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 2017  ottobre 11 Mercoledì calendario

Le date della crisi

1978
Dopo la dittatura

La Catalogna, una delle 17 regioni autonome della Spagna, ha avuto per almeno mille anni una storia distinta dal resto del Paese. Prima della guerra civile godeva di ampia autonomia, soppressa negli anni della dittatura di Francisco Franco (1939-75). Alla morte del generale, alla Catalogna venne di nuovo garantita autonomia dalla Costituzione del 1978.
2006
Il nuovo Statuto

Nel 2006 la Catalogna si dà un nuovo Statuto che assegna al governo regionale più autonomia nel gestire il gettito fiscale, definisce la prevalenza della lingua catalana sullo spagnolo-castigliano e descrive la Catalogna come «nazione», seppure all’interno dello Stato centrale. Il nuovo Statuto viene approvato anche dal Parlamento spagnolo.
2010
Rottura con Madrid

È la rottura definitiva tra Barcellona e Madrid. Su ricorso del Partito conservatore di Mariano Rajoy, all’opposizione, nel 2010 la Corte costituzionale contesta il nuovo Statuto, riscrivendone 14 articoli e mettendone in discussione altri 27: di fatto viene bocciata l’intera legge fondamentale catalana. Iniziano le grandi proteste di piazza per l’indipendenza. La Spagna è in ginocchio per lo scoppio della bolla immobiliare e il crack del sistema bancario, la recessione, l’austerity e la disoccupazione al 25% spingono il fronte indipendentista.
2014
Il primo voto

Un primo tentativo di referendum per la secessione, promosso dal leader conservatore catalano Artur Mas (nella foto) nel 2014, viene bocciato dalla Corte costituzionale. A un voto informale prendono parte 2,2 milioni sui 5,4 milioni di aventi diritto. L’80% si dichiara a favore della secessione. Rajoy, diventato premier a Madrid,
non ammette concessioni, Carles Puigdemont prende
il posto di Mas.
2015
Sfida alla Costituzione

Nelle elezioni del 2015 i partiti separatisti ottengono la maggioranza nell’Assemblea catalana. Sfidando la Costituzione, che definisce indivisibile la Spagna, le autorità regionali indicono un secondo referendum, vincolante.
2017
Il referendum del 1° ottobre

Al referendum sull’indipendenza del 1° ottobre – definito illegale da Madrid – partecipa il 43,03% degli aventi diritto. Il 92,01% si dichiara favorevole a una Catalogna indipendente.