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 2017  settembre 10 Domenica calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - SETTE MORTI A LIVORNO PER IL MALTEMPOCORRIERE.ITUn nubifragio di proporzioni eccezionali, 260 millimetri in due ore, quanto normalmente piove in due mesi

APPUNTI PER GAZZETTA - SETTE MORTI A LIVORNO PER IL MALTEMPO

CORRIERE.IT
Un nubifragio di proporzioni eccezionali, 260 millimetri in due ore, quanto normalmente piove in due mesi. L’acqua ha spazzato Livorno, colpendo soprattutto la zona sud e provocando almeno sette vittime, ma nelle prossime ore il bilancio potrebbe aumentare. Quattro in un seminterrato in via Nazario Sauro: sono un bambino di 2 anni, il papà la mamma e il nonno. I corpi sono stati individuati dai sommozzatori dei vigili del fuoco e sono iniziate le operazioni di recupero. Si è salvata invece l’altra figlia, di 4 anni. Un altro cadavere è stato trovato in via della Fontanella, il corpo di un 64enne è stato trovato in via Sant’Alo’. Tra i dispersi risulta una donna in città e almeno tre persone in provincia.

La protezione civile e squadre dell’esercito stanno facendo altri accertamenti e c’è timore che, soprattutto nelle zone collinari a sud della città (Montenero, Monterotondo, Valle Benedetta) ci possano essere altre vittime. Sono esondati molti torrenti. Ai Tre Ponti, una delle spiagge più famose di Livorno, il muro di cinta che costeggia il ponte è crollato. Il fango ha spazzato la spiaggia trascinando auto, furgoni, scooter. Sono decine e decine le case allagate. In alcuni punti l’acqua melmosa ha raggiunto anche i due metri invadendo tutte le abitazioni al piano terra. Alcuni quartieri periferici, come Salviano, sono stati evacuati. Problemi gravi anche nella frazione di Quercianella. Nella vicina Pisa quattro ragazze sono rimaste bloccate in un sottopassaggio allagate e si sono salvate per miracolo salendo sul tetto della loro auto prima di essere salvate dai vigili del fuoco.

«Abbiamo chiesto e ottenuto lo stato di calamità», «la situazione è drammatica»:, ha detto il sindaco Filippo Nogarin. Il primo cittadino ha spiegato che «le onde di piena hanno fatto tracimare molti fiumi». «Molte famiglie sono state letteralmente travolte. L’allerta meteo non lasciava presagire quanto è accaduto». Poi una nota polemica: «Non ci aspettavamo questa situazione perché l’allarme dato dalla Protezione civile era arancione, invece ci siamo svegliati così». «Dobbiamo smettere di gestire le situazioni per emergenze - aggiunge - invece dobbiamo porci su un piano di prevenzione». Si poteva evitare? «Sì, se ci fosse stata prevenzione».

Drammatico il racconto di Francesca Recupero, una signora che abita nella zona di via Nazario Sauro. Il suo appartamento al piano terreno è stato completamente allagato dall’acqua. «Eravamo in camera e l’acqua e il fango sono entrati dalla finestra, hanno invaso la casa e ci hanno raggiunto quasi fino alla gola - ricorda -. Ci siamo salvati per miracolo passando dalla porta, che in un primo momento non si apriva. Ci siamo aggrappati a un lampione mentre vedevamo auto che venivano portate via dalla furia dell’acqua».

La stazione dei treni di Livorno è inagibile dalle 3 della notte scorsa perché allagata e linea ferroviaria Tirrenica interrotta tra Pisa e Campiglia, nel Livornese, con i convogli deviati via Firenze-Pisa. «I treni a lunga percorrenza sono deviati via Firenze-Pisa - spiega Rfi -. Per i treni regionali Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi con autobus tra Pisa e Campiglia, che saranno effettuati compatibilmente con la viabilità stradale. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana stanno lavorando per ripristinare le condizioni di sicurezza per la circolazione ferroviaria».

EROI

Ci sono già due eroi in questa sciagura livornese. Una è il padre di famiglia, l’altra è il nonno, morti entrambi per salvare la famiglia rimasta intrappolata sotto’acqua nell’appartamento seminterrato dove abitavano in viale Nazario Sauro. Il primo è stato il papà che ha preso la figlia di tre anni l’ha portata fuori dall’abitazione e l’ha affidata a un vicino di casa. Poi si è rituffato con il nonno per andare a salvare il resto della famiglia, la moglie e il l’altro bimbo di due anni .

Era salvo

Erano salvi entrambi ma si sono rituffatati una, due tre volte, nuotando letteralmente in quell’acqua limacciosa. Il papà è riuscito a portare fuori la figlia, mentre il nonno ha cercato di aiutare il nipotino di due anni ma è rimasto intrappolato sotto l’acqua. Si sono tuffati in quella melma, più insidiosa delle sabbie mobili, più volte, almeno cinque. Poi non sono più tornati in superficie.


Liguria, Toscana, Lombardia, ma anche la Puglia, con una tromba d’aria che ieri sera ha creato danni e disagi, e il Lazio, con Roma sommersa da una bomba d’acqua. Il maltempo che sta causando frane e vittime a Livorno si è allargato anche ad altre regioni, spazzando via in poche ore un’estate caratterizzata dal 41% in meno di piogge sulla media stagionale. «Dopo una lunga assenza di precipitazioni il suolo diventa incapace di gestire il flusso idrico con conseguenti allagamenti e frane», fa sapere Coldiretti, e le conseguenze sono visibili ovunque. Anche nella capitale, dove le strade lasciate a secco per settimane sono diventate fiumi in piena per il temporale e il cielo è diventato nero per le nuvole cariche di pioggia.


Allagamenti ad Acilia, Ostia, Infernetto, e disagi anche a Roma nord: in via di Valle Aurelia strade allagate, così come in via Boccea, tra via di Torrevecchia e via dell’Acquafredda, con autobus deviati, e via di Casal Selce. Maltempo, temporali e forte vento in città: allagamenti e disagi. La manifestazione Run For Autism, maratona prevista oggi dalle 8 alle 12 al Colosseo, è stata annullata. Maltempo, temporali e forte vento in città: allagamenti e disagi in via di Trigoria la strada è stata chiusa intorno alle 8 e 45 all’altezza di via Terranova a causa della caduta di cavi elettrici. Sulla Salaria una tettoia è caduta su una macchina. Per danni da maltempo sono state chiuse le fermate della metro A Lepanto, Ottaviano e Repubblica, Colli Albani, Numidio Quadrato, Lucio Sestio. Sulla linea B risultano chiuse le stazioni Palasport, Fermi e Laurentina. Cancellati treni e traghetti. Chiusa per allagamenti la Tangenziale dei Castelli. Allagamenti a causa del maltempo anche sulla via Cassia. La sindaca di Roma Virginia Raggi ha lanciato un appello ai cittadini «a limitare gli spostamenti solo in caso di urgenza».

In Liguria mare grosso e allagamenti

Decaduto alle 8 l’allerta rosso, permane l’allerta giallo sul Levante ligure. Secondo le prime informazioni, non ha portato danni significativi se non qualche allagamento nel Tigullio, in particolar modo a Chiavari e Rapallo, e Portofino. I temporali hanno scaricato soprattutto in mare. Persistono sulla regione condizioni di instabilità sul centro-levante con piogge e rovesci di debole intensità che interessano in particolar modo lo spezzino

In Toscana alberi caduti

In ginocchio la Toscana: su Livorno, nella notte, è caduta la pioggia di 3 mesi in sole 4 ore: drammatico il bilancio. Disagi a Pisa per un forte temporale che da un paio d’ore ha investito la città e il suo litorale. Il forte vento ha causato la caduta di numerosi alberi sulle strade causando la chiusura di un tratto dell’Aurelia in prossimità dello store Ikea, il viale D’Annunzio che conduce al litorale e altre strade nella zona di Tirrenia. Sono centinaia le telefonate ricevute dalla sala operativa dei vigili del fuoco. Numerosi invece gli interventi dovuti alle raffiche di vento che accompagnano la pioggia battente: principalmente riguardano alberi e rami strappati che ingombrano le sedi stradali, tettoie e la caduta di altri oggetti. Problemi anche in Versilia per un per forte temporale che in tarda serata è stato accompagnato da lampi, tuoni e vento.

In Umbria voli cancellati

Pioggia e vento stamani in Umbria, e il volo Perugia-Catania previsto in partenza dall’aeroporto San Francesco di Assisi è stato annullato. A Perugia la forte pioggia, i fulmini e il vento, uniti alla scarsa visibilità dovuta alle nuvole basse, hanno impedito l’atterraggio del volo in arrivo da Catania. L’aereo è quindi stato deviato all’aeroporto di Ancona dove è atterrato regolarmente ma dal quale non è ripartito alla volta della città siciliana, anche in questo caso a causa del maltempo. A Terni invece, durante un temporale, un fulmine si è abbattuto sul tetto di una palazzina di via Romagnosi, provocando un blackout elettrico in un’ampia zona della città.

Strade chiuse e deviazioni

Inevitabili le ripercussioni sulla circolazione: code di decine di chilometri si stanno formano su strade e autostrade. In Lombardia, ad esempio, è chiuso un tratto della strada statale 340 «Regina» dal km 17 al km 18 in località Argegno, provincia di Como, per una frana. In provincia di Varese, è chiusa la strada statale 336 «dell’Aeroporto della Malpensa» a Vergiate (km 1+900) per allagamento. In Liguria, invece, è stata riaperta al traffico stamattina la strada statale 1 Aurelia in corrispondenza del km 547+700, località Pizzo di Arenzano, in provincia di Genova. In provincia di Imperia, è chiuso per allagamento un tratto della SS1 «Aurelia» all’altezza del km 668 a Sanremo. In Toscana, l’Aurelia è chiusa in più tratti a causa di allagamenti. In provincia di Pisa, è chiusa in entrambe le direzioni la strada statale 67Bis «Tosco Romagnola», al km 10+400, in località Arnaccio, per allagamento del sottopasso del Biscottino.

Le previsioni

Oggi e domani saranno due giornate all’insegna del maltempo in molte regioni, confermano le previsioni del tempo. Infatti, l’intensa perturbazione (la terza mese di settembre) prosegue il suo cammino verso sudest coinvolgendo, oltre al Nordest e la Sardegna, anche gran parte del Centrosud e la Sicilia. Al suo passaggio sono previste piogge e temporali forti e insistenti, con il rischio di nubifragi e di situazioni potenzialmente critiche. Anche i venti tenderanno decisamente a intensificarsi, soprattutto sui bacini centromeridionali. L’elevata energia in gioco, data dalle temperature ancora alte dell’aria e del mare, incrementerà questo rischio con quantitativi di pioggia localmente oltre i 100 l/mq specialmente al Nordest e nelle regioni centrali del versante tirrenico. Un miglioramento è atteso nella giornata di martedì con l’allontanamento del vortice di bassa pressione verso i Balcani



REPUBBLICA.IT

È drammatico il bilancio del temporale che durante la notte si è abbattuto su Livorno con frane e smottamenti: sei persone sono morte e due risultano disperse. Lo hanno reso noto i vigili del fuoco. Le vittime sono una bambina, i genitori e il nonno: i quattro si trovavano nel seminterrato della loro villetta in via Sauro e non hanno avuto scampo. La quinta persona è deceduta in via Fontanella, a Montenero, sulle colline. Il corpo di un uomo di 64 anni è stato poi trovato in via Sant’Alò. I vigili urbani segnalano inoltre una vittima in un incidente stradale avvenuto durante il nubifragio.

· ANNEGATI NEL SEMINTERRATO
Quattro vittime di Livorno erano nel seminterrato di una palazzina di inizio ’900 e recentemente ristrutturata in via Rodocanacchi, vicino allo stadio. Nei pressi dell’edificio un piccolo torrente ormai completamente interrato ha rotto il ’contenitore’ e le acque hanno invaso la palazzina. Il nonno, che viveva al primo piano è riuscito a recuperare una nipotina ma quando si è rituffato per salvare il bimbo più piccolo è deceduto. Drammatico il racconto di un vicino di casa. Livorno, il vicino: "Con il nonno ho salvato la bambina, ma poi l’ho visto morire" Condividi  
NOGARIN: "È EMERGENZA NAZIONALE"
"Abbiamo chiesto e ottenuto lo stato di calamità", "la situzione è drammatica": lo ha riferito il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, in un’intervista a RaiNews24.

Abbiamo chiesto lo stato di calamità. #livorno è stata devastata dal #maltempo come mai prima d’ora.

— Filippo Nogarin (@nogarin) 10 settembre 2017 "Le onde di piena hanno fatto tracimare molti fiumi", ha spiegato il primo cittadino, "molte famiglie sono state letteralmente travolte. L’allerta meteo non lasciava presagire quanto è accaduto". Poi una nota polemica: "Non ci aspettavamo questa situazione perchè l’allarme dato dalla Protezione civile era arancione, invece ci siamo svegliati così". "Dobbiamo smettere di gestire le situazioni per emergenze - aggiunge - invece dobbiamo porci su un piano di prevenzione". Si poteva evitare? "Sì, se ci fosse stata prevenzione". "Serve stato di allerta ai massimi livelli, non è più un’emergenza locale ma nazionale", ha concluso il sindaco di livorno, invitando la protezione civile ad accorrere con mezzi da tutta italia. Livorno, il sindaco Nogarin: "Un’onda d’acqua ha travolto tutto, città in codice rosso" Condividi   Nella notte tra le 2 e le 4 sono caduti sulla città di Livorno oltre 250 mm di pioggia. Un forte nubifragio che ha comportato l’esondazione di fiumi travolgendo la città. I volontari delle Misericordie sono in azione, in particolare a Montenero, tra le zone più devastate dalle conseguenze del maltempo, con una colata di fango e detriti che ha invaso l’abitato e causato gravi danni, alla stessa sede e ai mezzi delle Misericordie. Nubifragio Livorno, esonda il torrente Chioma Condividi   • SCUOLE CHIUSE
Restano chiuse, lunedì 11 settembre, le scuole a Livorno e nel vicino comune di Collesalvetti. Lo hanno deciso i sindaci delle due città, Nogarin e Lorenzo Bacci, al termine dell’ultimo vertice nella sala operativa unificata in cui si è fatto il punto sull’emergenza maltempo.

• TWEET DI ALLEGRI: "LIVORNO, TI RIALZERAI"
"#Livorno, ti rialzerai! Sono vicino ai miei concittadini, spero di poter rendermi utile al più presto #alluvione". Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, livornese di nascita e ancora legatissimo alla sua città, ha lanciato un messaggio ai suoi concittadini su Twitter. Il messaggio di solidarietà che ha ricevuto decine di condivisioni e attestati di vicinanza
da parte dei migliaia di followers dell’allenatore bianconero. Qualche ora prima era stato l’altro livornese della Juve, il difensore Giorgio Chiellini, a twittare la solidarietà e il
cordoglio per le vittime ai suoi concittadini.

#Livorno, ti rialzerai! Sono vicino ai miei concittadini, spero di poter rendermi utile al più presto #alluvione

— Massimiliano Allegri (@OfficialAllegri) September 10, 2017 · IL MALTEMPO IN LIGURIA
È passata invece senza provocare danni in Liguria la perturbazione che ieri aveva portato la Protezione civile a emanare l’allerta rossa sulla regione. Nella notte si è diretta verso la Toscana. L’allerta rossa è decaduta alle 8, mentre permane gialla sul Levante ligure. Ha scaricato quasi tutta la sua potenza in mare e non ha portato danni significativi se non qualche allagamento nel Tigullio, in particolar modo a Chiavari e Rapallo, e Portofino. Dal punto di vista idrologico non sono segnalate variazioni significative del livello dei torrenti. 

LE PREVISIONI

PERTURBAZIONE IN TOSCANA
Terminata questa mattina l’allerta rossa in Liguria, adesso è la Toscana ad essere in ginocchio. Nelle prime ore di questa mattina a Livorno è caduta infatti pioggia di 3 mesi in sole 4 ore. La città è allagata. Si segnalano danni specie nella zona sud, con scantinati e strade invase dall’acqua e auto spazzate via.

Nel Pisano, a San Giorgio, quattro ragazze in auto rimaste bloccate in un sottopasso e rifugiatesi sul tetto del veicolo sono state messe in salvo dai vigili del fuoco. Nelle due città il comando regionale dei pompieri ha mandato rinforzi da Arezzo, Siena e Grosseto.

Allagamenti a Marina di Pisa, con strade non percorribili anche per la caduta di alberi e rami. Chiusi i sottopassi, in buona parte bloccati con auto rimaste in panne. Tutti i corsi d’acqua della provincia di Pisa hanno raggiunto il livello di guardia e sono sotto osservazione. 

La Protezione civile di Firenze segnala l’allerta meteo, codice arancio, valida fino alle 23,59 di oggi nelle aree del Valdarno Inferiore, Bisenzio e Ombrone Pistoiese e Mugello, Val di Sieve e per tutto il territorio della Metrocittà.

"Sulla costa toscana morti e dispersi per il nubifragio. Vicino a tutta le città ferite. Alle 14 sarò a Livorno con la Protezione Civile". Lo scrive il governatore Enrico Rossi su Twitter. Con Rossi ci sarà anche l’assessore toscano alla protezione civile Federica Fratoni.

Sulla costa toscana morti e dispersi per il nubifragio. Vicino a tutta le città ferite. Alle 14 sarò a Livorno con la Protezione Civile

— Enrico Rossi (@rossipresidente) 10 settembre 2017 • ROMA ALLAGATA
Strade allagate, rami e cavi caduti a Roma a causa della pioggia forte che ha interessato per alcune ore la capitale. Dalle 9 di questa mattina in circa quattro ore sono caduti oltre 100 litri di pioggia per metro quadrato: in alcune zone superati addirittura i 110 litri per metro quadrato. Chiuse stazioni della metropolitana e interrotti alcuni tratti a causa del maltempo.  Maltempo Roma, crolla distributore sulla tangenziale Est. "Ferita una coppia" Navigazione per la galleria fotografica 1 di 8 Immagine Precedente Immagine Successiva Slideshow Allagamenti in varie zone: da via del Mare, altezza sottopasso di Acilia, ai quartieri San Paolo e Nomentano. Chiusa temporaneamente via di Trigoria, all’altezza di via Giovanni Terranova, a causa della caduta di cavi elettrici.

La furia del maltempo che si è abbattuto su Livorno ha distrutto un’intera famiglia. Simone e Glenda Ramacciotti abitavano con due figli piccoli nel seminterratto di una villetta di inizio ’900 vicino allo stadio. Il loro appartamento è stato sommerso dall’acqua che ha invaso le strade della città

Il nonno dei bambini, che viveva al piano superirore della palazzina storica all’Ardenza, quando si è reso conto di quello che stava accadendo, si è precipato nell’abitazione dei suoi cari ed è riuscito a salvare una bimba, ma quando si è rituffato per salvare Filippo, il nipotino più piccolo, non è riuscito a riemergere. Non ha salvato il bimbo e anche lui non è riuscito a mettersi in salvo.

Ben 100 millimetri di pioggia di tre ore. È il bilancio del nubifragio che questa mattina si è abbattuto sulla Capitale. Forti i disagi alla circolazione, molte le strade allagate. Solo in mattinata i vigili del Fuoco hanno effettuato oltre 60 interventi. I pompieri segnalano che non ci sono zone particolarmente più colpite di altre: sono impegnati in egual misura in tutti i quartieri della Capitale, tanto che dal Comune hanno fatto sapere che dalle 6 di questa mattina è attivo il Centro Operativo Comunale. Convocato da ieri sera, sta monitorando la situazione del maltempo. Il Campidoglio invita i cittadini a limitare gli spostamenti, uscendo da casa solo in caso di urgenza ed evitando parchi e aree verdi. Alcuni quartieri sono rimasti senza corrente elettrica: in via Germanico, per esempio, la sottostazione Acea, che si trova sottoterra, è saltata. Un gruppo di palazzi intorno a via Germanico 166, via Caio Mario, piazza dell’Unità e zone limitrofe, è senza luce: "Il fatto si ripete regolarmente, nonostante le nostre richieste sia di riparazioni sia di spostamento della stazione in alto per evitare gli allagamenti" dice Ezio, un residente della zona. Maltempo Roma, allagamento a Porta Cavalleggeri Condividi   DISAGI IN A1 E STRADE ALLAGATE
Chiuso per danni da maltempo lo svincolo di Colleferro sulla A1 Roma-Napoli. Due frane si sono verificate sulla via Pontina: una tra Tufetto e Fossignano, in direzione Terracina; l’altra tra Strampelli e Ardeatina, in direzione Roma. Allagamenti registrati sull’autostrada per l’aeroporto di Fiumicino, sulla Castrense, sulla via del Mare all’altezza del sottopasso di Acilia, in viale Giustiniano Imperatore a Ostiense, in alcuni tratti della via Cristoforo Colombo, che anche durante la pioggia dello scorso sabato si era trasformata in un fiume, e in via Accademia degli Agiati. Nel quadrante nord, invece, sono state deviate diverse linee bus - tra cui 190F, 904, 905, 980 e 981: una voragine si è aperta in via Pane Boccea. La linea 980 non raggiunge il capolinea ed effettua capolinea in via Cornelia. Maltempo Roma, al Colosseo l’acqua trascina i cassonetti Condividi  
Via di Boccea è chiusa da via di Torrevecchia a via dell’Acquafredda, mentre risulta allagata all’altezza di via Zignago. Luceverde e i vigili urbani segnalano altri allagamenti in città: via Trigoria è chiusa per caduta di cavi aerei, mentre piazzale di Ponte Milvio si presenta come un lago, mentre in molti punti si è spaccato l’asfalto; in viale delle Milizie, intorno alla fermata Lepanto, l’acqua ha superato l’altezza dei marciapiedi. Allagate anche piazza Galeno, piazzale delle Crociate, viale Regina Margherita, viale Regina Elena, piazzale del Verano fino alla stazione Tiburtina. E ancora: l’area del Colosseo, da Circo Massimo a Porta Capena (parzialmente chiusa), Caracalla e piazzale Numa Pompilio. Allagata anche Porta Cavalleggeri, a due passi dal Vaticano. Maltempo, piogge e temporali a Roma: la Capitale allagata Navigazione per la galleria fotografica 1 di 13 Immagine Precedente Immagine Successiva Slideshow Saltati anche diversi tombini: oltre a quelli in viale dei Colli Portuensi, all’altezza delle Poste, i vigili, per lo stesso motivo, hanno chiuso via Pietro Bembo. Alcuni palazzi di Ostia, Boccea/Primavalle e Montesacro sarebbero al momento senza corrente. Acea fa sapere che si tratta di guasti di entità ordinaria: solo il 20% non si può sistemare da remoto e le squadre sono già tutte quante attive per riparare i problemi e le segnalazioni degli utenti stanno rientrando progressivamente. Maltempo Roma: alberi caduti, tombini saltati e stazioni chiuse Condividi   I vigili del Fuoco segnalano che sono diversi i danni in appartamenti, mentre cantine e cortili interni sono allagati. Ci sono anche scarichi otturati da foglie e immondizia. Bloccate in auto alcune persone, subito soccorse. Continuano poi a cadere rami. Nella Tuscia (Viterbo) è stato chiuso un tratto della strada Vetrallese per alberi su carreggiata. Un albero, poi, in via Poggio Bracciolini, zona San Basilio all’altezza della Nomentana, è crollato su un’auto ferendo due persone: una è stata ricoverata in codice rosso ma non è in pericolo di vita; un’altra in codice giallo. L’auto, Renault Clio, è rimasta distrutta: e ad estrarre il ferito sono stati gli operatori del 118.
Chiuse via Silvio D’Amico al Laurentino per allagamento del Cavalcavia, via Guglielmo Sansoni a Tor Sapienza, via Ostiense all’altezza di Castel Fusano, via dei Prati Fiscali all’altezza di largo Valtournanche, via Cilicia all’altezza della Colombo. Chiuse infine anche via dei Colli della Farnesina e Ponte Milvio. Maltempo a Roma, uomo bloccato in auto in via San Gregorio. Chiusa la strada Navigazione per la galleria fotografica 1 di 3 Immagine Precedente Immagine Successiva Slideshow TRASPORTI
Il servizio sulla metro A e B a Roma è tornato regolare nonostante alcune stazioni chiuse per allagamenti. Regolari anche le corse della Roma-Lido. Inoltre, sempre causa maltempo, alcune linee bus sono limitate o deviate. Un parte delle tratte delle linee tram 3 e 19 sono interrotte per allagamenti delle strade. Il 19, per danni da maltempo a piazzale delle Belle Arti, è sospeso a Valle Giulia. Sospeso anche il 3 da Piramide a Trastevere per l’allagamento di via Induno.
Ritardi sulla Roma-Lido, mentre sulla Roma-Viterbo sono stati soppressi i treni delle 12.20 da Flaminio e delle 12.45 da Montebello. Cancellato anche il Leonardo Express delle 12.50 da Termini. Linea FL4, Roma - Castelli (Velletri/Albano/Frascati) sospesa per l’allagamento della stazione di Ciampino. Linea Roma-Fiumicino Aeroporto, ritardi fino a 30 minuti per un guasto agli impianti di circolazione nella stazione di Ponte Galeria.
Per quanto riguarda i bus Cotral si registrano deviazioni di percorso, soppressioni e forti ritardi a causa degli allagamenti dovuti al maltempo. Allagamenti importanti a Ostia, sulla via Ostiense, impediscono l’uscita dei bus: è stato richiesto l’intervento del 112. Allagamento anche al piazzale arrivi del nodo di scambio di Ponte Mammolo per il quale è intervenuta la Protezione civile. Alcuni stalli di partenza allagati, infine, al nodo di scambio Laurentina.
Allo scalo di Fiumicino, ritardi per alcuni voli con ripercussioni sulle partenze, situazione poi rientrata in serata. Anche le operazioni di rifornimento, che sono state sospese per le scariche di fulmini, sono riprese dalle 11.40.
  Maltempo Roma, allagato l’interno della stazione metro Repubblica Condividi   LITORALE
Diversi allagamenti, in entrambi i sensi di marcia, sulle strade di Ostia nel X municipio. Le situazioni più critiche si segnalano su via Isole del Capo Verde, via delle Baleniere e sul viadotto Attilio Tabacchi. La circolazione è rallentata in tutto il quadrante. Ancora allagamenti nell’hinterland tra Casalpalocco, Axa e Malafede. In particolare su via Eschilo, via di Acilia e via di Macchia Saponara. in provincia di Latina è già stata cancellata una corsa del traghetto LazioMar Formia-Ventotene. Paura a Infernetto e Drangoncello dove i canali di scolo delel acque sono colmi.  In tilt a causa del nubifragio anche la Pontina. La 148 è completamente bloccata tra Pomezia e Roma e la polizia stradale di Aprilia ha invitato gli automobilisti a non mettersi in viaggio sulla strada regionale. A Pomezia, nel sottopasso dell’hotel Selene, vi sono inoltre 15 auto completamente sommerse dall’acqua e a Fossignano, nel Comune di Aprilia, vi sono stati degli smottamenti di terreno.

GLI EVENTI
Lazio-Milan, all’Olimpico, è iniziata un’ora più tardi del previsto, con teloni sul terreno dello stadio, mentre le zone limitrofe sono state spazzate per evitare allagamenti e disagi. Anche la Roma non giocherà a causa delle forti precipitazioni, ma a Genova. Annullati poi alcuni eventi, come la Run for Autism e il concerto jazz "Trovajoli 100" organizzato dal Comune, previsto per questa sera al teatro del lido di Ostia.

PREVISIONI
Per le prossime 24-36 ore si prevedono ancora fenomeni temporaleschi, accompagnati da rovesci di forte intensità e frequente attività elettrica. Non mancheranno locali grandinate e forti raffiche di vento, previsti anche venti forti con raffiche di burrasca. Per quest’allerta di grado "arancione" sono pronti vigili del Fuoco, forze dell’ordine e protezione civile, mentre il soccorso alpino invita gli escursionisti a non avventurarsi in passeggiate nelle montagne laziali.

ROSSI
"Non è possibile che le persone muoiano così numerosamente. E’ un dato drammatico e inaccettabile". Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, a Livorno per seguire gli sviluppi del nubifragio che ha colpito la città, si sfoga così a margine di un tavolo tecnico con gli uomini della protezione civile e il sindaco Filippo Nogarin. "Domani dichiareremo lo stato di emergenza - ha detto Rossi - e metteremo sul tavolo 3 milioni di euro per i primi interventi". Proseguono, intanto, le ricerche dei due dispersi

LASTAMPA

La furia del nubifragio che era attesa in Liguria si è sfogata sulla Toscana. Drammatico il bilancio a Livorno, dove ci sono 7 vittime e si cercano altre quattro persone. A perdere la vita una famiglia che dormiva in un appartamento al pian terreno di una palazzina all’angolo fra via Nazario Sauro e via Rodocanacchi, più in basso del livello della strada: l’acqua esondata dal Rio Arzenda, a pochi metri dalla via, ha completamente la loro abitazione. Sono morti così Simone Ramacciotti, 37 anni, la moglie Glenda Garzelli, di 35, il figlioletto della coppia Filippo, di 2 anni e il nonno Roberto, di 65 che dormiva al piano di sopra e ha cercato di mettere in salvo i nipotini, riuscendo a portare fuori solo Camilla, la seconda figlia della coppia, e annegando poi nel tentativo di aiutare anche l’altro bimbo. Simone e Roberto erano titolari dell’agenzia di Empoli delle Assicurazioni Generali, dove lavorava anche la donna.  

 

Ci sono altre due vittime: in via Fontanella ha perso la vita Raimondo Frattali, 70 anni, la moglie e la figlia si sono salvate salendo sul tetto della loro csa, e in via Sat’Alò a Montenero, Roberto Vestuti, 44 anni, di Carrara. Un’altra persona, Matteo Nigiotti di Livorno, è deceduta in un incidente stradale che potrebbe essere stato causato proprio dal maltempo. Inoltre una donna è dispersa in via Garzelli, altre tre in provincia, due a Collinaia e una a Gabbro. 

 

 

Il sindaco: “Non ci avevano avvertiti”  

«Nulla del genere era mai accaduto a Livorno. In due ore, tra le 2 e le 4 di stanotte, si sono riversati sulla città 250 mm di pioggia, che hanno gonfiato i torrenti provocando esondazioni e allagamenti. Abbiamo chiesto lo stato di calamità e in questi minuti stanno arrivando in città 100 uomini della protezione civile regionale, e non solo» ha detto il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, al termine del nuovo briefing operativo dell’Unità di crisi che sta gestendo l’emergenza.  

 

 

Il primo cittadino non manca di sottolineare un aspetto polemico della situazione drammatica in cui la sua città si è ritrovata: «Non ci aspettavamo questa situazione perché l’allarme dato dalla Protezione civile era arancione, invece ci siamo svegliati così. Dobbiamo smettere di gestire le situazioni per emergenze invece dobbiamo porci su un piano di prevenzione». Si poteva evitare? «Sì, se ci fosse stata prevenzione».  

 

 

«Il sistema di allerta era adeguato alla natura dell’evento e ha funzionato perfettamente, comunicato fin dal primissimo pomeriggio del 9 settembre ai sindaci e alle amministrazioni. Mi pare che il sindaco Nogarin stia, nei fatti, cercando di alimentare polemiche per addossare responsabilità che non ci sono» replica lL’assessore all’ambiente e alla protezione civile della Regione Toscana, Federica Fratoni.
 

 

Stazione chiusa e linee interrotte  

La stazione dei treni di Livorno è inagibile dalle 3 di questa notte perchè è allagata e la linea ferroviaria tirrenica risulta interrotta tra Pisa e Campiglia con i convogli deviati via Firenze-Pisa. La linea ferroviaria tra Cecina, Livorno e Pisa è stata chiusa. Prefettura, Anas e Ferrovie sono al lavoro per ripristinare le infrastrutture interrotte. Anas è già operativa sull’Aurelia sia in zona Rosignano che nel tratto di Migliarino. Da stanotte sono in allerta e al lavoro gli uomini di Ferrovie per ripristinare in tempi brevi le linee interrotte. 

 

 

LA PROTEZIONE CIVILE SI METTE IN MOTO  

Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin alle 11 di stamattina ha partecipato ad un briefing operativo in collegamento con la Protezione Civile Nazionale e Regionale, «nel corso del quale è emerso, tra l’altro, l’impegno della Regione a fornire entro un’ora alla Protezione Civile Nazionale il dato sulle esigenze di idrovore previsto per le prossime ore, che saranno fatte arrivare dalla Regione Liguria, Emilia Romagna e Lombardia». 

 

 

LA SITUAZIONE NEI VARI COMUNI: FRANE E PERSONE SFOLLATE  

La città di Livorno è stata letteralmente allagata dal temporale che si è abbattuto nella notte sulla città: circa 400 millimetri in poco più di 4 ore.  

 

Si segnalano gravissimi danni specie nella zona sud, con scantinati e strade invase dall’acqua e auto spazzate via. La situazione più critica nei quartieri di Collinaia e Ardenza e Montenero, per l’esondazione di alcuni dei torrenti cittadini e il fango  

che ha invaso gli scantinati delle case.  

 

 

Persone sfollate nel quartiere di Salviano, mentre a Quercianella nella zona della stazione si è registrata una frana che ha interessato l’Aurelia. Il servizio urbano dei bus è stato interrotto per le condizioni della viabilità: sarà ripristinato a seconda del miglioramento della condizioni di sicurezza. 

 

 

Anche i comuni limitrofi di Stagno e Collesalvetti sono finiti sott’acqua con enormi disagi per la circolazione. All’altezza di Vicarello, spiegano i vigili del fuoco, chiusa poi la superstrada Firenze-Pisa-Livorno risulta chiusa per allagamento, praticabile la viabilità secondaria.



FORMICHE.NET

Danni e morti in Toscana per il maltempo. I temporali hanno scaricato quantitativi di pioggia di un’intera stagione nell’arco di poche ore nella ristretta area compresa fra Livorno e Pisa.

I DETTAGLI

Fra la notte e le prime ore di questa mattina a Livorno è caduta infatti pioggia di 3 mesi in 4 ore. Il bilancio: 7 vittime e città allagata.

I TWEET DEL SINDACO

“Abbiamo chiesto lo stato di calamita’. #livorno e’ stata devastata dal #maltempo come mai prima d’ora”. Lo ha scritto su Twitter il sindaco di Livorno Filippo Nogarin (Movimento 5 Stelle). “In due ore stanotte sono caduti 250 mm di pioggia. Una bomba d’acqua piu’ intensa di quanto lasciava presagire l’allerta meteo”, ha scritto in un altro tweet il sindaco.

LA PAROLA ALL’ESPERTO

Come sia potuto succedere, lo spiega il meteorologo Simone Abelli. “Nell’ambito dell’intensa perturbazione giunta sull’Italia (la numero 3 di settembre) – ha spiegato il meteorologo Simone Abelli – una particolare e tenace convergenza di correnti decisamente umide, proprio in corrispondenza del tratto di mare di fronte alle coste della media-alta Toscana, ha innescato una serie di temporali “rigeneranti”. Si tratta – sottolinea l’esperto- di fenomeni che abbiamo imparato a conoscere in occasione di altre situazioni critiche affrontate sul nostro territorio. Questi temporali hanno scaricato quantitativi di pioggia degni di un’intera stagione nell’arco di poche ore nella ristretta area compresa fra Livorno e Pisa”.

L’EFFETTO-TAPPO

“Da un lato, abbiamo avuto nubifragi insistenti, già di per sé in grado di causare alluvioni lampo, allagamenti, frane e smottamenti – ha aggiunto il meteorologo – Dall’altro lato, in sinergia con le precipitazioni estreme, abbiamo avuto le correnti dirette dal mare verso la terraferma, che hanno accompagnato l’evento. Proprio queste correnti hanno generato un effetto-tappo nei confronti dei fiumi già ingrossati dagli enormi quantitativi di pioggia. Infatti, mentre i fiumi tentavano di far defluire l’acqua nel mare, i forti venti di direzione contraria, spingendo le onde del mare verso l’interno, hanno ostacolato questo processo: esattamente come fa un tappo. Di conseguenza, non avendo trovato altri sbocchi, l’acqua dei fiumi si è riversata sulle aree adiacenti la foce che sono state, in tal modo, allagate”.