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 2017  settembre 10 Domenica calendario

Minniti: dall’Italia niente soldi per fermare gli sbarchi

«L’Italia avrebbe finanziato milizie in Libia per fermare gli sbarchi? Sono voci già smentite e che ribadisco essere infondate». Parole del ministro dell’Interno, Marco Minniti, alla Festa dell’Unità di Modena. «La strategia è molto più impegnativa. Abbiamo deciso non di inseguire, ma di governare i flussi». Ieri anche Luigi Di Maio (probabile candidato premier dei M5S) è intervenuto sul tema, dopo il reportage dell’inviato del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi sulla situazione in Libia e il ruolo delle milizie nel fermare gli sbarchi. «Il governo ci dica – ha chiesto Di Maio – se stiamo pagando i criminali libici».
Da Sabratha, intanto, rimbalzano notizie di movimenti delle intelligence occidentali. Incontri di «delegazioni britanniche e francesi» con «alcuni capi dei gruppi armati nella città di Sabratha» sono stati riportati dalle agenzie di stampa arabe, in particolare Al Araby 21, che parla anche di insoddisfazione britannica per le mosse italiane.
Come scrive l’agenzia Ansa, riportando la ricostruzione di Al Araby, «un diplomatico britannico e un certo numero di membri della sua ambasciata a Tripoli hanno tenuto una riunione con un dirigente militare a Sabratha, già compagno del leader di Sabratha Omar Mukhtar Al Madhuni» (ucciso nel 2014, ndr ). Si è discusso delle ultime statistiche sui flussi migratori, che indicavano un netto calo delle partenze e, in particolare, del livello di aiuti forniti dall’Italia, per esempio all’ospedale di Sabratha.