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 2017  novembre 22 Mercoledì calendario

Tuban le vacche chiocciano

STAMATTINA

 

Clamoroso

«No, non è un  film porno ma nel video si vede Carlo Tavecchio toccare il seno alla mia cliente. Si sente un presidente, che nel suo ufficio si sente così tutelatoda dire a una donna arrivata lì per parlare di lavoro: “Stai tranquilla che questo è l’unico posto in cui si possono fare certe cose perché viene bonificato ogni venti giorni”». Così Michele Cianci, avvocato della dirigente Figc che accusa Tavecchio di averla molestata. Tavecchio ha dato mandato ai suoi avvocati di agire in tutte le sedi competenti per tutelarlo [Seneghini, CdS].

 

Cose di cui parlano tutti

Lo sciopero dei taxi in tuitt’Italia, i difensori di Olindo e Rosa ottengono che si valutino «nuovi indizi» relativi alla strage di Erba (11 dicembre 2006) in particolare i capelli rimasti sulla felpa e i cosiddetti margini ungueali appartenuti al piccolo youssef,  Mugabe si è dimesso prima dell’impeachment, il Napoli batte lo Shaktar e resta in corsa per la Champions, l’Udinese esonera Delneri e chiama Oddo, sottomarino argentino, la quattordicenne morta in ospedale per un aneurisma scambiato per stress, ecc.

 

Bambine

«Sarebbe encomiabile se le donne e gli uomini impegnati in una battaglia opportuna contro i Weinstein e i Brizzi di tutto il mondo, sebbene un po’ scomposta, un po’ genericamente recriminatoria, un po’ troppo indugiante al linciaggio, un po’ troppo declinata al capestro mediatico, riservassero alcune delle loro energie al caso della bimba di Padova che a nove anni è stata ceduta in matrimonio a un uomo di quarantacinque. È una bambina di famiglia musulmana. Di lei non conosciamo il nome né la provenienza. Sappiamo che è finita in ospedale per una emorragia e ai medici è stata subito evidente la causa: violenza sessuale. Il marito, diciamo così, esercitava i suoi diritti di letto. Di questa bambina non avremmo saputo niente, mai, se non fosse stato per il ricovero. Inghiottita nel suo abisso col consenso della madre e del padre. Non sappiamo nemmeno quanti siano i casi del genere in Italia. Ne saltano fuori ogni tanto, uno a Torino lo scorso aprile per la ribellione di una quindicenne di origini egiziane. Non lo sappiamo perché avvengono dentro comunità chiuse, regolate dalla connivenza, persuase di essere nel giusto per volere divino, e incredibilmente tollerate pure nel loro manifestarsi più madornale, su donne ingabbiate in burqa e niqab. Tanta agitazione per ragazze indotte o costrette a concedersi in cambio di una carriera nel cinema è comprensibile e condivisibile, ma tanto silenzio per donne e bambine sequestrate a vita, in cambio di niente, è spaventoso» [Feltri, Stampa].

 

Europa

La Commissione europea protesta per il debito troppo alto e pretende per maggio una manovra correttiva di cinque miliardi (tasse e tagli). «Se il prossimo inquilino di Palazzo Chigi rifiuterà le prescrizioni europee, allora scatterà la procedura d’infrazione con una parziale perdita di sovranità in politica economica per Roma» [D’Argenio, Rep].

 

Catalogna

In Catalogna i sondaggi dànno gli indipendentisti in leggero vantaggio sugli unionisti. «Le tensioni politiche hanno già fatto aumentare l’incertezza ai livelli massimi degli ultimi dieci anni e il Pil potrebbe ridursi dell’1,5%, rispetto al suo sviluppo di base, da qui alla fine del 2019, un calo che si traduce - aggiunge Talavera - in circa 17 miliardi di euro. In termini annuali la crescita del Pil potrebbe attestarsi all’1,5% nel 2018 e al 2% nel 2019, contro una previsione di base del 2,6% e del 2,4%» (Angel Talavera, economista di Oxford Economics) [Veronese, Sole]

 

Pensioni

Gentiloni è pronto a emettere il decreto direttoriale (non c’è bisogno dell’approvazione in Parlamento) col quale si stablisce che dal 1° gennaio 2019 l’eta pensionabile sarà di 67 anni (con deroga per 15 categorie). Camusso, di conseguenza, si accinge a proclamare il 2 dicembre giorno di mobilitazione e di lotta.

 

Camusso

«La scelta di Susanna Camusso che rompe sulle pensioni è fuori tempo e fuori luogo. Il problema non è il tabù dell’unità sindacale, ormai violato da un pezzo. E nemmeno il merito, sul quale il dissenso è legittimo. [Anche se] Gentiloni e Poletti hanno messo sul tavolo un piatto di lenticchie. I 300 milioni per salvare altri 20 mila lavoratori dallo “scalone” del 2019 sono quasi niente. Ma dire no adesso, e annunciare una mobilitazione per il 2 dicembre, serve a un “quasi niente” uguale e contrario. Il sindacato, tutto il sindacato, avrebbe dovuto mobilitarsi quand’era il momento. Oggi contro chi si mobilita, la Cgil? La legislatura è finita. Il governo è al capolinea. Camusso sbaglia due volte. Abbaia alla luna, e in campagna elettorale rischia l’eterogenesi dei fini. Con la sinistra divisa sulla frontiera dei diritti, questo strappo riespone la Cgil, suo malgrado, al vecchio teorema della “cinghia di trasmissione”» [Giannini, Rep]

 

Landini

«Noi esprimiamo un esplicito dissenso sindacale sulle scelte che il governo ha fatto sulle pensioni. Abbiamo presentato un anno e mezzo fa una piattaforma unitaria e abbiamo negoziato sulla base di un accordo siglato col governo. Non c’è nessun disegno politico e non sosteniamo nessuna forza politica» [Maurizio Landini a Roberto Giovannini, Stampa].

 

Germania

Il presidente tedesco Steinmeier sta cercando di convincere i socialdemocratici a mettersi con Merkel, in modo da rendere possibile un governo ed evitare le elezioni. Per ora i socialdemocratici, cioè Martin Schulz, rispondono di no. Schulz sarà oggi ricevuto da Steimeier. Nel caso, si tenterebbe la strada di rinunciare ad Angela e di incaricare della formazione del governo Wolfgang Schäuble, il falco rigorista molto poco amico dell’Italia in questo momento presidente della camera. Schulz, alle ultime elezioni, è stato ampiamente battuto dalla Merkel [Rauhe, Stampa]

 

Alla fine

«Alla fine si arriverà di nuovo ad una grande coalizione tra Cdu ed Spd, ma sarà un governo molto debole che non reggerà per l’intera legislatura e Angela Merkel ha i mesi contati». Wolfgang Wippermann della Freie Universität di Berlino a Rauhe, Stampa].

 

Tedesco

Alla Fenice di Venezia in scena la Vedova allegra di Damiano Micheletto, lasciata in tedesco (Die lustige Wietwe) e ambientata in una banca. [Cappelli, CdS]

 

Saviano

«Erklär mir Italien! è il titolo del libro a quattro mani di Roberto Saviano e Giovanni di Lorenzo. Spiegami l’Italia, ma il punto esclamativo è importante. È l’invito, anzi la sfida, che si sentono rivolgere da anni gli italiani che vivono in Germania. Se cerchi di spiegare al di là dei luoghi comuni, ti guardano già con sospetto.

Wie kann man ein Land lieben, das einen zur Verzweiflung treibt?, si chiede infatti il sottotitolo, come si può amare un paese che spinge alla disperazione? (Kiepenheuer & Witsch Verlag, 255 pagine, 20 euro). In copertina la foto di una coppia in Vespa, casco tricolore in testa, che passa davanti a un’edicola con la Madonna e il bambino. Una sintesi di come ci vedono all’estero, non solo a casa di Frau Angela. Il libro è un lungo dialogo telefonico durato due anni, tra Amburgo e New York, dove, per sicurezza, vive Saviano. Si sono incontrati anche segretamente a Berlino. Sono riusciti a far capire l’Italia? Non ci è mai riuscito nessuno» [Giardina, ItaliaOggi].

 

Ama

«L’Ama (partecipata capitolina dei rifiuti) da ieri è senza il suo direttore generale. Stefano Bina, ingegnere idraulico lombardo di Voghera, ha lasciato la società. Lui fa filtrare la voce di dimissioni arrivate «per motivi personali». Ma già da mesi era in corso uno scontro tra lui e Virginia Raggi. Con gli attivisti sempre più scontenti dell’ennesimo «papa straniero» venuto dal Nord. Come l’attuale amministratore delegato e presidente di Ama Lorenzo Bagnacani, di Reggio Emilia, nominato dalla Raggi a maggio scorso e reduce da un’esperienza alla guida della municipalizzata dei rifiuti di Torino, sotto l’altra grillina Chiara Appendino» [Di Sanzo, Giornale]

 

Berlusconi

Scalfari preferisce Berlusconi a di Maio [tutti i giornali].

 

Di Battista

Di Battista non si candiderebbe alle politiche perché in attesa della caduta di Virginia Raggi (dopo una condanna), evento che gli consentirebbe di fare il sindaco di Roma [Capurso-Lombardo, Stampa]. Altra possibilità: condurre un programma barricadero in tv [Ciriaco, Rep].

 

Di Battista 2

«Non sappiamo (e non sono affari nostri) come Di Battista immagini di mantenere la sua famiglia senza il lauto stipendio di onorevole o altra entrata stabile (cosa che presume un lavoro e quindi addio «mammo»). Un aiutino potrà certo arrivare dalla lauta liquidazione del suo mandato (circa due anni di stipendi di un impiegato) con la quale coprire le spese di pannoloni e pappette... Cosa ha di diverso un giovane onorevole da un metalmeccanico o una commessa che sgobbano giorno e notte (spesso pure domeniche e festivi) e riescono comunque a tirare su bravi ragazzi? La risposta è semplice: è più furbo, e privilegiato a vita. Furbo al punto da far coincidere il commovente annuncio con l’uscita in libreria (edito dall’odiato Berlusconi, non sappiamo con quanti euro di anticipo) del suo libro Meglio liberi, lettera a mio figlio. Uno spot, quindi, per fare i soldi sufficienti a saltare un giro in Parlamento ed aspettare sulla riva del fiume il cadavere di Di Maio» [Sallusti, Giornale].

 

Taxi

I conducenti di taxi hanno scioperato (ieri, dalle 8 alle 22)  perché convinti che il governo favorisca le app alla Uber e gli autonoleggi (Ncc), cioè che si stia procedendo a una liberalizzazione selvaggia («deregulation») del trasporto pubblico non di linea. A Roma bombe carta e fumogeni sotto al monumento del bersagliere di Porta Pia. Il viceministro Nencini (socialista): «Uno sciopero ingiustificato, il mondo è cambiato e non è possibile mettere fuori legge le piattaforme tecnologiche». Loreno Bittarelli dell’Unione Radiotaxi (e geniale inventore del 3570): «Ma i tassisti possiedono già da tempo tecnologie all’avanguardia, app comprese. Oggi, però, con l’avvento delle multinazionali, gli utenti non hanno più certezze sulle tariffe». Nuove azioni di protesta sono già annunciate all’inizio della prossima settimana [Caccia, CdS].

 

Taxi 2

«L’ultimo rilevamento sul numero di licenze di taxi e Ncc, fatto dall’Autorità dei Trasporti, è del 2016 e riguarda i 14 principali Comuni italiani: le licenze dei taxi ammontano a 19.644, quelle del Ncc a 2.514. È chiaro che il numero di licenze attive non corrisponde a quello in servizio in un dato momento del giorno, tenuto conto dei vari turni. Ad esempio, per Roma, a fronte di 7.703 licenze, sono in circolazione in un giorno feriale, secondo l’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali, da un minimo di 385 vetture (nelle ore notturne) a un massimo di 3.853 vetture (dalle 8 alle 14.30). L’interesse dei tassisti è mantenere il valore delle licenze, per questo temono che ne vengano concesse di nuove. Quanto ai loro guadagni, a Roma la media dichiarata, secondo gli studi di settore, è 1.150 euro, a Milano 1.200. Il Ncc paga le tasse sul fatturato. Entrambe le categorie hanno costi di gestione intorno ai 2 mila euro mensili» [Baccaro, CdS].

 

Poliziotti

I poliziotti non hanno ancora incassato gli straordinari 2016 e vantano in genere arretrati sulle buste paga per 200 milioni. Orari di lavoro di 6 ore al giorno o 55 ore al mese. Comunicazione del prefetto delegato ai rapporti sindacali: «Riguardo al pagamento delle ore di lavoro “in supero” effettuate in particolare dai Reparti Mobili, Prevenzione Crimine, Uffici Scorte e Squadre Mobili, la direzione per le Risorse Umane ha rappresentato che al momento non risulta possibile autorizzare integrazioni al monte ore mensile». Sono anche pochi, 99.630 invece di 117.200 (organico previsto dalla legge del 1989) [Sarzanini, CdS].

 

Sovvenzioni

Albinen in Svizzera, 258 abitanti, offre sessntamila euro a chi andrà ad abitare da loro per almeno dieci anni [Specchia, Libero].

 

Buste paga

La donna più pagata della musica secondo Forbes è Beyoncé, 94 milioni di dollari tra giugno 2016 e giugno 2017, grazie all’album Lemonade e al tour Formation World che ha incassato 250 milioni di dollari [R.S., CdS].

 

Furto

La Composizione con autoritratto di De Chirico è stato rubato al Museo delle Belle Arti di Béziers di giorno perché di giorno l’allarme è disinnescato. Il ladro avrebbe agito di pomeriggio, tagliando la tela con un cutter, arrotolandola e nascondendola sotto l’impermeabile. Hélène Pisaro, assessore alla cultura del comune, sostiene che il dipinto ha un valore inestimabile ed è impossibile commerciarlo [Montefiori, CdS].

 

Codex

«Ai Weiwei è amato soprattutto in Occidente, perché dissidente. È una questione politica, è un po’ quello che successe coi dissidenti sovietici, scomparsi dopo il crollo del muro. Guarderei invece ad artisti come Yue Minjun, Qiuchi Chen, Fang Lijun, eccetera»

Se è vero ciò che mi ha detto il pittore Daniele Galliano («Quello che rimane nei secoli dei secoli sono le opere» e dunque non la critica, non i contesti, solo le opere nude e crude) tu sei l’artista italiano con maggior futuro. Il Codex nasce già privo di contesto, addirittura privo di una lingua...
«Io sono l’unico artista (o presunto tale) che ha generato in questi tempi una vera e propria economia diffusa, ma al di fuori del sistema dell’arte (altrimenti detto Bolla). E questo grazie alle compravendite delle varie edizioni del Codex, stimate in circa 100mila copie dal 1981 a oggi. Nonostante il prezzo elevato del libro, questa economia ha interessato e continua a interessare un pubblico vastissimo in tutto il mondo, come si può ricavare navigando un po’ su eBay, Amazon, Ali Baba, eccetera. E non ci sono galleristi-imbonitori tra le palle, la gente cerca il Codex per una propria necessità!» [il pittore Luigi Serafini a Camillo Langone, giornale].

 

Tovaglie

«Sono stato da poco al Victoria & Albert Museum di Londra, dove tengono come un oracolo una tovaglia d’altare in lino del Quattrocento. Non ho detto loro che qui nella nostra regione di quelle ne abbiamo salvate dal sisma ben dodici» (Carlo Birrozzi, sovrintendente alle Belle Arti delle Marche) [Scorranese, CdS].

 

Renzi

Renzi e Macron, prima di affrontare il problema dei populisti (Macron a Renzi: «Fermate i cinquestelle») hanno parlato per un’ora di tennis (Renzi: «Prima o poi dovremmo farci una partitina»).

 

Mannoia

Lei è qui in Francia. E la politica l’appassiona. Le piace Emmanuel Macron?
«Non mi entusiasma proprio. Dice che sinistra e destra sono la stessa cosa. E non ci credo. Non perché mi interessino i partiti. Ma uno che ha una visione del mondo di sinistra non può trovarsi d’accordo con chi ce l’ha di destra. Siamo diversi».
Ma lei in Italia la sinistra non la vota più.
«Quello è un altro discorso. La sinistra alla quale eravamo abituati non c’è più e questo non essere presenti e distaccarsi così tanto dai bisogni del popolo ha dato modo ad altri di occupare quello spazio. Anche Macron mi sembra molto distante dal popolo».
A Parigi è riuscita a fare un po’ di turismo?
«Sì, ho camminato per chilometri. Ci vengo spesso: ogni tanto mi prende la nostalgia e torno. È una città piena di misteri, con un esoterismo che mi ricorda Torino. Mi piace entrare nelle chiese, così diverse dalle nostre».
Lei è credente?
«Non ho avuto il dono della fede. Non prego quasi mai ma so ringraziare, perché sono una donna fortunata. E perché mai niente è scontato» [Fiorella Mannoia a Leonardo Martinelli, Stampa]

 

Asteroidi

L’asteroide Oumuama, una lastra lunga 400 metri e spessa un po’ meno di 40, che si trova a 200 chilometri dalla Terra, viaggia a 138 mila chilometri l’ora e non ci colpirà. Oumuama è termine hawaiano che significa: «il messaggero che arriva da lontano e arriva per primo» [Virtuani, CdS].

 

Turismo

Crede che il turismo spaziale avrà davvero successo?
«Virgin Galactic ha venduto oltre 700 prenotazioni e le indagini di mercato dimostrano l’interesse di centinaia di migliaia di clienti che, potenzialmente, potrebbero volare, considerando il costo del biglietto, che non è irrisorio. Dipenderà molto dal livello di sicurezza e di immagine che trasmetteremo con i primi passeggeri».
Qual è il costo del biglietto?
«Può apparire proibitivo per persone normali, come la maggioranza di noi. Ma sono certo che con il tempo volare nello spazio diventerà routine, a costi ragionevoli per quasi tutti. È essenziale iniziare da chi al momento può permettersi di affrontare costi elevati per garantire uno sviluppo su scala mondiale. Basta pensare che negli Anni 30 un biglietto transatlantico su un aereo costava 13 mila dollari: il prezzo è equivalente ai 250 mila dollari richiesti oggi per un volo su “SpaceShipTwo”. Siamo quindi in una situazione simile a quella di allora: da qualche parte bisogna cominciare!» [il pilota Nicola Pecilo ad Antonio Lo campo della Stampa].

 

Alitalia

«Una cassa di 849,6 milioni di euro sui 900 milioni del prestito ponte. Quanto basta per permetterci di essere stabili e forti nella trattativa» (Luigi Gubitosi, commissario straordinario di Alitalia) [Monti, Sole].

 

Conti correnti

Nel 2016 le banche hanno aumentato gli introiti da commissioni di 1,1 euro. Bankitalia avverte che l’uso delle carte di credito è  significativamente meno oneroso degli altri mezzi di pagamento (14,7 euro l’anno).

 

Trama

«Nel 2073 la società prende una deriva distopica. L’aumento demografico incontrollato ha costretto i governi a mettere in atto la politica del Figlio Unico istituita dal Bureau per il Controllo delle nascite che impone l’ibernazione dei figli in eccesso. Una donna muore durante il parto di sette gemelle e per salvarle tutte il nonno (Willem Dafoe) le nasconde chiamandole con i nomi della settimana (Lunedì, Martedì,...). Ognuna di loro potrà uscire di casa solo nel giorno corrispondente al suo nome (con un’unica identità) e il divieto assoluto di rivelare il segreto della loro famiglia» (trama di Seven sisters in uscita il 30 novembre, le sette sorelle sono tutte interpretate da Noomi Rapace) [Franco, Cds].

 

Sette sorelle

Come è riuscita a interpretare sette sorelle diverse?

«Per ogni sorella ascoltavo un tipo di musica diversa, mi mettevo profumi differenti» [ibidem].

 

Slsttricht

«Il govsrno francsss ha avanzato una proposta psr impsdirs chs nsi film francssi di prossima produzions, nsppurs l’assassina o il camorrista, cioè i cattivi, osino far uso di sigarstts, forss comprsss quslls slsttrichs» (così appariva sulla Repubblica di oggi il pezzo della Aspesi sulla proposta di legge francese che vuol vietare nei film i personaggi che fumano).

 

Sacchetti

Sacchetti di plastica super-inquinanti usati ogni anno dagli italiani: nove miliardi, 150 a testa. «Dal primo gennaio anche loro andranno in pensione. Sostituiti – tra mille polemiche – dai cugini “ verdi” venduti attorno ai quattro centesimi l’uno. « Una tassa sulla spesa per i consumatori» che vale 450 milioni l’anno per Confesercenti. Un sacrificio necessario, parola della Ue, per imparare che le buste di plastica – che vivono in media 12 minuti da cassa a casa e impiegano secoli a smaltirsi – hanno un costo ambientale altissimo» [Livini, Rep].

 

Patate

E lei, cosa ha imparato?

«La visione dei sudamericani, come utilizzano le banane troppo mature e le bucce per fare i chutney. L’arte di arrangiarsi quando ho deciso di fare dei fusilli al pesto per irrobustire il menù di René Redzepi. Solo che il basilico non bastava, e allora ho aggiunto menta, timo, pane secco al posto dei pinoli e l’ho chiamato “Pesto di tutto”... Ho anche capito che se devo scegliere se essere patata o tartufo, scelgo di essere patata» (Massimo Bottura a Licia Granello, parlando del libro di Bottura in uscita il 24 L’Ippocampo Il pane è oro — ingredienti ordinari per piatti straordinari, Rep]

 

Cappelli

«Durante le riunioni in cui si prendono decisioni, ciascuno dei partecipanti sceglie un cappello di un colore preciso: nero per il pessimista, rosa per l’ottimista, giallo per il creativo, e così via. Poi ci si scambia i cappelli e quindi il ruolo. Serve a criticare le idee e non le persone che le sostengono» (dal libro di De Bono Sei cappelli per pensare) [Belpoliti, Rep].

 

Diabete

Per il diabete, Joe Zhou di Harvard, punta al prelievo di alcune cellule dai pazienti, all’espansione e alla conversione in cellule beta pancreatiche in laboratorio, prima della nuova infusione nel paziente. «La migliore fonte di cellule riprogrammabili è stata individuata nello stomaco, che sa rinnovarsi velocemente» [Stampa].

 

Franzen

«Imparo di più da chi non mi piace» [Jonathan Franzen ad Antonio Monda, Rep)

 

Appuntamenti importanti

A Strasburgo diciassette giudici della Grande Camera della Corte europea dei diritti umani si pronunciano sul ricorso contro la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. La prima e unica seduta pubblica si aprirà alle 9.15. La decisione è attesa per le 14 (Strasburgo, l’ora di Berlusconi – Corriere della Sera);

la Commissione europea invierà oggi una nuova lettera al governo italiano con il parere sulla legge di Bilancio. La questione principale resta il debito (Ue, in arrivo una nuova lettera all’Italia sui conti – La Repubblica); si cominciano a votare gli emendamenti alla legge di Bilancio: si avvicina una riduzione del superticket per la Sanità e il rifinanziamento del bonsu bebè.

 

Coni

A Roma, alle 16.30, la Giunta del Coni convocata dal presidente Malagò è chiamata a decidere sul futuro della Federcalcio dopo le dimissioni di Carlo Tavecchio (Malagò: «Figc? Potrebbe anche non esserci un commissario»). Il problema è se il Coni può decidere sulla Federcalcio, che infatti si prepara a ricorrere al Tar.

 

Politica

A Roma, alle 9, i vertici di ArcelorMittal verranno ascoltati dalla commissione Industria del Senato sulla questione dell’Ilva; Alfano al Forum Med: «Il Mediterraneo rappresenta solo l’1% della superficie mondiale, ma una parte significativa della stabilità e della sicurezza globale si gioca in questo mare» (Farnesina, ore 10); Carmelo Barbagallo, capo della vigilanza Bankitalia, torna davanti alla commissione Banche presieduta da Casini (ore 10.30); conferenza stampa di Franceschini sui Corporate Art awards 2017 (ore 10.30, Sala Spadolini del ministero dei Beni Culturali); Stefano Parisi presenti gli eventi di Napoli e di Milano con cui sarà lanciato il programma di Energie per l’Italia (Roma, caffetteria Illy di via degli Uffici del Vciario, ore 11.30);

audizione sul femminicidio del ministro della Giustizia Orlando (ore 13); lo stesso ministro, alle 14, risponde sulla mafia nel question time della Camera; la vendita di Alitalia al centro dell’audizione dei commissari straordinari Gubitosi, Laghi e Paleari davanti alle commissioni Trasporti di Camera e Senato riunite per l’occasione; la Camera potrebbe votare il distacco di Sappada dal Veneto e la sua aggregazione al Friuli, ma Brunetta e il presidente del consiglio del Veneto, Roberto Ciambetti, hanno chiesto per lettera alla Boldrini di rinviare per chiedere un «parere compiuto» alla regione Veneto (Sappada in Friuli, un altro rinvio in vista – Corriere delle Alpi); entro le 17 dovranno essere presentati tutti gli emendamenti al decreto legge sul Fisco da convertire entro il 15 dicembre.

Agenda politica

Matteo Renzi, a bordo del treno del Pd, fermerà alla stazione di Castel Volturno (cioè a Cancello e Arnone, perché Castel Volturno non ha stazione ferroviarie) e a Venafro (Isernia), Matteo Salvini andrà a trovare nonna Peppina, l’anziana di Fiastra (Macerata) accusata di abuso edilizio per via di una casetta in legno costruita dopo il terremoto (alle 11); l’on grillina Silvia Benetti, l’ex assessora municipale all’Ambiente Daniela Altera e il sindaco di Sarego Roberto Castiglion Palazzo Chigi per richiamare l’attenzione del governo sulla contaminazione da Pfas in Veneto; A Milano i dirigenti lombardi incontrano Giorgio Gori per confrontarsi sulle prossime Regionali (alle 17,30, sala Manzoni dell’Hotel Marriott in via Washington 66).

Scuola

Oggi si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita per legge dalla Buona Scuola, in memoria del tragico incidente avvenuto nel 2008 al Liceo Darwin di Rivoli, nel quale morì lo studente Vito Scafidi.

 

Varie

A Roma la Raggi dovrebbe firmare l’ordinanza per la riapertura della viabilità intorno all’area della pineta di Castel Fusano bruciata quest’estate. A Torino confermato il blocco del traffico per i veicoli a motore diesel fino a euro 4.

Sindacati

Alle 10.30, nella sala Cristallo dell’Hotel Nazionale a Roma in piazza Montecitorio 131, Mario Sette presenta obiettivi e programmi di Fedirets, il nuovo sindacato per la dirigenza territoriale di cui è segretario.

 

Scioperi

I giudici di pace e i magistrati onorari, in sciopero da ieri (e per tutta la settimana) per protestare contro la riforma Orlando, saranno ricevuti al Parlamento Europeo. «L’Unione Nazionale Giudici di Pace parteciperà a una seduta dedicata integralmente al precariato pubblico in Italia». Lo dice segretario generale dell’Unione Alberto Rossi. I giudici di pace preannunciano che gli scioperi continueranno a cadenza mensile sin quando il Governo italiano non si adeguerà alle vincolanti direttive comunitarie sul lavoro.

 

Esteri

A Londra, il Cancelliere dello Scacchiere Philipp Hammond presenta il piano di bilancio. Si prevede un finanziamento extra da 4 miliardi di sterline per far fronte alle emergenze del disastrato sistema sanitario nazionale; I presidenti dell’Angola, João Lourenco, e del Sudafrica, Jacob Zuma, volano a Harare nello Zimbabwe per incontrare i principali attori della crisi politica dopo le dimissioni del presidente Robert Mugabe (Zimbabwe: iniziata sessione parlamentare per discutere … - Agenzia Nova); Per celebrare la festa dell’indipendenza in Libano, alle due cariche istituzionali pìù importanti del Paese - il presidente della Repubblica Michel Aoun e il presidente della Camera, Nabih Berri - si unirà anche Saad Hariri, il primo ministro che due settimane fa annunciò le dimissioni da Riad, dove i sauditi l’avevano sequestrato; da oggi fino a venerdì a Riad si terrà la conferenza delle opposizioni «allo scopo di formare una delegazione allargata dell’opposizione cher partecipi ai negoziati di Ginevra con il regime di Damasco. Nella conferenza sarà ribadito che Assad non dovrà avere alcun ruolo nel futuro della Siria» (AdnKronos); a Sochi i capi di Stato di Iran, Turchia e Russia si incontrano per mettere a punto una strategia che porti alla fine del conflitto siriano, in corso dal marzo del 2011; dopo i 150 di ieri in Costa d’Avorio, un nuovo volo charter rimpatrierà 440 migranti in Libia. Alle 15.30 a Bruxelles il presidente Antonio Tajani partecipa alla conferenza stampa per promuovere la settimana dell’Africa al Parlamento europeo.

Rinvii

Rinviato a domani l’incontro di Berlino tra il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier e il leader socialdemocratico Martin Schulz.

Genocidio

Il Tribunale penale internazionale dell’Aja pronuncerà oggi la sentenza di primo grado a carico di Ratko Mladic, l’ex generale serbo bosniaco accusato di genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità.

 

Autopsia

Il medico legale Federica Fersini esegue l’autopsia di Anna Lisa Cacciari, la 65enne uccisa ad Armarolo di Budrio (vedi Anteprima di ieri).

 

Carige

Parte oggi l’operazione per l’aumento di Capitale di Carige. La banca conta su un rafforzamento patrimoniale complessivo di 1 miliardo di euro Esuberi Carige, lavoratori in piazza. Da Consob il via con cautele all … - Il Secolo XIX.

 

Economia

A Genova scatta oggi l’aumento di capitale di Banca Carige (560 milioni). Ieri il titolo è rimbalzato del 56%, a 14 centesimi (scambiati 110 milioni di pezzi, il 13% del capitale) [Rep]; Dopo il via al cosiddetto bonifico sprint, a Milano apre il Salone dei Pagamenti. Una tre giorni organizzata da ABIServizi per fare il punto sull’evoluzione dei pagamenti digitali (Il salone dei Pagamenti); A Roma Raffaele Fitto, eurodeputato e presidente di Direzione Italia, parlerà di spending review al convegno dall’associazione New Direction Italia (alle ore 15 in corso Vittorio Emanuele II, 18);

Giornali

Oggi la Repubblica esce con una nuova veste grafica. Ieri il direttore Mario Calabresi l’ha presentata in anteprima a Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica l’ha definita «più coinvolgente e più accogliente. Belle le foto, più comoda la lettura. Tutti i particolari sono studiati in maniera scientifica». Il nuovo carattere tipografico si chiama Eugenio.

A me piace molto. Peccato le troppe «s» al posto delle «è» e delle «e», delle «f» e delle «g» (almeno nella versione edicola: vedi sopra piccolo esempio nel massacro di un articolo di Natalia Aspesi).

Calcio

Milorad Mazic arbitra Juventus-Barcellona, valevole per la quinta giornata del girone D di Champions League (alle 20.45 all’Allianz Stadium di Torino, si vede su Premium Sport Hd); Atletico Madrid–Roma, alle 20.45, sarà visibile in chiaro su Canale5. La Roma comanda il girone con 8 punti, seguita dal Chelsea ad una sola lunghezza, mentre i madrileni occupano il terzo posto con soli tre punti.

Mostre

I volti dei bambini di Haiti fanno capolino dalle 100 finestre della Microsoft House di Milano, nella mostra fotografica di Stefano Guindani Ey you! (viale Pasubio 21)

Aste

Le fotografie di una giovane Madonna nuda verranno battute all’asta con tanto di liberatoria firmata dall’allora signorina Ciccone, il 19 maggio 1977. L’offerta minima tra gli 8000 e i 12.000 dollari (sul sito di memorabilia "gottahaverockandroll.com"). Madonna, allʼasta scatti inediti - TgCom.

I santi di oggi

Santa Cecilia vergine e martire, sant’Anania di Arbela, san Benigno di Milano, beati Ella Giuliano Torrido Sanchez e Bertrando Francesco Lahoz Moliner, santi Felimone e Appia, san Pietro Esqueda Ramirez, san Prammazio di Autun, beato Salvatore Lilli, beato Tommaso Reggio.

Il Vangelo di oggi

In quel tempo, Gesù disse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all’altro.
Disse dunque: «Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d’oro, dicendo: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”. Ma i suoi cittadini lo odiavano e mandarono dietro di lui una delegazione a dire: “Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi”. Dopo aver ricevuto il titolo di re, egli ritornò e fece chiamare quei servi a cui aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ciascuno avesse guadagnato.
Si presentò il primo e disse: “Signore, la tua moneta d’oro ne ha fruttate dieci”. Gli disse: “Bene, servo buono! Poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città”.
Poi si presentò il secondo e disse: “Signore, la tua moneta d’oro ne ha fruttate cinque”. Anche a questo disse: “Tu pure sarai a capo di cinque città”.
Venne poi anche un altro e disse: “Signore, ecco la tua moneta d’oro, che ho tenuto nascosta in un fazzoletto; avevo paura di te, che sei un uomo severo: prendi quello che non hai messo in deposito e mieti quello che non hai seminato”. Gli rispose: “Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Al mio ritorno l’avrei riscosso con gli interessi”. Disse poi ai presenti: “Toglietegli la moneta d’oro e datela a colui che ne ha dieci”. Gli risposero: “Signore, ne ha già dieci!”. “Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quei miei nemici, che non volevano che io diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me”».
Dette queste cose, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme. (Luca 19, 11-28).

DOMANI

 

Compleanni (nati il 23 novembre)

Il vescovo Angelo Sodano (90), il giornalista Mario Poltronieri (88), il giornalista Ottorino Gurgo (77), il cantante Gino Santercole (77), l’attore Franco Nero (76), il velocista Sergio Ottolina (75), la giornalista Grazia Francescato (71), l’industriale Massimo Calearo Ciman (62), il pianista Ludovico Einaudi (62), il pentito Gioacchino La Barbera (58), il presidente del Venezuela Nicolas Maduro (55), l’attore Vincent Cassel (51), la vedova di Pavarotti Nicoletta Mantovani (48), l’attore Francesco Albanese (42), l’arbitro Daniele Orsato (42), la cantautrice Miley Cyrus (25).

Altro compleanno

Angelo Sodano, nato a Isola d’Asti il 23 novembre 1923, deputato della Democrazia Cristiana dal 1948 al 1963, ordinato prete nel ’50. Casaroli gli affidò la segreteria di stato chiedendogli di occuparsi dei paesi dell’est. Era il 1968, in Ungheria avevano messo in prigione il cardinale Mindszenty. È il diplomatico della Chiesa, turbine di accuse quando nel 2001, alla vigilia delle elezioni, ricevette Berlusconi e Rutelli. Strenuo difensore di Papa Benedetto XVI all’inizio dello scandalo pedofili. «È ormai un contrasto culturale: il Papa incarna verità morali che non sono accettate e così le mancanze e gli errori di sacerdoti sono usate come armi contro la Chiesa. Dietro gli ingiusti attacchi al Papa ci sono visioni della famiglia e della vita contrarie al Vangelo. Ora contro la Chiesa viene brandita l’accusa della pedofilia. Prima ci sono state le battaglie del modernismo contro Pio X, poi l’offensiva contro Pio XII per il suo comportamento durante l’ultimo conflitto mondiale e infine quella contro Paolo VI per l’Humanae vitae» (6 aprile 2010, intervista all’Osservatore romano). Enzo Bianchi dice di aver conosciuto il padre: «Nel secondo dopoguerra girava con una Topolino per i paesi del Monferrato, quale dirigente della Coldiretti, per chiedere ai contadini di aprirsi a una dimensione di impegno e solidarietà nelle cooperative di viticoltori. Un uomo semplice, che a volte si fermava a casa mia a bere un bicchiere di vino e a scambiare quattro chiacchiere con mio padre, povero lattoniere di paese: mai avrebbe immaginato che suo figlio sarebbe diventato segretario di stato...». Dopo le dimissioni da segretario di stato, restò a lungo nel lussuoso appartamento che si trova nella prima loggia del Palazzo Apostolico costringendo il successore Tarcisio Bertone a vivere esiliato nei giardini vaticani. Si traferì poi dietro San Pietro nel Collegio Etiopico. Andreotti, avendolo incontrato insieme con Veltroni all’inaugurazione di un santuario, disse: «Veltroni sembrava il segretario di stato, Sodano il sindaco di Roma».

Sessant’anni fa

Sabato 23 novembre 1957. È in libreria, per Feltrinelli, l’edizione italiana de Il dottor Živago di Boris Pasternak. Lo scrittore è stato sottoposto ad enormi pressioni e umiliazioni da parte dei sovietici, che non vogliono l’uscita del romanzo, secondo loro solo un «sermone politico» pieno di «pregiudizi borghesi» contro la Rivoluzione (così la Novy Mir). Pasternak ha istruito Giangiacomo Feltrinelli perché non dia seguito a nessuna istruzione che gli giunga da lui e che non sia scritta in francese. E infatti arrivano all’editore, firmati da Pasternak, una quantità di telegrammi in cui gli si impone di rinunciare alla pubblicazione. Ma non sono scritti in francese. Anche il Pci, il partito di Feltrinelli, deve obbedire agli ordini di Mosca e preme sull’editore milanese. Quando è certo della pubblicazione, Pasternak scrive a Feltrinelli: «Oh, come sono felice per il fatto che né voi, né Gallimard, né Collins vi siate lasciati ingannare da quegli appelli idioti e brutali, accompagnati dalle mie firme (!), firme pressoché false e contraffatte, tanto mi erano state carpite con una mistura di frode e violenza... Non vi preoccupate per i soldi che mi spettano. Rimandiamo le questioni pecuniarie (per me non ne esiste alcuna) a quando avremo un sistema più sensibile e umano, quando, nel XX secolo, si potrà di nuovo essere in corrispondenza, viaggiare».

Cent’anni fa

23 novembre 1917. «Come tutti sanno molte famiglie che hanno perduto una cara persona in guerra, e non possono portar l’omaggio del loro amore e del loro dolore a una tomba inaccessibile o sanno che neppure una tomba si è potuta dedicare al corpo travolto, come da una fiumana, dall’irreparabile disordine di una battaglia, trovano un conforto nel raccogliere in opuscolo alcune memorie del perduto: lettere di fede e di tenerezza ai parenti tra un compartimento e l’altro, segni d’una giovinezza ardente e gentile, e insieme testimonianze di compagni d’armi, di amici. L’opuscolo è la ghirlanda di fiori consacrata a un nome, a una memoria. Nulla di più sacro. Ebbene, improvvisamente, la Censura — quella di Milano per lo meno, perché ogni  cittadinanza vive sotto interpretazioni, anzi  sotto forbici, diverse — avverte che questi  opuscoli non possono essere più pubblicati. Si noti : gli opuscoli non appartengono al commercio librario, non si mettono in vendita, sono diffusi in un piccolo numero dì copie tra parenti e conoscenti. Potrebbero essere  dattilografati anzi che stampati, e la censura non si estende sino alla dattilografia: la stampa, quindi, non è che un mezzo più duraturo per una pubblicazione che non è realmente una pubblicazione che non è realmente una pubblicazione. La censura afferma che tale è i! parere del Comando Supremo. Possibile?» (pubblicato dal Corriere della Sera sotto il titolo «Aberrazioni»).

Lettere

Caro Dell’Arti, apprezzo molto, ma sta diventando un po’ lunga. Le prime le ho lette da cima a fondo appena si sono manifestate la mattina, ma quella di giovedì scorso mi ha richiesto più tempo. Così quella di venerdì l’ho messa da parte per più tardi, e in questo modo, malgrado il weekend, è finita che non l’ho letta più. Stamattina ho letto tutto, ma sono in treno. Ci pensi. Kurz und gut. Saluti e auguri,

Masolino d’Amico

Giorgio, ma questi figuri che si lamentano del sorteggio lo conoscevano, l’avevano letto il regolamento? Per carità! E sono gli stessi che a livello europeo operano con tale oculatezza che Spagna e Germania, al dunque, ci votano contro. Che livello!

Divertiti

Mauro della Porta Raffo 

Il professor Matteo Orlando mi scrive consigliando di vedere stasera su Rai5 il docu-film Leonard Cohen - I’m your man (ore 21.15). Il lettore Alberto mi chiede se sia vero che mi alzo alle quattro del mattino. Rispondo: sì, è vero, e la cosa per me esaltante è che questo rende il giornale simile a un pane, e me simile a un fornaio. Ciao, ci vediamo domani.

Anteprima di Giorgio Dell’Arti

Anno I - Numero 16

Mercoledì 22 novembre 2017