la Repubblica, 20 ottobre 2017
Di cosa si parla a Singapore: i massaggi di Emma, robot dal tocco umano
Si chiama Emma e i suoi impeccabili massaggi sono diventati in pochi giorni un lucroso trend per la NovaHealth Traditional Chinese Medicine, la ditta che l’ha messa all’opera nella sua clinica di Singapore. La ricca isola-Stato è la prima ad assumere esperte come lei istruite a usare una tecnica definitivamente moderna per una terapia già nota alle antiche corti degli imperatori.
Il nome intero di Emma è infatti Expert manipulative massage automation 3.0, ovvero automa esperto di massaggio manipolativo numero 3. Non sembra affatto una delle bambole di gomma delle quali vanno pazzi molti uomini asiatici, ma ha dita affusolate, palmi delle mani a temperatura regolata e l’aspetto di un vero robot meccanico. Questa terza versione di Emma è considerata pressoché perfetta dai clienti che ne apprezzano il tatto un tantino asettico ma estremamente professionale grazie ai delicati sensori che regolano pressione e intensità del tocco. Grazie al software ideato da tecnici e medici tradizionali cinesi, la robot ammorbidisce muscoli intorpiditi dalle lunghe ore passate dai singaporeani al computer, rilassa schiene e scioglie articolazioni. Ma nonostante le sue qualità non è mai lasciata da sola, e con la scusa che non è programmata per alcune parti del corpo, c’è sempre vicino una vera terapista. Non sia mai che a Emma partisse la mano per un cortocircuito.