la Repubblica, 22 settembre 2017
L’amaca
Perché i fanatici sono dannosi? Perché essendo la parodia vivente dello spirito critico, lo rendono ridicolo e lo danneggiano. Impressionante, in questo senso, uno studio di Observa (istituto di ricerca che si occupa dei rapporti tra scienza e società) sulla questione dei vaccini. Risulta che il frenetico attivismo dei no-vax sia stato molto controproducente per la loro causa, e abbia più che dimezzato, in due soli anni, il numero di italiani contrari alle vaccinazioni obbligatorie: dal 18 per cento del 2015 all’attuale 8 per cento.
È una buona notizia? Ovviamente sì, perché rinsalda il rapporto tra opinione pubblica e cosiddetta “medicina ufficiale”, e riduce sensibilmente il campo d’azione dell’antiscienza (interfaccia dell’antipolitica), quella che antepone le superstizioni dei social alla ricerca clinica. Ma attenzione: perché una scienza che parli solo ex cathedra, indiscussa, autoreferenziale, non è la migliore delle scienze possibili. Lo spirito critico, la contraddizione, il dubbio sono il sale di ogni forma di conoscenza. Qualunque salutare discussione su alcune delle vaccinazioni obbligatorie, grazie all’intolleranza e alla mancanza di autorevolezza della grande maggioranza dei no vax, oggi ha minori possibilità di ottenere credito.