Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  settembre 18 Lunedì calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - I GUAI DI RYANAIRREPUBBLICA.ITROMA - Per una errata valutazione dei riposi che spettano ai piloti, ma soprattutto per una fuga senza precedenti dei comandanti, Ryanair dovrà tagliare fino a 50 voli al giorno per sei settimane

APPUNTI PER GAZZETTA - I GUAI DI RYANAIR

REPUBBLICA.IT
ROMA - Per una errata valutazione dei riposi che spettano ai piloti, ma soprattutto per una fuga senza precedenti dei comandanti, Ryanair dovrà tagliare fino a 50 voli al giorno per sei settimane. Le cancellazioni coinvolgeranno circa 400 mila passeggeri, come ha spiegato il ceo della low cost irlandese Michael O’Leary. Che stima un monte richieste di rimborso che potrebbero toccare quota 35 milioni di euro.

Nel corso di una conference call con gli analisti, il numero uno della compagnia ha cercato di tamponare le falle spiegando che "non c’è una carenza di piloti" e annunciando un "bonus fedeltà", in modo da non farli "scappare via". Ma la frittata è fatta e i disagi sono in arrivo: entro oggi saranno rese note tutte le cancellazioni dei voli da qui a ottobre che secondo Kenny Jacobs, braccio destro di O’Leary, ammonterebbero solo al 2% del totale dei 2500 voli quotidiani. Intanto sul sito è presente una lista parziale fino al 20 settembre. A Dublino il titoo della compagnia ha perso l’1,9%.

L’istrionico capo di Ryanair ha poi tuonato contro i concorrenti, rei di aver privato la low cost irlandese delle ambite braccia dei piloti di linea che evidentemente cercano nuovi datori di lavoro che offrano condizioni migliori. Nel mirino Lufthansa e Iag, che andrebbero a caccia dei propri piloti. Attacco molto duro anche nei confronti della low cost Norwegian, che sta drenando comandanti dalle cabine di pilotaggio irlandesi: ne avrebbe "circuiti" oltre 140 negli ultimi mesi.

"Annullando meno del 2% dei nostri voli fino al debutto dell’orario invernale a novembre, possiamo riportare il nostro tasso di puntualità al livello del nostro obiettivo annuale del 90%", spiega il capo della comunicazione Robin Kiely. Intanto però il dato è precipitato sotto l’80% nelle prime due settimane di settembre contro l’85% dei mesi passati, un risultato comunque non ottimale.

In ogni caso le scuse della compagnia non sono bastate a calmare la rabbia dei clienti. E Bruxelles ha immediatamente reagito: "Ryanair deve rispettare le regole europee sui diritti dei passeggeri", ha detto un portavoce della Commissione, come "il rimborso, la riprogrammazione, il rimpatrio e in alcune circostanze una compensazione finanziaria", e che le regole europee "devono essere applicate dalle autorità nazionali".