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 2017  settembre 27 Mercoledì calendario

Psoriasi, novità per cancellare segni e chiazze

Prima compaiono le chiazze rossastre e tondeggianti, poi si ricoprono di squame di colore bianco-argenteo, interessando tutta la superficie del corpo, in particolare gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e la bassa schiena. È la psoriasi, malattia che colpisce 125 milioni di persone nel mondo, circa 150mila italiani, in egual misura uomini e donne, anche se alcuni studi evidenziano che è più precoce nel sesso femminile. 
Di solito la diagnosi arriva tra i 20 e i 50 anni. La malattia è stata al centro dei lavori del Congresso europeo di dermatologia a Ginevra dove è stata ribadita l’importanza della diagnosi precoce. I pazienti provano insicurezza e cercano di nascondere agli altri il proprio problema, spesso isolandosi per paura de rifiuto sociale. Per questi motivi la cute libera da lesioni e sintomi per un lungo periodo è un obiettivo fondamentale del trattamento, specialmente per coloro che sono colpiti dalle forme più gravi. In questo senso sono confortanti i dati emersi dagli studi clinici di Fase 3 sulla molecola ‘brodalumab’ (Leo Pharma), un biologico per la forma a placche da moderata a grave. Infatti la cute è stata mantenuta libera da lesioni in più della metà dei pazienti per oltre due anni. «È un farmaco biologico innovativo che permette di avere una pelle pulita con rapidità e per lungo tempo» spiega Giampiero Girolomoni, Direttore di Dermatologia, Università di Verona.