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 2017  novembre 05 Domenica calendario

I segreti di Zhang, padrone dell’Inter

Un uomo solo al comando (con i suoi manager e il ruolo chiave di una donna). È passato un anno e mezzo dallo sbarco a Milano dei cinesi con i soldi «veri». Da allora gli interisti hanno scoperto l’esistenza dell’imprenditore Jindong Zhang che ha steso un cordone di sicurezza finanziaria intorno all’indebitatissima Inter dell’era di Erick Thohir. Di Zhang si sa molto e allo stesso tempo molto poco. Su L’Economia in edicola domani gratis con il Corriere della Sera vengono raccontati alcuni retroscena della scalata all’Inter e si entra nel labirinto dell’impero di Zhang. I numeri sono impressionanti, con ricavi pari a quelli dell’Eni (55 miliardi di euro) ma informazioni assai scarse sulla loro composizione. L’Inter è una pulce dell’impero con i conti appena approvati: 318,2 milioni di fatturato (+32,7%) e un rosso di 24,6 milioni, in netto miglioramento rispetto ai 60 milioni di perdita dell’anno scorso. 
Nel cda della «pulce», però, è entrato Steven Zhang, figlio di Jindong, con un notevole portafoglio di deleghe e poteri nonostante la giovane età (26 anni). Di lui si parla come di prossimo presidente del club. Ai piani alti, alcuni fedelissimi manager hanno affiancato mister Z. nelle operazioni di questi mesi. Un ruolo chiave ce l’ha una donna, inserita nella holding delle attività sportive. E Thohir sembra aver fatto un passo verso l’addio.
Ma quanto costa agli italiani affidarsi al risparmio gestito? I servizi e i rendimenti valgono la spesa o no? Se lo chiede Ferruccio de Bortoli in un’analisi dedicata ai prezzi dei fondi. Da gennaio arriva la Mifid, direttiva europea che chiede agli intermediari di esplicitare in modo ancor più trasparente per l’investitore finale i costi. Intanto il boom di Borsa ha fatto lievitare le capitalizzazioni dei cinque giganti tech. Facebook, Amazon, Alphabet (Google), Microsoft e Apple valgono 3.300 miliardi di dollari, circa una volta e mezza il Pil dell’Italia. Può fermarli il Russiagate (alcuni rischiano un processo) o la loro sfrenata competitività. Ciascuno invade il campo dell’altro per alzare i ricavi. E i mercati bruciano i record. Durerà o ci sveglieremo allo scoppio della bolla? Gli economisti lavorano per pubblicare studi e ricerche. E scalare classifiche che servono a rendersi visibili nei rispettivi ambiti.
Tra i personaggi della settimana Filippo Bolaffi, la quarta generazione della famiglia che possiede la casa d’aste specializzata nei francobolli ed editrice del famoso catalogo, racconta i piani dell’azienda che si orienta al «vintage tech». E la presidente di Terna Catia Bastioli, che è alla guida di Novamont (sacchetti biodegradabili) e lancia il bio-erbicida, alternativo ai diserbanti. Infine, quanto valgono le case degli italiani? Il Fisco ha una banca dati piena di numeri che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di tutti. L’Economia ha confrontato valutazioni e zone, geolocalizzandosi sul web. In prospettiva, se queste quotazioni, simili a quelle dei listini immobiliari delle agenzie, faranno da base per il Catasto senza adeguamento al ribasso delle aliquote, la stangata potrebbe essere epocale.