la Repubblica, 13 ottobre 2017
Oslo: «Qui troppe renne svedesi, imponiamo un tetto»
BERLINO La Comunità nordica, ovvero il gruppo d’alleanza informale tra Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Islanda, di solito funziona: tutti d´amore e d´accordo. Eppure anche tra i civilissimi e tranquilli scandinavi a volte esplodono controversie diplomatiche. Come sta accadendo in questi giorni a causa delle renne.
Già, le renne, mitiche trascinatrici della slitta di Babbo Natale. Sono moltissime in tutto il Nord. E siccome in questa stagione trovano piú caldo nelle zone costiere, quindi in Norvegia, che non in Svezia, Stoccolma e Oslo si dividono. Il ministro norvegese dell’Agricoltura, Jon Georg Dale, ha ammonito il suo collega svedese Sven-Erik Bucht: la libertà di circolazione e ingresso in Norvegia delle renne svedesi va limitata d´urgenza di comune accordo, altrimenti il suo Paese procederà unilateralmente a imporre limiti, numeri-tetto di quantità di renne “straniere”, cioè svedesi, ammesse nel suo territorio.
Dunque, mentre l’Unione europea discute dell’opportunità o meno di stabilire quote-limite per gli ingressi dei migranti, Svezia e Norvegia litigano sulle quote delle renne. Le posizioni dei rispettivi governi sono molto lontane, e non si vede al momento uno spiraglio di speranza d´accordo che ponga fine alla guerra diplomatica sugli erbivori del Grande Nord.
Il ministro svedese ha infatti risposto al collega norvegese che Stoccolma non ha alcuna intenzione di firmare le convenzioni del 2009. Eppure tali convenzioni sono appena dei correttivi allo storico codicillo risalente al 1751, in cui svedesi e norvegesi avevano concordato una libertà controllata di pascolo transumanza ed esodo dei greggi di renne.
Eppure, ribatte Oslo, le renne svedesi arrivano troppo numerose in Norvegia, mangiano tutto nei pascoli, ostacolano strade, lavori pubblici, miniere. Il problema è soggetto di negoziato. Ma chi rischia di andarci di mezzo è il mitico popolo dei Sami. Che come le renne non conosce frontiere, ha la sua lingua e cultura, e vive di allevamento e transumanza.
I Sami residenti in Norvegia hanno accettato tetti massimi di renne, quelli svedesi no. E le loro renne appunto se ne infischiano del confine interstatale, come ogni animale al mondo. Il presidente del Parlamento eletto autonomo dei Sami di Svezia ha gettato benzina sul fuoco: «Il governo norvegese non è capace di capire le nostre ragioni». Vedremo come andrà a finire. Polemiche per sconfinamenti di renne tra Paesi amici, entrambi esposti ogni giorno alle ben piú pericolose provocazioni aeronavali della Russia, sono qualcosa di cui il Nord e l´Europa intera davvero non hanno bisogno.