Il Sole 24 Ore, 7 ottobre 2017
Bastianich vince in tribunale contro la Popolare di Vicenza
Joe Bastianich ha ragione, la Banca Popolare di Vicenza ha torto. A stabilirlo è stato il tribunale civile di Udine, che dopo sette anni dall’inizio della vicenda ha riconosciuto il danno subito dallo Chef, che non comparirà così nell’elenco dei risparmiatori traditi dall’istituto veneto. Quest’ultimo, che ora si trova in liquidazione amministrativa coatta, sarà costretto a restituire la somma di denaro che lo chef ha perso dopo «essersi fidato» dell’acquisto di alcuni derivati. Nel 2010, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero Veneto, Bastianich aveva sottoscritto due mutui ipotecari per cinque milioni di euro per l’acquisto di un’azienda agricola in Friuli. La banca gli propose l’ombrello degli swap contro il presunto imminente rialzo dei tassi d’interesse. Rialzi che poi non ci sono stati. Questo ha provocato un danno finanziario allo chef, che ora si vedrà restituiti 300mila euro dalla banca veneta. La ricetta non sarà venuta al primo tentativo, ma Bastianich è riuscita a correggerla in corsa.