ItaliaOggi, 5 ottobre 2017
Diritto & Rovescio
Mentre la politica italiana si perde in discussioni logoranti su temi inutili o fuorvianti, il mondo economico e scientifico procede, nel mondo, alla velocità del suono. Oggi, in un mese, avvengono delle innovazioni o delle operazioni che, ancora dieci anni fa, richiedevano un ventennio per concretizzarsi. Ad esempio, la tedesca Siemens ha inghiottito in un solo boccone l’intera produzione ferroviaria della francese Alstom che pure ha un passato glorioso avendo inventato i treni Tgv, quelli dell’Alta velocità francese. Com’è stato possibile? Perché i francesi si sono rassegnati a cederla? Bisogna far fronte, sul piano internazionale, alla concorrenza della China railway rolling stock corporation (Crrc) che ha 180 mila dipendenti e che, oltre ad aprire la prima fabbrica Usa a Springfield (Massachusetts), si è già assicurata la fornitura di 28 convogli per il metro di Boston che, subito dopo, sono cresciuti a 404 passando da un investimento di 566 a 843 mln di dollari. Anche Filadelfia ha già ordinato 45 treni e Los Angeles sta ordinandone 64.