ItaliaOggi, 19 settembre 2017
Diritto & Rovescio
La tragica furbizia degli immigrati non ha confini. Adesso è stata scoperta (ma anche accuratamente nascosta da quasi tutti i media) una rotta dei minori albanesi. Ragazzini cioè che vengono inviati in Italia dai loro genitori (che probabilmente hanno molti figli a carico e poche risorse a disposizione). Tali giovani, minorenni e non accompagnati, raggiungono le località della Puglia con ogni mezzo e stratagemma. Arrivano senza documenti. L’unica cosa che esibiscono è la loro giovanissima età che comporta l’immediata accoglienza e assistenza a carico dell’erario italiano. Non per qualche mese, ma fino alla loro maggiore età. A qualche bambino è stato trovato addosso un foglio con l’indirizzo di una organizzazione emiliana che evidentemente dà più garanzia di generosità. Questi ragazzi sono accolti, ospitati, fatti studiare. Non si capisce perché siano a carico dell’Italia e non dell’Albania. Il diritto allo studio, sparagnino con gli italiani poveri, diventa gratuito e generosissimo per gli albanesi. È giusto?