ItaliaOggi, 20 ottobre 2017
Diritto & Rovescio
Il presidente della repubblica francese, Emmanuel Macron, è stato scelto, allevato e fatto crescere dal precedente presidente François Hollande. Incurante di ciò, Macron gli ha poi soffiato il posto all’Eliseo. Non solo, lo scorso 30 agosto, in una lunga intervista al settimanale Le Point, Macron aveva anche attaccato a freddo il suo mentore che sembrava essersi ridotto a vita privata. A chi gli faceva notare la sua «mancanza di delicatezza» Macron rispose che Hollande avrebbe dovuto sapere perfettamente che «se un politico vuole la gratitudine avrebbe dovuto prendersi un cane». Hollande adesso gli ha risposto da Seoul dicendo in pubblico: «Macron vuole alleggerire il peso fiscale per i più ricchi e aggravarlo sulle classi medie». Gli uomini di Macron hanno fatto notare che non si fanno queste «affermazioni dall’estero, nel corso di una conferenza remunerata». Hollande allora ha replicato come una fionda: «Senti chi parla. Macron ha accusato i francesi da Atene di essere dei fannulloni e degli scioperati». Insomma, sberle intercontinentali.