ItaliaOggi, 12 settembre 2017
Diritto & Rovescio
Lo confessiamo. Ci mancava il linguaggio ruspante del Pier Luigi Bersani d’annata. Quello che pescava a piene mani nel dialetto piacentino nella sua sottospecie appenninica, che è quella bettolese, e che non sarebbe piaciuto a Cernobbio perché è intraducibile in inglese anche se resta difficilmente comprensibile anche in italiano. Sta di fatto che Bersani ha tirato fuori altre tre schioppettate delle sue. «Gli Mdp (cioè lui, ndr) non sono scissionisti né rancorosi che fanno vincere le destre come sostiene qualcuno, ma essi sono piuttosto quelli che stanno cercando di portare con le orecchie l’acqua al centrosinistra». Roba che nemmeno Crozza quando è in forma. Bersani resta in palla anche quando accusa «chi si è illuso (chi sarà? ndr) di intercettare i voti della destra senza sapere che la destra, quando è in difficoltà, ti abbraccia come si fa sul ring, si riposa e quindi ti stende con un pugno». Ma poi si riprende con un do di petto: «C’è chi ha proposto meno tasse per tutti che io chiamo il maiale tutto di prosciutto». Sarebbe bello eh?