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 2017  settembre 10 Domenica calendario

LIBRO IN GOCCE NUMERO 150 (Il ritorno delle tribù)   Vedi Biblioteca in scheda: manca Vedi Database in scheda: manca   LE RECLUTE ANTI MIGRANTI DI ORBAN Medio Oriente

LIBRO IN GOCCE NUMERO 150 (Il ritorno delle tribù)
 
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LE RECLUTE ANTI MIGRANTI DI ORBAN
Medio Oriente. In Medio Oriente gli Stati più stabili sono quelli composti in gran parte da singole tribù sunnite (Kuwait, Qatar, Emirati) o con identità etnico-nazionali granitiche (Israele).
Tribù. Le tribù sono protagoniste del deserto dall’antichità e dai loro costumi ancestrali si originano il chador per le donne, la decapitazione dei nemici, la vendetta come proiezione di forza, la razzia per arricchirsi, la poligamia e il potere assoluto degli uomini sulle donne.
Deserto. Durante le guerre del deserto il conflitto è costante: non vi sono scontri decisivi e ciò che conta è fiaccare al massimo il nemico per guadagnare tempo e spazio.
Musulmani. Nell’Unione europea risiedono tra i diciotto e i diciannove milioni di musulmani, pari al 3,8% della popolazione. Tra questi, nove milioni sono turchi.
Idris. Re Idris, una volta arrivato al potere in Libia, nel 1951, decise di convocare a Tripoli tutte le kabile (tribù) per coinvolgerle nella gestione della nuova nazione.
Europa. «Se l’Europa del XXI secolo diventa il palcoscenico del ritorno dei nazionalismi eredi delle devastazioni causate nell’Ottocento e nel Novecento è perché i leader che si trovano a guidarla non riescono a dare risposte concrete alle tre maggiori cause di scontento che albergano in settori sempre più ampi della popolazione: le diseguaglianze economiche, l’arrivo dei migranti e la minaccia del terrorismo jihadista».
Morte per disperazione. Gli economisti Angus Deaton e Anne Case hanno pubblicato uno studio sulla «morte per disperazione» che affligge la classe media bianca negli Stati Uniti: nonostante la longevità aumenti senza interruzione nei Paesi più industrializzati, fra i bianchi americani privi di titolo di studio superiore essa diminuisce.
Mortalità. Il tasso di mortalità fra gli americani bianchi tra i 45 e i 54 anni è diminuito, dal 1978 al 1998, del 2% l’anno. Tra i bianchi senza titolo di studio superiore è aumentato dello 0,5%, che significa che sono morte mezzo milione di persone che avrebbero dovuto ancora essere vive, quaranta volte l’impatto del virus Ebola e quasi lo stesso impatto del virus dell’Aids.
Cause. Cause più frequenti di mortalità tra i bianchi americani senza titolo di studio superiore: il suicidio, l’eccesso di alcol e l’avvelenamento causato da droghe.
Eroina. Circa il 90% di coloro che hanno provato l’esperienza dell’eroina sono bianchi.
Migranti. Nel 2008 sono arrivati in Europa 3,8 milioni di stranieri di cui 1,6 milioni sono cittadini di Paesi non appartenenti all’Ue. Tra questi, 884mila sono andati in Germania, 632mila in Gran Bretagna e 339mila in Francia.
Italia. In Italia, nel 2016, sono sbarcati 170mila migranti.
Ungheria. Viktor Orban, premier ultranazionalista ungherese, ha arruolato almeno tremila volontari per affiancare un contingente di diecimila uomini a cui ha affidato la missione di «non far entrare i migranti». Dal 2016 ogni recluta con oltre 18 anni di età si vede garantito un addestramento di sei mesi e una paga di 500 dollari al mese.
Asilo. Richieste di asilo presentate all’Italia nel 2016: 123mila. Nel 2003: 26mila.
Bulgaria. In Bulgaria, il sindaco della piccola località di Topolovgrag ha chiesto al ministero della Difesa «equipaggiamento militare» per sostenere la creazione di un’unità anti-migranti.
Profughi. Profughi passati per la Bulgaria nel 2015 lungo la rotta dei Balcani Occidentali: 35mila.
Halo. L’«effetto halo», ovvero la tendenza a votare per partiti dell’estrema destra da parte di abitanti di aree vicine a quartieri con immigrati ma dove gli immigrati sono assenti.
Comuni. Dei circa seimila Comuni italiani, hanno accettato di accogliere migranti poco più di duemilasettecento, meno della metà.


Giorgio Dell’Arti, Domenicale – Il Sole 24 Ore 10/9/2017