ItaliaOggi, 26 settembre 2017
Diritto & Rovescio
Il problema della violenza sulle donne, dice il presidente del Senato, Pietro Grasso «è un problema che parte da noi uomini e solo noi uomini possiamo porci rimedio. Care donne, scusateci tutti». Insomma siamo alle solite: tutti colpevoli, nessun colpevole. Io, ad esempio, non me la sento proprio di chiedere scusa alle donne (che poi sono mia moglie, le mie figlie, le mie nipoti; il meglio di umanità che conosco). Io non sono un’autorità pubblica. Sono le autorità, semmai, che debbono scusarsi (uomini o donne che esse siano) per non essersi date da fare per impedire che queste violenze succedessero. Se le faticose (e faticate) denunce, da parte di donne in preda al terrore, vengono messe in pila come se fossero denunce per il furto del telefonino non è colpa degli «altri uomini» ma di chi, con leggi adeguate (che fino a prova contraria si approvano in parlamento) e con i conseguenti comportamenti che dovrebbe rendere celerissimi, esemplari e definitivi gli interventi delle forze dell’ordine, non muove un dito per migliorare le cose.