Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  novembre 07 Martedì calendario

A Marchionne 2,8 milioni di azioni Fca

Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca, ha incassato la prima tranche di azioni del piano di incentivazione 2014-2018 dedicato a lui e ai top manager del gruppo automobilistico. Secondo le comunicazioni alla Consob olandese, Marchionne ha ricevuto 2,795 milioni di azioni Fca, ai corsi attuali pari a oltre 40 milioni di euro, in virtù del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Delle azioni ricevute, Marchionne ne ha già venduto 1 milione, al prezzo di 14,18 euro per azione, a fini fiscali. Attualmente il ceo di Fca ha in portafoglio 16,415 milioni di titoli Fca e, se si continueranno a raggiungere gli obiettivi fissati dal piano 2014-2018, riceverà nel 2018 e nel 2019 altre due tranche di azioni rispettivamente tra i 2,7 e i 2,8 milioni di titoli. Il controvalore dei pacchetti azionari di Marchionne in Fca, Ferrari e Cnh, complice anche la corsa dei titoli in Borsa, supera i 530 milioni di euro.

Un tesoretto che remunera chi, dopo aver preso in mano le redini di una Fiat sull’orlo del fallimento nel 2004, ha creato tre gruppi (Fca, Cnh e Ferrari) che valgono quasi 60 miliardi di euro, più di quanto capitalizzino Tesla o Gm in Borsa. Complessivamente la ricchezza azionaria di Marchionne, che non considera i compensi monetari (10,6 milioni nel 2016), ammonta a circa 530 milioni di euro.