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 2017  settembre 26 Martedì calendario

La cassaforte Barilla: i dividendi? In azienda

È l’ultima in ordine cronologico perché prima dovevano essere approvati e pubblicati i bilanci delle controllate. Ma anche quest’anno in casa Barilla, cioè nell’accomandita «Guido M. Barilla e F.lli», la cassaforte dei quattro fratelli, gli utili prodotti dalle attività industriali hanno riempito le casse: poco più di 30 milioni di euro è il risultato netto del bilancio di esercizio 2016. Circa la metà dello scorso anno ma ciò dipende dalla sfasatura temporale di 12 mesi.
Il risultato, infatti, dipende pressoché totalmente dal dividendo incassato nel 2016 dalla controllata Cofiba, holding del gigante alimentare. Il gruppo, 8.450 dipendenti e 3,4 miliardi di fatturato (+1%), ha approvato quest’anno un bilancio 2016 con utili in crescita da 145 a 205 milioni. Ciò significa un probabile aumento del flusso di dividendi verso la società della famiglia di Parma. Per ora, comunque, Guido (nella foto), Emanuela, Luca e Paolo Barilla hanno deciso di non distribuirsi dividendi: i 30 milioni di utile vanno a rafforzare il patrimonio di una cassaforte senza debiti. Stessa scelta fu fatta un anno fa quando la cedola garantita dai risultati del gruppo raggiungeva i 60 milioni, tutti destinati a rimpinguare le riserve patrimoniali.