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 2017  ottobre 02 Lunedì calendario

Come si diventa Saturnino. La vera spalla di Jovanotti

Dal chitarrista frustrato di Jovanotti nel film di Beppe Fiorello al bassista vero di Lorenzo – e ben più che appagato – nella realtà: Saturnino Celani, 48 anni il 26 ottobre, è l’opposto del personaggio interpretato da Beppe Fiorello in Chi m’ha visto. Anzitutto perché non aveva il sogno di sfondare da solista.
E poi perché ce l’ha fatta comunque: lo si conosce come Saturnino, non come “il musicista di...”. Questo grazie a una carriera che negli anni lo ha visto: esordire con l’album Testa di basso nel ’95; produrre l’opera prima di Giovanni Allevi (13 dita, ’97); partecipare da protagonista ai successi di Radio Deejay; condurre il programma Guerrieri su La7, nel 2013; creare la linea di occhiali Saturnino Eye Wear.
Senza contare i suoi numerosi dj set. l’ultimo dei quali a fine settembre, da Carlo e Camilla in Segheria, a Milano, per festeggiare – guarda caso – l’uscita di Chi m’ha visto nelle sale.
«Con Beppe Fiorello siamo amici da anni», spiega. E aggiunge che il tema del musicista turnista in cerca di gloria personale è una realtà diffusa. Anche se «molti non lo esternano come dovrebbero». Quindi; come si fa a uscire dal cono d’ombra? «Nel mio caso si è trattato di fortuna», spiega. «In realtà sono sempre stato un team player. Fin da quando, quattordicenne ad Ascoli Piceno, sono riuscito a entrare in una rock band convertendomi dal violino al basso in una settimana. L’obiettivo, naturalmente, era acquisire punti con le ragazze. Ha funzionato». A Milano da quasi trent anni. Saturnino è stato introdotto nell’ambiente musicale da un produttore e compositore conosciuto per caso, poco tempo prima. Fino all’incontro con Jovanotti nel ’91. in studio, mentre Lorenzo registrava Una tribù che balla. «Abbiamo chiacchierato per due ore. finché lui mi ha chiesto un assolo. Ho eseguito. “Bellissimo“, mi ha detto. “Sei libero nei prossimi sei mesi?’’.
Sono diventati 26 anni».