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 2017  ottobre 23 Lunedì calendario

Alle urne con il tablet, scrutatori nel caos

MILANO Nel giorno di debutto del voto elettronico, con la Lombardia prima a introdurlo a livello sperimentale in Italia, c’è più di un problema: «L’organizzazione è pessima, veramente pessima». Lo dice uno dei 6.750 digital assistant, i giovani reclutati dall’agenzia di lavoro interinale Manpower per supportare presidenti di seggio e scrutatori, spesso presi alla sprovvista dai tablet guasti. Il Corriere ha potuto vedere e ascoltare le decine di messaggi che i ragazzi si sono scambiati attraverso un gruppo WhatsApp. La sintesi: dilettanti allo sbaraglio.
È una giornata paradossale, in cui la macchina elettorale di Regione Lombardia funziona a singhiozzo. Tra mega ritardi nella comunicazione dei dati sull’affluenza alle urne, il sito referendum.regione.lombardia.it che va a intermittenza, la diffusione di percentuali di votanti contraddittorie. Disguidi che non dipendono dalla votazione elettronica, ma che vanno a stridere con il desiderio di apparire innovativi ed efficienti. E anche la sostituzione della scheda di carta con 24.400 tablet per votare sì, no o scheda bianca crea difficoltà. Le voting machine – come sono stati chiamati i dispositivi costati 23 milioni di euro – si impallano (un problema riscontrato persino nella sezione elettorale in cui vota il leader della Lega Salvini). E il numero verde 800.861.431 dedicato al supporto tecnico ai seggi è intasato. Tutto emerge nelle testimonianze via WhatsApp dei digital assistant. L’assessore Gianni Fava, coordinatore del referendum, è chiuso dall’alba in una stanza al Pirellone, da dove guida la task force per monitorare l’andamento del voto elettronico: «I disguidi sono minimi – assicura —. Tutti i cittadini hanno potuto votare». A tarda notte non c’è ancora il dato sull’affluenza definitiva, alle 2 gli scrutatori sono bloccati ai seggi. La Smartmatic, l’azienda olandese vincitrice dell’appalto per la fornitura dei tablet, aveva assicurato: «La tempestiva comunicazione di risultati elettorali precisi è fondamentale ai fini della credibilità di un moderno processo democratico. Proprio per questo motivo i risultati verranno pubblicati online quasi in tempo reale».