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 2017  novembre 04 Sabato calendario

Diritto & Rovescio

ItaliaOggi fu l’unico quotidiano a reagire contro la decisione della prof. Maha Mahfouz Abdel Rahnan (egiziana di Oxford con la quale il giovane italiano Giulio Regeni faceva il dottorato di ricerca) di non aprire bocca nemmeno con il magistrato italiano che, per acquisire la sua deposizione, si era spostato nel Regno Unito. Non era un poliziotto italiano, ma un magistrato italiano. Rifiutarsi di rispondergli, protetta anche dall’omertà dei colleghi dell’università, voleva dire, rilevammo, che costoro avevano qualcosa da nascondere nonostante che, ipocritamente, si stracciassero le vesti contro il governo italiano che, secondo loro, non era stato in grado di difendere un suo cittadino. Adesso si scopre che questa professoressa era una militante politica che aveva mandato in una trappola il suo ricercatore, che non a caso telefonava a casa dicendo che, al Cairo, si sentiva in pericolo. Adesso finalmente la verità dell’uso politico del ricercatore da parte di una «militante» viene a galla. Mentre Oxford, covo di cinici da sempre, fa finta di niente.