Corriere della Sera, 2 ottobre 2017
Chi è il leader dei centri sociali arrestato
Andrea Bonadonna, 40 anni, leader del centro sociale Askatasuna di Torino, è uno dei due antagonisti arrestati sabato per gli scontri contro il G7. Molto conosciuto nel mondo dei No Tav come uno dei capofila delle proteste contro l’Alta velocità – qualche tempo fa si è anche trasferito in Val Susa dove gestisce una birreria – Bonadonna è stato arrestato nella notte tra sabato e domenica. Era appena tornato a Bussoleno dopo la manifestazione anti G7 di Venaria e stava andando a lavorare nel suo locale. Ora la procura di Ivrea lo accusa di resistenza e lesioni. Secondo la Digos, avrebbe colpito alcuni poliziotti per tentare di «liberare» un manifestante che era stato bloccato durante i tafferugli. Poco prima di essere fermato Bonadonna aveva dichiarato: «Abbiamo messo in piedi tre giorni di proteste senza sporcare un muro. Il nostro stile è sabaudo ma radicale». Nello stesso spezzone No Tav del corteo si trovava anche la consigliera comunale del M5S Viviana Ferrero. Ieri un gruppo di esponenti del centro sociale ha protestato davanti al carcere delle Vallette di Torino chiedendo la liberazione degli arrestati.