la Repubblica, 23 settembre 2017
Di cosa si parla a New York. Il concerto delle buone azioni
Aprono oggi alle due di New York i cancelli del Global Citizen Festival, il festival diretto da Chris Martin dei Coldplay che quest’anno si tiene anche ad Amburgo e Mumbai: ma chi non ha fatto il suo dovere di attivista è inutile si metta in fila. Servono 13 punti per procurarsi l’ambito biglietto al concertone “all star” di Central Park: sul palco Stevie Wonder, i Green Day, Pharrell Williams e molti altri. Due punti, ad esempio, si ottengono mandando una mail alla Banca Mondiale dove si chiede di investire di più nella costruzione di gabinetti in India. Un punto per ogni tweet diretto a un leader della terra per domandare aiuti ai Caraibi colpiti dagli uragani. Tre punti, invece, per aver firmato la petizione che chiede a Silicon Valley di investire nell’educazione femminile in Africa. Ogni azione, una campagna: suggerita da una app – Global Citizen, anche quella – che tiene la conta dei punti per i biglietti. Il festival si tiene in contemporanea all’Assemblea generale dell’Onu e fa parte di un più ampio programma di sensibilizzazione curato da Global Poverty Project, l’organizzazione nata per sostenere l’obiettivo delle Nazioni Unite di sradicare la povertà estrema entro il 2030. E a quelli rimasti fuori ai cancelli chi ci pensa? No problem: da domani si ricomincia. In palio biglietti per nuovi eventi musicali e sportivi. Sempre a punti, sempre a prova di Cittadino Globale.