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 2017  settembre 26 Martedì calendario

Parlamento record da 709 seggi: ora posti in piedi (o in cantina)

C’è un’inflazione di deputati a Berlino. Nel Parlamento eletto domenica, sono arrivati al numero record di 709. Il massimo precedente riguardava la legislatura appena terminata, 630. In realtà dovrebbero essere 598. Il problema è serio. Non perché in Germania ci sia un Movimento 5 Stelle che chiede di fare fuori un po’ di parlamentari. Ma perché nel Reichstag, l’edificio storico che ospita il Parlamento nazionale, non c’è posto. Ancora meno negli edifici adiacenti che ospitano gli uffici dei deputati: i famosi ingegneri tedeschi non riescono ad ampliarli perché piove dai soffitti. A 709 si è arrivati a causa del sistema elettorale tedesco, il quale è proporzionale ma ha anche una componente di elezione diretta di collegio che spesso costringe ad aumentare il numero dei seggi totali rispetto ai 598 che dovrebbero essere. Nella legislatura scorsa, i 630 onorevoli si sono un po’ stretti, con qualche sedia sul fondo. Aggiungerne ora un’altra ottantina sarà però un problema che va oltre lo strapuntino. Si potrebbero mettere in una cantina gli eletti di AfD, il partito nazionalista che entra per la prima volta e provoca una certa repulsione in tutti gli altri. Ma sarebbe brutto. La presidenza del Bundestag sta considerando le alternative. Più grave è il problema degli uffici. Nel 2010 fu deciso di ampliare un edificio nel quartiere del governo, per creare 300 nuove stanze. Doveva essere pronto per il 2012 ma sono stati sbagliati i calcoli e non offrirà un tetto prima del 2020, forse 2021. Ai tedeschi, che odiano l’inflazione, non resta che chiedere a Beppe Grillo.