ItaliaOggi, 21 ottobre 2017
Diritto & Rovescio
Jonathan Hopkin che insegna economia comparata alla London School of Economics ed è anche un attento studioso dell’Italia, paese sul quale ha pubblicato varie ricerche, ha tenuto recentemente una conferenza dal titolo «Italian politics for Dummies», cioè la politica italiana spiegata ai principianti, anzi, proprio a coloro che non ne sanno nulla. La sua tesi è che l’Italia, con l’aiuto dei pm di Mani Pulite (nel ruolo di levatrici del nuovo), ha anticipato di vent’anni la rivoluzione populista che adesso ha portato alla Casa Bianca Trump e che in Inghilterra ha fatto vincere la Brexit. In Italia, il leader populista ante litteram e per antonomasia è stato Silvio Berlusconi, all’insegna, non a caso, dei suoi slogan che erano di tipo populistico: «Un milione di posti di lavoro», «Meno tasse per tutti», «Creerò un nuovo miracolo italiano». La conclusione di Hopkin? «Voi italiani, l’ondata populista l’avete già avuta ed è già stata metabolizzata. Altri grandi paesi invece ci sono dentro in pieno».