Corriere della Sera, 24 novembre 2017
Meno voucher ma più lavoro a chiamata: boom del 133%
Cresce l’offerta di posti di lavoro: si tratta sempre più spesso di assunzioni a termine. Questo dice l’Osservatorio sul precariato Inps. Nei primi nove mesi del 2017 il saldo tra assunzioni e cessazioni ha regalato 741 mila posti. Le assunzioni stabili sono state il 24%. Nello stesso periodo del 2015, quando era in vigore la decontribuzione fino a 8.000 euro l’anno, il tempo indeterminato raggiunse quota 38,3%. La voglia di flessibilità ha premiato i contratti a chiamata (più 133,2%). Le assunzioni stabili sono diminuite del 3,5%. I dati rafforzano gli argomenti di chi (anche nel governo) vorrebbe ricalibrare l’utilizzo dei contratti a termine. Riducendo da tre a due anni il periodo massimo.