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 2017  novembre 28 Martedì calendario

Meghan e le altre principesse la verità dietro ai sorrisi

Dunque si sposano. L’annuncio è stato dato ieri dal principe Carlo in persona. Suo figlio Harry convola a nozze e lo farà abbastanza presto, a primavera.
Il più amato dalla gente comune dei due figli di Diana, quello che più ha sofferto per la morte della madre, il più irrequieto e il più fragile dà un’ultima formidabile spallata alle convenzioni e porta all’altare una donna che, almeno sulla carta, non potrebbe essere meno adatta al ruolo. Meghan Markle, 36 anni contro i 31 del principe, americana, figlia di una insegnante di yoga e di un direttore di luci cinematografico, impegnata nella battaglia per la parità di genere e per i diritti delle donne, non soltanto è divorziata, non soltanto ha al suo attivo vari altri fidanzati ingombranti, fra cui un aitante campione di hockey, ma fa l’attrice senza particolare gloria, ed è una delle interpreti femminili di “Suits”, serial in cui non le sono risparmiate scene di sesso piuttosto realistiche. Inoltre è discendente, da parte di madre, di un ex schiavo afroamericano, cosa di cui va fierissima tanto da autodefinirsi ogni volta che le si offre l’occasione «birazziale», orgogliosa com’è del suo sangue misto. Inoltre è accessoriata di una sorellastra ultra- cinquantenne gelosissima pronta a rivelare i nomi di tutti gli scheletri nell’armadio che la vivace Meghan, da lei definita un’arrampicatrice sociale, nasconde. Per la serie parenti serpenti, la chiama di soprannome Princess Pushy, principessa sgomitatrice, una che spinge.
Un curriculum catastrofico, una candidata da bocciare senza pietà.
Così almeno sarebbe stato fino a qualche anno fa, quando i principi del sangue venivano obbligati a sposare fanciulle senza passato, dunque giovanissime, dunque illibate, dunque virtuose, e naturalmente d’alto lignaggio: un ritratto che risponde perfettamente a Lady Diana Spencer, la quale si è poi rivelata il peggior investimento dinastico dei Windsor, un cui re neanche tanto lontano nel tempo, Edoardo VIII, fu obbligato a abdicare perché voleva sposare la donna che amava, colpevole di essere divorziata.
La regina Elisabetta, che negli anni Cinquanta impedì alla sorella Margaret di sposare l’amore della sua vita perché anche lui divorziato – sarà l’età, saranno i tempi che cambiano, sarà che non gliene importa granché di chi Harry, quinto nella linea di successione al trono, ha deciso di impalmare – si è dichiarata «deliziata» dalla scelta del nipote. Ma è assai inverosimile che presenzi alle nozze.
Ieri pomeriggio i due promessi sposi si sono dati in pasto ai fotografi e agli operatori TV nei giardini di Kensington Palace. Mano nella mano, lui in blu scuro, lei in un delicato cappottino bianco da jolie madame. Lei disinvolta- professionale, lui più imbranato e più innamorato, le inquadrature e i primi piani tutti sull’anello di fidanzamento, una bella tripletta di diamanti, un solitario del Botswana in centro e due diamanti laterali della collezione privata di Diana.
È inevitabile, ogni volta che il Gotha acquisisce una nuova principessa, andare a rivangare vicende senza lieto fine: esistenze dorate che a guardarle controluce tanto dorate non sono. Il primo nome che viene in mente in questa galleria di principesse tristi è sempre quello di Grace Kelly, uccisa da un destino avverso e forse non amata dal marito quanto avrebbe voluto. E con Grace Kelly, prima vittima di se stessa, ecco La principessa del Galles: bella, regale, ricca, bionda, del tutto incapace di adattarsi alle convenzioni di corte che considerano la fedeltà coniugale un valore borghese. Fra le viventi, un pensiero va alla sfortunata principessa Masako, che ha sposato il figlio dell’imperatore del Giappone strisciando in ginocchio. Potrai provare pietà ma non soffrire, potrai sorridere ma non ridere, potrai essere serena ma non allegra, le è stato spiegato. Allegra, certo, Masako non lo è mai stata, non essendo riuscita a procreare al trono del Crisantemo il sospirato erede maschio. Ma questi problemi, queste difficoltà e queste tristezze non sfioreranno mai Meghan Markle neppure da lontano, poiché Harry, alla nascita imminente del terzo figlio di suo fratello – da quinto alla successione al trono – diventerà automaticamente sesto. E Meghan Markle, inevitabilmente, non passerà mai alla Storia ma solo alla cronaca rosa.