato, 50 negozi (food, stile, salute e bellezza, tempo libero e servizi) e 1.200 posti auto. «Il nostro posizionamento è diverso rispetto al Portello – ha detto ieri alla presentazione Josè Maria Robles, direttore property della società di sviluppo Sierra Italia -. Le nostre offerte sono complementari».
Armando Borghi, ad di Citylife, ha aggiunto: «Siamo più preoccupati della concorrenza di corso Vercelli, la cui offerta commerciale è simile alla nostra. Perchè un target di medio livello in un quartiere come CityLife? Non avrebbe senso duplicare l’offerta del centro città, pur disponendo di insegne premium. Siamo convinti che la nostra offerta si integri perfettamente con la parte residenziale e le torri uffici».
Il CityLife shopping district sorge nel cuore del quartiere residenziale e del business district dell’ex polo storico di Fiera Milano: comprende i due grattacieli di Allianz e Generali con 5mila addetti; il terzo, quello di Libeskind, sarà pronto nel 2020. Infine Citylife è contornata da un parco che si sviluppa su una superficie di 170mila mq.
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