Corriere della Sera, 28 novembre 2017
Morta a Bologna: il corpo spedito a Mosca per l’ibernazione
Galina Riabinina, 65 anni, russa, la scorsa estate è morta a Bologna per un cancro al seno. Ieri, dopo una serie di discussioni tra le figlie e la preparazione delle pratiche legali, ha cominciato il suo percorso verso la crioconservazione. È il terzo caso in Italia, il primo ufficiale in Emilia Romagna. In mattinata nella camera ardente del cimitero di Bologna, alla presenza della figlia Tatiana e dei nipoti, si sono concluse le operazioni sulla salma della donna: la chiusura del feretro ripieno di ghiaccio, quindi il trasporto verso l’aeroporto Marconi. Una figlia avrebbe voluto per la madre la cremazione, l’altra l’ibernazione: «Voglio così poter dare in futuro un’altra chance di vita a mia madre», ha motivato Ivana. Galina Riabinina, in una cassa speciale, è partita alla volta di Mosca dove sarà ibernata. Del trattamento si occuperà infatti Kriorus, società russa che, unica in Europa, offre questo genere di servizio. La Kriorus in Italia si serve di una ditta di onoranze funebri con sede a Mirandola (Modena) e succursale a Vibo Valentia che si occupa della preparazione e spedizione dei corpi.