La Stampa, 19 settembre 2017
Torino, il diavolo nei dettagli del romanzo maledetto. Riscoperto negli Usa, torna in Italia Le venti giornate di Torino di Giorgio De Maria
Quarant’anni dopo, è di nuovo in libreria, edito da Frassinelli, Le venti giornate di Torino, un libro-culto scritto da Giorgio De Maria nel 1977 le cui poche copie ancora esistenti sono conservate con cura da chi le possiede. Il libro, che narra di efferati delitti davanti alle statue di Torino, mentre nell’aria si diffonde un misterioso odore d’aceto e la gente è colpita da insonnia, è stato riscoperto grazie a Ramon Glazov, un australiano che di passaggio a Torino se ne è innamorato e lo ha tradotto in inglese. Norton & Company, una delle principali case editrici americane, lo ha pubblicato all’inizio dell’anno con il titolo The twenty days of Turin, registrando un notevole successo con critiche molto positive, tra le altre, anche del New York Times e del Los Angeles Times.
De Maria immagina nel libro, di cui La Stampa ha parlato nel gennaio scorso, che a Torino esista una Biblioteca nella quale tutti possono lasciare una descrizione di sé stessi e leggere a pagamento quella degli altri. Una preveggente anticipazione di Facebook e dei social media. All’uscita del libro si accompagna Il diavolo è nei dettagli, un breve e brillante ebook di Giovanni Arduino sulla figura di De Maria e sulla riscoperta delle Venti giornate.
Pubblichiamo qui un estratto dal capitolo 4, nel quale una coppia di turisti tedeschi in vacanza a Torino osserva sgomenta i nottambuli, malinconici e rassegnati, che camminano in pigiama nella notte, mentre un inquietante essere grigio attraversa la strada.