2 ottobre 1974
Afghanistan paradiso della droga
L’Afghanistan e un paese nel cuore dell’Asia, vicino all’India e al Pakistan, occupa una superfice doppia di quella dell’Italia e la popolazione — secondo stime approssimative perché non esiste l’anagrafe — è di 14 milioni di abitanti. L’ Afghanistan è una repubblica presieduta da Mohammed Daud, pluriministro, che si è impossessato del potere destituendo il re Zaher Shah — il 17 luglio dello scorso anno — che ora vive a Roma. Kabul, la capitale, conta 600 mila abitanti. È un paese molto povero, privo di industrie; la gente vive di agricoltura e di turismo. Non ci sono treni e neppure la televisione. La droga al popolo afgano non è vietata: ne sono invece puniti molto .severamente il commercio e il contrabbando. In Afghanistan tutti fumano e si drogano anche perché le sostanze stupefacenti si trovano facilmente e costano poco. Sono diffusissimi oppio, morfina, eroina, hashish, non si trovano invece LSD e marijuana. Un grammo di hashish costa 5 afgani (circa 80 lire), l’oppio si paga 15 afgani al grammo (circa 240 lire). Gli spacciatori di droga a Kabul fannoo affari d’oro: senza difficoltà un chilogrammo di hashish si acquista a 50 mila lire. La maggioranza dei ragazzi italiani raggiungono l’Afghanistan con l’automobile o con un pullmino, percorrendo Jugoslavia, Grecia, Turchia e Persia.