la Repubblica, 16 novembre 2017
Di cosa si parla a Berlino. I capelli color cioccolato di Toni Servillo
Un pubblico appassionato ha seguito le apparizioni berlinesi di Toni Servillo, arrivato nella capitale tedesca come ospite d’onore della quarta, stupenda edizione dell’Italian Film Festival che si è conclusa il 12 novembre in diversi cinema della città ed è stata organizzata dal Tuscia Film Fest in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura. Applauditissimo il suo dibattito dopo la proiezione di Lasciati andare di Francesco Amato alla Kulturbrauerei di Prenzlauer Berg. Quando Servillo ha spiegato, ad esempio, di essersi ispirato allo straniamento brechtiano per interpretare Giulio Andreotti nel Divo. Ma il momento più toccante è stata senza dubbio la lettura organizzata dall’Ambasciata italiana domenica scorsa, quando Servillo ha recitato un testo di Pirandello e poesie di Eduardo De Filippo.
Gli appuntamenti berlinesi hanno consentito all’immenso interprete della Grande bellezza di prendersi una pausa dal film su Berlusconi: «Stiamo girando in questi giorni», ha ricordato. E per spiegare i capelli color cioccolato, caratteristici dell’ex presidente del Consiglio, Servillo si è limitato a stringersi nelle spalle: «Ovviamente sono orgoglioso dei miei capelli bianchi…». Quando qualcuno ha cercato di strappargli qualche informazione sul film, l’attore ha mantenuto il riserbo più totale.