28 settembre 2017
APPUNTI PER GAZZETTA - LA MORTE DI HUGH HEFNERREPUBBLICA.ITLOS ANGELES - Il fondatore della rivista Playboy Hugh Hefner è morto a 91 a Los Angeles, la sera di mercoledì 27 settembre
APPUNTI PER GAZZETTA - LA MORTE DI HUGH HEFNER
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LOS ANGELES - Il fondatore della rivista Playboy Hugh Hefner è morto a 91 a Los Angeles, la sera di mercoledì 27 settembre. A dare la notizia della scomparsa la casa editrice, che ha specificato come il decesso sia dovuto a cause naturali e sia avvenuto nella casa dell’inventore delle ’conigliette’, alla presenza di molti familiari.
Hugh Hefner: il re e le conigliette Navigazione per la galleria fotografica 1 di 21 Immagine Precedente Immagine Successiva Slideshow
Nato a Chicago nel 1926, con la creazione della rivista nel 1953 Hefner costruì un marchio che ridefinì la cultura sessuale della seconda metà del ventesimo secolo. I modelli delle playmate di Playboy sono stati oggetto delle fantasie di milioni di maschi. Nel 1988 ha messo a capo del proprio impero la figlia di primo letto, Christie.
American Icon and Playboy Founder, Hugh M. Hefner passed away today. He was 91. #RIPHef pic.twitter.com/tCLa2iNXa4
— Playboy (@Playboy) 28 settembre 2017Hefner rivendicò a se stesso il merito di aver sfidato gli atteggiamenti "puritani" dell’America verso il sesso. Personaggio lui stesso, per decenni diventarono celebri i party nelle dimore di Playboy a Chicago e poi a Los Angeles, dove indossava sempre un pigiama in seta tenendo in mano la pipa.
FOTO: Da Marylin Monroe a Marge Simpson: 60 anni di copertine
Oltre a aver fatto posare senza veli stelle del cinema come Marylin Monroe e Charlize Theron, realizzò lunghe interviste a personaggi particolari come Marlon Brando, Fidel Castro e Lance Armstrong.
Addio a Hugh Hefner, padre di Playboy: il ricordo sui social di star e artisti Navigazione per la galleria fotografica 1 di 17 Immagine Precedente Immagine Successiva Slideshow
Dalle conigliette, ai musicisti, alle star americane: molti i messaggi di cordoglio e di ricordo affidati ai media e ai social network. "Ha cambiato la mia vita, mi ha fatto diventare la persona che sono oggi, le sono grata per la nostra amicizia e per il tempo passato insieme. Resterà nel mio cuore per sempre", ha detto la ex fidanzata di Hefner, la modella e coniglietta Kendra Wilkinson.
Addio a Hugh Hefner: le frasi celebri Condividi
"Molto triste per la notizia", ha dichiarato di essere Paris Hilton su Twitter, mentre Kim Kardashian si dice "onorata di aver fatto parte della squadra di Playboy". Per il volto televisivo Larry King è stato "un gigante dell’editoria, del giornalismo, della libertà e dei diritti civili. Un vero originale, un mio amico".
All’insegna dell’innocenza, prima che la pornografia su internet rovinasse tutto". Con questa frase BuzzFeed.com dedica una panoramica fotografica alle protagoniste di Playboy negli anni ’60-’70. Un omaggio alle "conigliette", ragazze-immagine della storica rivista "hot" per augurare buona Pasqua con ironia
Playboy, la bellezza non ha età: le modelle "aggiornano" le loro cover storiche "Abbiamo invitato sette ex modelle a ricreare sette copertine iconiche di Playboy per ricordare che la bellezza non ha età". Così la rivista erotica statunitense ha presentato l’iniziativa che ha riportato davanti alla macchina fotografica di Ben Miller e Ryan Lowry sette playmate a distanza di decine di anni
Sono stato ricco e povero. Ricco è decisamente meglio
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È morto Hugh Hefner, fondatore di «Playboy». Aveva 91 anni. La rivista ha pubblicato una dichiarazione dicendo che Hefner è morto mercoledì a casa sua, per cause naturali, circondato dalla famiglia. shadow carousel Morto Hugh Hefner: le foto da giovane e le conigliette di Playboy più celebri Morto Hugh Hefner: le foto da giovane e le conigliette di Playboy più celebri Morto Hugh Hefner: le foto da giovane e le conigliette di Playboy più celebri Morto Hugh Hefner: le foto da giovane e le conigliette di Playboy più celebri Morto Hugh Hefner: le foto da giovane e le conigliette di Playboy più celebri Morto Hugh Hefner: le foto da giovane e le conigliette di Playboy più celebri Morto Hugh Hefner: le foto da giovane e le conigliette di Playboy più celebri Morto Hugh Hefner: le foto da giovane e le conigliette di Playboy più celebri Morto Hugh Hefner: le foto da giovane e le conigliette di Playboy più celebri Morto Hugh Hefner: le foto da giovane e le conigliette di Playboy più celebri PrevNext
Da Marilyn in poi
«Playboy» fu fondata nel 1953 e attraverso la sua rivista Hefner costruì un marchio che definì la cultura sessuale della seconda metà del XX secolo. Le prosperose modelle di Playboy, le «conigliette», diventarono presto oggetti delle fantasie di milioni di uomini, mentre Hefner sfidò apertamente e irrise l’atteggiamento puritano dell’America nei confronti del sesso. Il ruolo di Playmate è via via impersonato negli anni anche da numerosissime star di Hollywood, prima delle quali fu una giovane Marilyn Monroe. La dimora di Hefner , la Playboy mansion, è diventata negli anni leggendaria per le feste e per le bellissime donne di cui il magnate si circondava.
shadow carousel Sessant’anni di Playboy, la prima fu Marilyn Sessant?anni di Playboy, la prima fu Marilyn Sessant?anni di Playboy, la prima fu Marilyn Sessant?anni di Playboy, la prima fu Marilyn Sessant?anni di Playboy, la prima fu Marilyn Sessant?anni di Playboy, la prima fu Marilyn Sessant?anni di Playboy, la prima fu Marilyn Sessant?anni di Playboy, la prima fu Marilyn Sessant?anni di Playboy, la prima fu Marilyn Sessant?anni di Playboy, la prima fu Marilyn PrevNext
Il debutto
Gli inizi come editore di Hefner furono avventurosi: Playboy andò in stampa nel ‘53 grazie ai soldi raccolti tra gli amici e impegnandosi anche i mobili di casa. La prima cover-girl, come detto, fu una sensualissima Marilyn Monroe, fotografata senza veli quando era ancora in cerca di fortuna. Alla formula vincente di presentare foto di donne in deshabillé dalla bellezza mozzafiato, un servizio fotografico a colori sulla playmate del mese, con paginone centrale pieghevole, staccabile e da appendere, presto si affiancano grandi firme della letteratura e del giornalismo. In poco tempo la rivista diventa un vero e proprio cult che accompagna i sogni di generazioni di maschi con edizioni in tutto il mondo e che decreta la fortuna di Hefner, che arrivà a incarnare perfettamente il sogno americano degli anni cinquanta
Tre mogli (e fino a 7 donne contemporaneamente)
Sposato tre volte e due volte divorziato, tra un matrimonio e l’altro Hugh Hefner negli anni ha amato migliaia di donne, arrivando a convivere con ben sette donne contemporaneamente. In un’intervista degli anni sessanta dichiarava: «Mi piacciono le ragazze. Me le scelgo tra le playmate che il giornale pubblica ogni mese». Sulla sua rivista disse: «Quelli che definiscono Playboy un periodico sexy o un opuscolo di ragazze nude dimostrano solo di non averlo mai letto». E in un’intervista aggiunse che «coloro che acquistano Playboy solo per le donne ricevono ben poco in cambio del loro denaro. I miei lettori, io credo, hanno anche altri interessi: le automobili, la musica, i bei vestiti, la buona cucina, la letteratura, le idee.
Sull’onda del successo della rivista Hugh Hefner apre, nel febbraio 1960, il primo Playboy club i cui ospiti vengono serviti dalle cosiddette “Playboy Bunny”: si rivelerà un successo e il magnate ne inaurerà oltre 40 in tutto il mondo.
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La leggendaria «Playboy Mansion», venduta nel 2016, aveva 29 stanze. Famose le feste anche con le star di Hollywood | LaPresse - CorriereTv
Fu vendita nel 2016, dopo essere stata — per anni — un simbolo dell’impero di Playboy. La «Playboy Mansion», la villa di Los Angeles appartenente a Hugh Hefner, fondatore della testata scomparso oggi, era stata venduta per 100 milioni di dollari. Una struttura in stile gotico, ampia 1.858 metri quadrati, considerata un vero e proprio capolavoro di design. La proprietà (di Playboy dal 1971) era stata acquistata dall’investitore Daren Metropoulos e lì si trova la celebre grotta dove si sono tenute alcune delle più lussuose ed esclusive feste degli ultimi anni. Hefner aveva ottenuto la possibilità di restare nel palazzo fino alla fine dei suoi giorni.
a rivista «per soli uomini» ripropone sette bellezze da copertina a tre decenni di distanza: stessa posa, effetto sorprendente. Per dimostrare che la bellezza delle donne è senza tempo. E anche per celebrare il motto del fondatore, Hugh Hefner: «Una volta playmate, per sempre playmate» di Redazione Online Sette Playmate, le modelle di Playboy, tornano in copertina. A più di trent’anni di distanza. La celebre rivista «per soli uomini» ha riproposto le stesse copertine, con le stesse modelle, per dimostrare che la bellezza non ha età e che le donne possono essere attraenti anche dopo gli «anta».
Le modelle re-immortalate sono: Candace Collins (1979), Monique St. Pierre (1979), Cathy St. George (1981), Charlotte Kemp (1983), Kimberley Conrad Hefner (1988), Renee Tenison (1990) e Lisa Matthews (1991). Playboy le ha invitate a posare di nuovo di fronte agli obiettivi dei fotografi Ben Miller et Ryan Lowry, onorando il motto del fondatore Hugh Hefner: «Una volta playmate, per sempre playmate ».
LA STAMPA
Per il primo numero Hefner effettuò un investimento di 600 dollari di soldi propri e oltre 8mila di prestiti. Il primo numero aveva in copertina una foto di Marilyn Monroe, all’interno un misto fino ad allora inedito di foto di nudi e articoli di giornalismo serio, in cui il tema del sesso veniva affrontato in modo aperto.