Corriere della Sera, 9 novembre 2017
Ecco la classifica delle migliori scuole superiori italiane
«Nulla è irrimediabile, ma certo, dopo aver deciso è difficile tornare indietro, per questo è importante avere tutti gli elementi per fare bene la propria scelta». E per questo, alla sua quarta edizione, «Eduscopio» sta diventando «un riferimento sempre più importante per le famiglie», sorride Andrea Gavosto, presidente della Fondazione Agnelli che dal 2014 realizza questa sorta di guida alla scelta della scuola superiore. Quale liceo scegliere dopo le medie? O quale istituto tecnico? Meglio quello vicino casa o magari facendo qualche chilometro in più si scopre una scuola migliore?
Da oggi studenti e genitori potranno scoprirlo sul portale realizzato dai ricercatori della Fondazione Agnelli ( www.eduscopio.it ) che offre informazioni sulla qualità delle scuole superiori di tutta Italia incrociando dati sul numero dei diplomati, sulle iscrizioni all’università, sul numero degli esami sostenuti e sui voti ottenuti. Ma anche sulla occupabilità di chi alla fine della scuola superiore ha già cominciato a lavorare.
Sono stati analizzati un milione e centomila diplomati nei tre successivi anni scolastici, dal 2012 al 2014, in oltre 6 mila istituti superiori italiani e nel 2017, sia nei loro esiti universitari (per quanto riguarda i licei) sia in quelli lavorativi (per istituti tecnici e professionali), studiati per la prima volta in tutte le regioni d’Italia, una novità importante se si considera che in questi due ultimi indirizzi la maggior parte dei diplomati non continua gli studi dopo la maturità.
Scorrendo la lista, si scoprono scuole in ascesa e altre che «perdono» il primato in questa speciale classifica. A Roma, dopo due anni, il liceo Mamiani deve cedere il primo posto tra i licei classici della Capitale e lasciarlo al Tasso che nel 2016 era secondo, ma anche tra gli scientifici, è stato «scalzato» dal Virgilio. Ma, spiega Gavosto, «a volte la differenza di punteggio tra una scuola e l’altra è così minima da pensare più a dei pari merito».
A Milano, i primi tre posti per il classico si confermano quelli del 2016 con l’istituto paritario Sacro Cuore davanti a Carducci e Berchet. Nella ricerca di una classico dentro i 30 chilometri dal capoluogo invece c’è l’exploit, anche quest’anno del liceo Crespi di Busto Arsizio (Varese) che batte anche il Sacro Cuore. Spesso l’eccellenza si trova in provincia. A Roma, lo scientifico Volterra di Ciampino è al terzo posto dietro a Virgilio e Mamiani, ma davanti a licei importanti come Righi, Cavour e Avogadro
A Firenze il classico Russell Newton di Scandicci è al quinto posto nei licei, davanti ad altri della città.