Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  settembre 23 Sabato calendario

L’alcol fa sentire meno il dolore

È una convinzione comune, se non altro per quelle scene da film in cui un tizio molto malmesso viene fatto bere prima di un intervento chirurgico artigianale. Ora, però, è arrivata una verifica scientifica. L’ha fatta il team di Trevor Thompson, della britannica University of Greenwich. Nessun volontario è stato maltrattato sotto l’effetto del whisky: gii studiosi hanno analizzato 18 ricerche (per cui, in effetti, in tutto a 404 persone erano stati inflitti piccoli dolori dopo che avevano bevuto o no) e poi hanno tirato le loro conclusioni. Ovvero, spiega Thompson, che «l’alcol è un efficace antidolorifico». Forse più di un farmaco come il paracetamolo, suggerisce, anche se manca una comparazione diretta. Due pinte di birra (circa un litro) fanno scendere di un quarto la valutazione dell’intensità del dolore. Che cosa ci sia alla base dell’effetto non si sa: una teoria è che l’alcol agisca sugli stessi recettori a cui sono diretti gli antidolorifici, un’altra è che faccia sentire meno male attraverso un abbassamento del livello di ansia. Comunque sia, Thompson non invita ad attaccarsi alla bottiglia: i suoi risultati potrebbero però servire come base per individuare nuovi farmaci.