16 ottobre 2017
APPUNTI PER GAZZETTA - LA LEGGE DI BILANCIOILSOLE24OREIl Consiglio dei ministri ha varato la manovra per il 2018, attesa in Parlamento, al Senato, entro il 20 ottobre
APPUNTI PER GAZZETTA - LA LEGGE DI BILANCIO
ILSOLE24ORE
Il Consiglio dei ministri ha varato la manovra per il 2018, attesa in Parlamento, al Senato, entro il 20 ottobre. L’esecutivo ha scelto di anticipare i tempi per approvare il ddl in parallelo al passaggio in Cdm del Draft Budgetary Plan, che deve essere trasmesso a Bruxelles entro questa sera. La manovra, che il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha definito «un punto di svolta perché consente una crescita robusta, inclusiva, incentrata sulle fasce più bisognose e sulle aree meno avanzate del Paese», vale 20, 4 miliardi di euro, considerando anche il decreto fiscale collegato, pubblicato stasera in Gazzetta Ufficiale.
Gli spazi ricavati agendo sul deficit ammontano a 10,9 miliardi di euro, mentre le coperture sono pari a 9,5 miliardi di euro.
Una buona parte delle risorse disponibili (al netto dei 15,7 miliardi necessari per sterilizzare le clausole di salvaguardia sull’Iva) saranno destinate a finanziare il taglio del cuneo fiscale per le assunzioni di giovani.
L’Analisi Manovra, su crescita e occupazione per una volta il problema non è BruxellesScopri di più
Mentre il capitolo delle misure della manovra 2018 a favore delle imprese prevede innanzitutto la conferma del superammortamento, con un’aliquota inferiore: dal 140% si passerà al 130%. Meno restrizioni sul fronte dell’iperammortamento. In questo caso si va verso la conferma dell’attuale aliquota del 250 per cento. Prevista inoltre l’assunzione di oltre 1.500 ricercatori nell’Università. Nessuno spazio per ora alla graduale eliminazione del superticket («Su questo punto - ha detto il ministro Padoan - non sono previste misure specifiche»). Nessun blocco, per ora, dell’adeguamento automatico dell’età pensionabile all’aspettativa di vita nel gennaio 2019 («c’è una legge in vigore - ha detto Gentiloni - rispetteremo la legge in vigore»), così come chiesto, invece, dai sindacati. Il Governo punta inoltre a destinare una dote aggiuntiva per il fondo per la lotta alla povertà.
in arrivo delibera su telecom sparkle 13 ottobre 2017 Golden power, le nuove norme in Cdm: su Vivendi-Tim rinvio a lunedì Cdm autorizza golden power su Tim-Vivendi
Da segnalare inoltre che il consiglio dei ministri ha autorizzato l’esercizio del golden power su Tim-Vivendi. «Abbiamo approvato il dpcm sul golden power relativo a Tim. I contenuti saranno nel comunicato che emetteremo tra qualche ora». Lo conferma il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni rispondendo a una domanda in conferenza stampa al termine del Cdm. Va ricordato che nel dl fiscale che accompagna la legge di bilancio è stata inserita una norma antiscorrerie contro le scalate ostili. La sanzione per la mancata notifica di un’operazione sottoposta al Golden Power potrà ora arrivare fino al doppio del valore dell’operazione e comunque non dovrà essere inferiore all’1% del fatturato realizzato dalle imprese coinvolte. È questa una delle modifiche al Golden Power introdotta nel testo finale del decreto fiscale approvato con riserva venerdì dal Cdm. La sanzione scatta » salvo che il fatto costituisca reato e ferme le invalidità previste dalla legge».
Gentiloni: manovra snella e no lacrime e sangue
«Mesi fa si parlava in rapporto a questa sessione di bilancio di lacrime e sangue, di una situazione che non si sapeva come sarebbe stato possibile affrontare, abbiamo io credo invece una manovra snella, utile per la nostra economia» ha detto il premier Paolo Gentiloni dopo il via libera del Cdm alla legge di Bilancio. «Il nostro primo obiettivo era quello di evitare aumenti dell’Iva e l’introduzione di nuove tasse, gabelle, accise, obiettivo che abbiamo raggiunto, impegno che è stato mantenuto» ha aggiunto il premier, che ha spiegato come il «secondo obiettivo resta quello di promuovere il lavoro. Questa legge di bilancio - ha detto - contribuisce in modo significativo in particolare con misure rivolte ai giovani, che insieme al mezzogiorno hanno sofferto in modo più evidente».
#diretta # manovra Gentiloni scongiurati aumenti dell’Iva e introduzione nuove #tasse e gabelle… https://twitter.com/i/web/status/919920299294035968
– IlSole24ORE(sole24ore) «Rinnovati contratti pubblico impiego»
«Quarto obiettivo» della legge di bilancio «era mantenere l’impegno preso per il rinnovo, finalmente dopo quasi dieci anni, dei contratti del pubblico
impiego. Un risultato che certamente è importante ed è una risposta a richieste avanzate da tanti anni delle organizzazioni sindacali» ha detto ancora il presidente del Consiglio in conferenza stampa. Quella per il rinnovo contrattuale degli statali sarà la voce di spesa protagonista della manovra. Per finanziare gli 85 euro di aumenti medi sanciti dall’accordo fra governo e sindacati occorrono circa 1,7 miliardi, altri 100-150 milioni servono a garantire che l’aumento non cancelli il bonus Renzi a chi lo riceve oggi, e l’ultima tessera da 100-200 milioni è destinata alla carriera delle forze di sicurezza e delle forze armate
Lo sgravio per le assunzioni dei giovani
Una buona parte delle risorse disponibili, al netto di quelle necessarie per bloccare l’aumento dell’Iva nel 2018, saranno destinate a finanziare il taglio del cuneo fiscale per le assunzioni di giovani. Lo sgravio, ha confermato questa mattina il ministro del Lavoro Giuliano Poletti a margine di un incontro con i sindacati, sarà del 50% dei contributi previdenziali per tre anni per ogni nuovo assunto a tempo indeterminato. Solo per il primo anno, il 2018, la soglia delle assunzioni incentivate sarà valida per gli under 35. Lo sgravio sarà invece al 100% per il Sud, confermando l’attuale normativa. Per «aggredire lo zoccolo duro della disoccupazione dei giovani» con la manovra arriva «una
decontribuzione importante, che in una prima fase riguarderà i giovani fino a 34 anni, riducendo poi negli anni successivi l’età in cui si può fruire della misura» ha confermato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.
Gli incentivi per le imprese
Il capitolo delle misure della manovra 2018 a favore delle imprese prevede innanzitutto la conferma del superammortamento, l’incentivo fiscale che agevola l’acquisto di beni strumentali tradizionali, sarà utilizzabile anche nel 2018 (terzo anno di applicazione) ma con un’aliquota inferiore: dal 140% si passerà al 130%. Meno restrizioni sul fronte dell’iperammortamento, l’incentivo con beneficio maggiorato che sostiene l’acquisto di macchinari e apparati funzionali alla digitalizzazione dei processi produttivi. In questo caso si va verso la conferma dell’attuale aliquota del 250 per cento.
Calenda: più di 10 miliardi per Impresa 4.0
«Tutto il pacchetto ’Impresa 4.0’ è stato inserito nella manovra di bilancio. Si tratta di più di 10 miliardi di finanziamenti a sostegno delle imprese che
investiranno in innovazione, ricerca e formazione negli ambiti e nelle tecnologie che caratterizzano la quarta rivoluzione industriale» ha dichiarato il ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda sulla manovra varata oggi dal consiglio
dei ministri.
#diretta #manovra Padoan: crescita robusta e inclusiva https://goo.gl/GdhavD
– IlSole24ORE(sole24ore) Gentiloni: su pensioni rispetteremo legge in vigore
Sul fronte previdenziale «ci sono diverse misure che riguardano, tre o quattro principali forme di incentivazione, anticipi pensionistici, Ape sociale, condizioni particolari delle lavoratrici, condizioni particolari dei contratti a termine. Per quanto riguarda in generale, c’è una legge in vigore, rispetteremo la legge in vigore» ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Nessun blocco, dunque, per ora, dell’adeguamento automatico dell’età pensionabile all’aspettativa di vita nel gennaio 2019 («c’è una legge in vigore - ha detto Gentiloni - rispetteremo la legge in vigore»), così come chiesto invece dai sindacati.
#diretta #manovra Padoan sul superticket "non sono previste misure specifiche" https://goo.gl/GdhavD
– IlSole24ORE(sole24ore) Padoan: sostegno investimenti, privatizzazioni capitolo non chiuso
«C’è la convinzione che l’Italia sia uscita da una fase di crisi e recessione molto importante, la più seria dal dopoguerra ed entri in una fase nuova in cui serve
il sostegno alla produttività con investimenti pubblici accresciuti nel medio termine con i fondi di investimento infrastrutturali, un aumento degli spazi di investimento dei Comuni, ma anche molte misure di sostegno alle imprese private, con superammortamento, iperammortamento e fondo di garanzia» ha aggiunto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan al termine del Cdm. Il credito d’imposta per la formazione legata al piano Impresa 4.0 sarà applicato sull’intera spesa e non solo, come ipotizzato inizialmente, sull’incremento rispetto al triennio precedente.
Assunti 1.500 ricercatori nell’Università
La legge di bilancio 2018 porta con sé inoltre l’assunzione «di oltre 1.500 ricercatori Università» e dà «un segnale molto chiaro: dopo molti anni si torna a dare linfa vitale all’Università, il Paese può e deve investire in capitale umano» ha annunciato inoltre il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, al termine del consiglio dei ministri.
AGI
Il consiglio dei Ministri ha approvato il ddl di Bilancio. Il Pil crescerà dell’1,5% non solo nel 2017 ma anche nei due anni successivi. Non ci sono nuove tasse ed è stato scongiurato l’aumento dell’Iva. Via libera all’aumento del contratto della P.A., misure a favore del Sud e delle fasce più deboli della popolazione. Gentiloni: "È una manovra snella e utile per la nostra economia, confido nel sostegno convinto da parte della maggioranza”. Padoan: “La manovra rafforzerà la crescita”.
Per l’assunzione dei giovani sarà prevista una decontribuzione strutturale del 50% degli oneri previdenziali per tre anni. Nel 2018 la soglia per le assunzioni incentivate sarà valida fino al compimento 35 anni. Lo ha detto il ministro del lavoro, Giuliano Poletti, durante il tavolo con i sindacati sul tema selle pensioni, secondo quanto riferiscono i partecipanti all’incontro. Lo sgravio - ha sottolineato il ministro - è portato al 100% per i giovani assunti al sud. Il ministro ha inoltre confermato l’apprendistato in forma duale con dotazione di 85 milioni di euro.
RICCARDO LUNA
È il giorno della legge di bilancio, la famosa manovra, probabilmente il più importante atto parlamentare, quello che ogni anno serve a favorire la crescita economica e a redistribuire le risorse stabilendo il carico fiscale e gli incentivi fra le diverse categorie sociali. Vedremo il dettaglio delle norme ma ce n’è una, che riguarda la tecnologia, che è già stata anticipata: si tratta dell’obbligo per tutti, di accettare il bancomat o la carta di credito per incassare un pagamento.
Non conta l’importo, anche un caffè. In realtà l’obbligo già esiste, dal 2016, ma non ha sortito alcun effetto visto che non sono previste sanzioni per chi non si adegua. Adesso scatta una multa: 30 euro, piccola ma simbolica è stato spiegato dal vice ministro dell’Economia Luigi Casero; e poi mica tanto piccola, a furia di pagare 30 euro di multa per un caffé un bar rischia di andare in rovina. Perché questa stretta, che tra l’altro riguarda tutti i professionisti, dagli artigiani agli avvocati? Per una buona causa. Perché i contanti consentono di creare una economia sommersa – che in Italia è stimata in oltre 110 miliardi di euro - e sono il presupposto dell’evasione fiscale.Perché in Italia il contante va ancora così forte? Per due ragioni: in parte per poter fare del nero, cioè incassare dei soldi da occultare al fisco; ma anche perché si dice sempre che le commissioni che le banche trattengono per queste transazioni, sono le più alte del mondo. Vedremo se la norma (e la multa) arriveranno al traguardo finale dell’approvazione di Camera e Senato. Ma intanto si può dire che rischiamo come al solito di fare le cose giuste tardi e male. Nella tecnologia a volte partire per ultimi può rivelarsi un’opportunità: perché con un salto da rana si possono saltare delle tappe intermedie e adottare direttamente l’ultima soluzione tecnologica.
In Africa è avvenuto con i telefonini che, senza bisogno dei personal computer, che non c’erano, sono diventati lo strumento per collegarsi ad Internet. Per i pagamenti le carte di credito e i bancomat erano il futuro a 10 anni fa. Ora si può pagare con decine di app, mostrando il tuo telefonino a quello del commerciante, senza bisogno, per effettuare la transazione, di dotarsi di quella ormai vetusta scatoletta che prende il nome di POS. E spesso con commissioni irrisorie
REPUBBLICA.IT
MILANO - Il Consiglio dei Ministri ha approvato la legge di Bilancio e deciso l’adozione del "golden power", gli speciali poteri di veto, in Tim. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha introdotto il testo parlando di una "Manovra snella, utile per la nostra economia". E ha aggiunto: "Il nostro primo obiettivo era quello di evitare aumenti dell’Iva e l’introduzione di nuove tasse, gabelle, accise. Impegno che è stato mantenuto".
Manovra, Gentiloni: ’’Snella e utile all’economia. No ad aumenti Iva e a nuove tasse’’Nella conferenza stampa post consiglio Gentiloni ha rimarcato che "il secondo obiettivo resta quello di promuovere il lavoro. Questa legge di Bilancio contribuisce in modo significativo in particolare con misure rivolte ai giovani, che insieme al mezzogiorno hanno sofferto in modo più evidente". Tra gli altri cardini indicati dal premier, "il rinnovo dei contratti del pubblico impiego", il "rafforzamento delle misure sulla povertà" e "nuove possibilità per anticipare la pensione". I riferimenti vanno in particolare alle forme di agevolazione di assunzione a tempo indeterminato, con un occhio di riguardo per i giovani e il sud, e alle misure allo studio sull’ampliamento della portata dell’Ape sociale, attraverso l’agevolazione delle madri lavoratrici. La legge di Bilancio inizierà il suo percorso parlamentare dal Senato, dove arriverà entro il 20 ottobre.
Impegno mantenuto. Si rinnovano i contratti per donne e uomini nella #PA come da accordo raggiunto il 30 novembre 2016. #LeggeDiBilancio
— Marianna Madia (@mariannamadia) 16 ottobre 2017"Questa manovra prosegue nel solco tracciato negli anni precedenti: permette di ottenere un rafforzamento della crescita implementando le riforme strutturali del passato e la rimozione delle imposte iniziato" con le Finanziarie scorse, ha aggiunto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, al fianco di Gentiloni. La manovra certifica "un punto svolta": le risorse "sono limitate ma ben indirizzate" e quindi porteranno "più crescita", non solo "sostenibile e robusta, ma inclusiva perché mobilità risorse per le fasce di popolazione e le aree del Paese che più ne hanno bisogno".LA SCHEDA. Le misure della Finanziaria e del decreto fiscale
Per l’assunzione dei giovani, la Finanziaria prevede una decontribuzione strutturale del 50% degli oneri previdenziali per tre anni. Per il primo anno, quindi il 2018, riguarda i giovani fino al compimento dei 35 anni (poi l’età calerà) e la soglia per le assunzioni incentivate sarà ampliata al 100% al Sud. Già Poletti aveva spiegato ai sindacati - durante il tavolo con loro, poi congelato per dedicarsi al Cdm - l’apprendistato in forma duale con dotazione di 85 milioni di euro. Per quanto riguarda invece il capitolo delle pensioni, Poletti ha sostenuto che "la previdenza non è nelle priorità della legge di Bilancio" e che "sull’automatismo relativo all’aspettativa di vita per l’accesso alle pensioni il governo non ha preso ancora nessuna decisione". "Siamo preoccupati", ha detto Susana Camusso.
Tornando alla Finanziaria, per la Cassa integrazione straordinaria il governo metterà a disposizione 100 milioni per un anno accompagnati da politiche attive per la ricollocazione al lavoro. Padoan si è soffermato sull’assunzione di 1.500 ricercatori per l’Università: "Il segno che il Paese deve investire sul capitale umano". Stoppato invece qualsiasi intervento possibile sulla riduzione del superticket sulla sanità, che si era ventilato in passato.
Altre indicazioni sul provvedimento che passerà alle Camere sono arrivate dal sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, che ha confermato la presenza in Manovra dell’asta delle frequenze 5G, che avrà base a 2,5 miliardi. Va però ricordato che alcune delle frequenze (la banda 700) saranno disponibili dal 2022, quindi il pagamento potrà avvenire probabilmente per tranche nel corso degli anni e non in un’unica soluzione. La decisione su questo spetta al Mef. Nel testo entra anche un "bonus verde" con detrazioni al 36% per la cura di terrazzi e giardini privati, anche condominiali.
DETTAGLI SULLA MANOVRA
ROMA - Prende forma a Palazzo Chigi la legge di Bilancio. Vale 20 miliardi tondi, ma la parte più consistente riguarda la sterilizzazione sull’aumento dell’Iva (15,7 milardi). Nel decreto fiscale collegato alla Manovra sono previsti costi per 840 milioni nel 2018 e 340 milioni nel 2019, il resto è appunto affidato al testo principale. Solo 4 miliardi invece saranno dedicati a misure per la crescita. Le priorità sono l’occupazione giovanile, gli incentivi alle aziende 4.0 e la lotta alla povertà. Nella Finanziaria prevista anche la proroga di un anno per la cassa integrazione straordinaria con dotazione pari a 100 milioni di euro.
Manovra, Padoan: ’’Colpire la disoccupazione giovanile, sgravi fino a 34 anni"Assunzioni giovani. È prevista una decontribuzione fino al 50% per tre anni e nel 2018 la soglia delle assunzioni incentivate sarà valida fino al compimento dei 35 anni di età, ma questo allargamento della platea anagrafica sarà valido solo per il 2018. Un capitolo che vale 338 milioni e con cui il governo punta a 300mila nuove assunzioni stabili. Diventerà stabile il dimezzamento contributivo dal 33 al 16,5%, anche per il prossimo anno e al 100% per le assunzioni al Sud.
I conti. Nessuna sorpresa invece sui saldi generali dell’intervento. La manovra parte da una base di 20 miliardi. Le coperture ammontano a 8,6 miliardi, di cui 3,5 miliardi sono tagli di spesa e 5,1 miliardi da entrate aggiuntive.
Volountary e tagli. Gli incassi complessivi della rottamazione delle cartelle e delle liti si attesteranno nel 2017 a 6.263 milioni di euro. E’ quanto si legge nella relazione tecnica al decreto fiscale in cui si ricorda che la stima contenuta nel decreto fiscale dello scorso anno sulla misura indicava in 5.073 milioni il gettito, relativo ai ruoli di pertinenza erariale, Inps e Inail. Queste sole tre voci, si precisa nel documento valgono 700 milioni di extragettito. Dalla rottamazione delle liti si ricava invece un maggior gettito di circa 400 milioni. Dalla rottamazione bis si stimano incassi per circa 1 miliardo nel 2018, sia dalla riammissione di chi era stato escluso sia attraverso l’estensione ai primi nove mesi del 2017. Nel testo bollinato si prevedono anche tagli per un miliardo e 92 milioni alle spese dei ministeri.
Statali. Tornando alle misure della Finanziaria, conferma per i 600 milioni che saranno destinati a finanziare il reddito di inclusione e le misure per la lotta alla povertà mentre per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego che servono a garantire 85 euro di aumento ai 3,2 milioni di statali, compresi i docenti di scuola, la dote è di 2,6 miliardi. Previsto anche un aumento degli stipendi dei presidi, che verranno gradualmente equiparati ai dirigenti pubblici. Il ministro Padoan ha annunciato subito dopo il Cdm l’assunzione di 1.500 ricercatori nelle Università. E ha garantito lo sblocco degli scatti di anzianità dei docenti universitari.
Frequenze. Nella manovra c’è anche la cosiddetta asta delle frequenze per il 5G, con base d’asta di 2,5 miliardì.
Figli a carico. Tra gli impegni chiesti dalla maggioranza anche il potenziamento degli assegni per i figli a carico che vivono in famiglia ma che lavorano. L’ipotesi è di alzare la soglia di reddito entro la quale si ha diritto alle detrazioni da 2.840 euro a 4mila euro l’anno. In campo fiscale, estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica ai privati, prevista attualmente nei rapporti con la Pa, partendo prima dalle categorie più a rischio di frodi.
Superticket esclusi. Di nuovo Padoan ha chiarito che non ci sono interventi di alleggerimento del super ticket da 10 euro sulla diagnostica e specialistica, come era chiesto da Mdp.
Fondo per la povertà. Previsto l’incremento del fondo per la povertà con l’allargamento della platea dei cittadini over 55.
Bonus 18enni. In attesa di conoscere i testi ufficiali, è ritenuto probabile il rinnovo del bonus da 500 euro per i ragazzi per spese destinare a spese per la cultura.
Imprese ed ecobonus. I superammortamenti per i macchinari dovrebbero essere confermati anche se leggermente più bassi, si parla del 130%. Non verrebbe toccato invece l’iperammortamento al 250%. In arrivo anche il nuovo credito d’imposta al 50% per le spese in formazione digitale 4.0. Conferma per l’Ecobonus sui lavori edili anche se all’interno del governo c’è chi vorrebbe stabilizzarlo o renderlo almeno quinquennale per i condomini. Sicuramente sarà confermato anche nel 2018, con uno sconto fiscale un po’ più basso (al 50% anziché al 65%) per finestre e caldaie a condensazione, ma allargato anche agli incapienti grazie alla possibilità di cessione del credito. Il sismabonus si allarga alle case popolari, entra il bonus verde con una detrazione del 36% per i lavori di sistemazione di aree scoperte di pertinenza. Sempre per l’agricoltura, nascono i "distretti del cibo".
Golden power. La sanzione per la mancata notifica di un’operazione sottoposta al Golden Power potrà ora arrivare fino al doppio del valore dell’operazione e comunque non dovrà essere inferiore all’1% del fatturato realizzato dalle imprese coinvolte.
Rete ferroviaria. È autorizzata la spesa di 420 milioni di euro per l’anno 2017 per il finanziamento del contratto di programma - parte investimenti tra il ministero delle infrastrutture e la società Rete Ferroviaria Italiana (Rfi).
Norma anti-scorrerie. Sono tre le soglie anti-scorreria previste dal decreto fiscale per l’acquisto di quote di società quotate da parte di soggetti extra-Ue. Superato il 10, 20 e 25 per cento, l’acquirente dovrà dichiarare i modi di finanziamento, se agisce solo o in concerto, se intende fermarsi o proseguire fino al controllo, le sue intenzioni sui patti parasociali, se intende proporre integrazione o revoca degli organi amministrativi o di controllo