il Giornale, 11 settembre 2017
Le università che fanno guadagnare
Anche il «mercato del sapere», come tutti gli altri, sta andando a vele spiegate verso la globalizzazione. Chi si trova alle prese con la scelta dell’Università sa che non si tratta di una scelta da fare a cuor leggero. Scegliere non solo cosa studiare ma anche dove, può essere determinante per il futuro professionale. Serve dunque una bussola per orientarsi fra i corsi offerti dalle migliori università del mondo che assicurano un lavoro dopo la laurea. Ovviamente per essere presi in considerazione al momento dell’iscrizione, è necessario avere una buona (se non ottima) conoscenza della lingua inglese.
Il prestigio di qualsiasi università si fonda sulla sua storia, sulla qualità della sua ricerca scientifica e sul successo dei suoi alumni. Il che è a sua volta collegato con la qualità della formazione, ma non è un sinonimo. Il modo più sicuro per avere alumni di successo non è soltanto quello di formarli bene, ma quello di selezionare quelli con più opportunità: intelligenti, determinati e anche con il network giusto di relazioni.
È necessaria la qualità ma serve anche quantità: una piccolissima università che produce pochi articoli scientifici di grande importanza in una materia specialistica non avrà mai il prestigio di Harvard o Oxford. D’altro canto, università e centri di ricerca di dimensioni modeste possono ottenere ottimi risultati se si specializzano e riescono ad attrarre ricercatori internazionali di talento.
Nelle pagine seguenti pubblichiamo una guida utile a selezionare facoltà, corsi e percorsi di studio in base anche alle rette e alle tasse di iscrizioni. Ricordandosi che l’università è soprattutto un investimento su se stessi.