25 novembre 2017
ROMA - Decine di migranti sono morti nel naufragio di due barconi sul quale viaggiavano al largo della costa occidentale della Libia verso le coste dell’Europa
ROMA - Decine di migranti sono morti nel naufragio di due barconi sul quale viaggiavano al largo della costa occidentale della Libia verso le coste dell’Europa. I migranti sono stati individuati - ha spiegato il portavoce guardia costiera libica, Ayub Kasem - tra giovedì e venerdì scorso a una ventina di km da Al Hamza e Bulali, nell’est del Paese. "Intercettate al mattino, portavano a bordo migranti provenienti dall’Africa subsahariana", ha aggiunto il portavoce. Tra loro vi erano 63 donne e 61 minori anche alcuni bambini.
Il naufragio è avvenuto al largo di Garabulli, a est di Tripoli. Al momento sono 31 i corpi recuperati, mentre gli oltre 200 sopravvissuti sono stati trasportati presso il porto di Tripoli. All’arrivo dei soccorsi uno dei due barconi era già completamente affondato.
La guardia costiera libica ha pubblicato un particolare raccapricciante spiegando che i "cadaveri sono stati divorati dagli squali durante le operazioni di salvataggio". Si stima che quest’anno siano circa tremila i migranti che sono morti o sono scomparsi nel tentativo di raggiungere l’Europa.
Le spiagge fra Tripoli e la frontiera con la Tunisia sono diventate negli ultimi anni i punti di partenza del traffico di migranti diretto in Italia. Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, sono stati oltre 161.000 i migranti riusciti ad attraversare l’Europa quest’anno, mentre quasi 3.000 sono scomparsi in mare.