ItaliaOggi, 2 novembre 2017
Diritto & Rovescio
Pier Luigi Bersani non si arrende ai fatti. Anche se questi sono evidenti a tutti. Ma si sa che gli innamorati guardano con occhi diversi. Da Beppe Grillo infatti ha preso solo sberle. Bersani però non le vede e non le sente. Grillo lo ha definito un Gargamella. Inoltre lo seppellisce di insulti e lo descrive addirittura come uno che «si crede Napoleone». Ma Bersani è paziente. Non raccoglie le provocazioni del comico ligure che pure è implacabile nei suoi confronti. Anzi, lo statista di Bettola lo vellica. È infatti convinto che «i 5 stelle non sono estremisti, sono solo arrabbiati». E poi aggiunge: «Loro sono il partito di centro dei tempi moderni». Una sorta di Dc, insomma, quando si parla di allucinazioni. Per Bersani infatti i 5 stelle sono «un argine alla deriva populista». Ma i 5 stelle non si lasciano irretire dalle buone maniere. E gli rispondono dicendo che Bersani «è un fallito», uno «che ha fatto carne di porco dell’Italia». «A mummia!» gli gridano dalla piazza. Ma Bersani non fa una piega.