Il Messaggero, 9 novembre 2017
L’auto volante
Una sfida olimpica. La mobilità è alla vigilia di una rivoluzione epocale, uno scossone addirittura più forte di quello causato dall’invenzione dell’auto e da quella dell’aereo. E le Olimpiadi sembrano diventate il terreno ideale per vincere le sfide future non solo in campo sportivo. Pochi giorni fa a Tokyo l’industria automotive giapponese ha ribadito che per i Giochi del 2020 nella capitale nipponica, il paese dell’Imperatore mostrerà al mondo il nuovo modo di muoversi in auto, con vetture più ecologiche e sicure, a zero emissioni e in grado di guidare da sole.
Dall’altra parte del Pacifico gli americani rispondono per le rime alzando ulteriormente l’asticella. Molto prima delle Olimpiadi del 2028 a Los Angeles, nei cieli sfrecceranno velivoli elettrici a decollo verticale che, senza pilota, potranno trasportare quattro persone da una parte all’altra della grande città in totale silenzio e sicurezza.
L’annuncio lo ha dato ieri Uber, l’azienda di San Francisco specializzata in servizi di mobilità che ha scelto l’Europa per buttare benzina su un fuoco già scoppiettante. Al Web Summit di Lisbona, Jeff Holden, il Chief Product Officer di Uber, ha dichiarato che il gigante californiano ha siglato un accordo con la Nasa per sviluppare nuovi progetti nell’ambito della gestione del traffico senza pilota (Utm) e di aerei a guida autonoma (Uas).
VELOCITÀ 300 KM/H
Grazie ad una collaborazione tanto prestigiosa con un’agenzia leader nella tecnologia aerospaziale, che ha anche l’esclusiva per legge di avviare qualsiasi intesa riguardante lo Spazio, uberAIR effettuerà già nel 2020 voli dimostrativi in selezionate centri degli Stati Uniti fra le quali ci sarà la città degli angeli. L’obiettivo è quello di realizzare una rete di velivoli per il trasporto condiviso su scala globale, cioè che saranno operativi nelle principali metropoli del pianeta. La tecnologia, a quanto pare, è matura e la sperimentazione potrebbe essere breve. Non ci sarà da meravigliarsi, quindi, se già nei primi anni del prossimo decennio si volerà, a bassa quota e a 300 km/h, dall’aeroporto internazionale di Los Angeles allo Staples Center in centro città su un mezzo a decollo e atterraggio verticale (Vtol) con solo quattro persone a bordo, tutte passeggeri. Un futuro prossimo intrigante, quasi da fantascienza. Ma i costi? Sempre secondo Uber non è il caso di preoccuparsi poiché il passaggio fra le nuvole avrà già dall’inizio un prezzo competitivo con quello di uberX, il servizio di auto con autista che attualmente impiega un’ora e 20 minuti per percorrere le 16,5 miglia del tragitto che il velivolo effettuerà in soli 27 minuti (le miglia in linea d’aria sono 10,4). Oltre che per le persone e l’economia della regione, i vantaggi per l’ambiente saranno enormi poiché i velivoli di Uber saranno elettrici, quindi silenziosi e a zero emissioni. L’accordo con l’agenzia spaziale Usa fa parte di un più ampio progetto di aviazione di Uber chiamato Elevate che attraverso dei summit viene annualmente aggiornato.
PROTAGONISTI IN CAMPO
La stima fatta da Holden è che i voli molto presto saranno addirittura decine di migliaia al giorno e per le Olimpiadi del 2028 quasi tutte le persone che vivono a Los Angeles saranno clienti abituali del servizio. Ai Giochi mancano solo dieci anni, se non è una rivoluzione questa.
Prossimamente Uber, oltre che con il dipartimento della Nasa che fa capo a Parimal Kopardekar, lavorerà con la municipalità e la contea per affrontare le problematiche relative alla sicurezza, allo spazio aereo e all’impatto ambientale. L’azienda ha già siglato accordi con la Sandstone Properties, per lo sviluppo di un’infrastruttura di eliporti esclusiva, e con costruttori di velivoli come Embraer, Bell Helicopter, Pipistrel, Aurora Flight Sciences e Mooney Aviation.
PIÙ TEMPO PER LA GENTE
«Los Angeles è da sempre un luogo aperto agli innovatori e allo sviluppo di nuove idee che possano cambiare il modo in cui viviamo – ha dichiarato Eric Garcetti il sindaco di Los Angeles – è il luogo perfetto per testare questa nuova tecnologia». Jeff Holden ha aggiunto: «Questo nuovo servizio consentirà di volare sopra il traffico e restituirà tempo alle persone che potranno impiegarlo per la famiglia, lo svago o le attività produttive».