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 2017  settembre 10 Domenica calendario

Riecco Balotelli: 2 gol. E figlio in arrivo?

A Parigi hanno già coniato l’acronimo nobile per il luccicante tridente da quasi mezzo miliardo con cui puntare alla Champions. Uno sberleffo anche al rancoroso Barcellona che fino a maggio viveva di MSN. Ma Neymar nel frattempo ha sposato il Psg che sogna ormai ad occhi aperti con la MCN: Mbappé, Cavani e Neymar appunto. Andrebbe aggiunta una B, di Balotelli. Perché è l’italiano che ieri si è ripreso la scena, irrompendo con una doppietta per abbattere il Monaco campione in carica nel derby della Costa Azzurra. Restituendo così ai parigini, dopo una stagione di digiuno, il primato solitario in classifica. Per l’ex rossonero una prestazione da protagonista per far capire di non essere da meno delle stelle della capitale. E di non aver rinunciato neppure alla maglia azzurra e al Mondiale russo. All’Italia di Ventura in difficoltà, il 27enne Balotelli decisivo, maturo, e magari papà per la seconda volta, come ha lasciato intendere via Instagram, potrebbe sempre far comodo. Anche se il suo palcoscenico è quello più provinciale di un Nizza rinato. «È solo l’inizio» ha postato in serata Mario su Instagram.

OCCASIONE Per Balotelli comunque quella di ieri era una partita importante per spazzare via le critiche di inizio stagione. Soprattutto dopo l’eliminazione ai playoff di Champions contro il Napoli. Un primo esame fallito proprio in prospettiva Nazionale. Bocciato pubblicamente dal suo allenatore Favre, troppo lesto a scaricargli addosso la responsabilità dell’estromissione dal giro dei Vip europei: «Un giorno è lo scarpino, un altro il braccialetto, si applica poco, avrei dovuto toglierlo prima». Per lo meno inopportuno secondo il diretto interessato che aveva quindi replicato via social: «Facile criticare, ero in campo da infortunato, al 50%. I ragazzi cadono, gli uomini si rialzano». E ieri era l’occasione ideale per rialzarsi, alla prima da titolare in Ligue 1. E soprattutto nel derby contro i campioni di Francia che pure lo scorso anno Balotelli aveva punito con una doppietta, la seconda, alla seconda presenza francese. 

BILANCIO Quest’anno Balotelli sa che la posta in gioco è ancora più alta. Ma sembra anche determinato a puntare tutto su se stesso. Lo dicono i due gol con cui ha ammutolito una squadra che veniva da 16 vittorie di fila. Un record in Francia. Imbattuta da 24 giornate. Sempre in gol da 36 turni. Cioè proprio dal quel 4-0 del 21 settembre 2016 che Balotelli ha clonato ieri trasformando freddamente il rigore al 6’ p.t., dopo esserselo procurato subendo il fallo di Sidibé. E senza esultare, come ai vecchi tempi. Festeggiando con i compagni però il bis, di destro a raccogliere il cross rasoterra da destra di Souquet al 15’ della ripresa. In mezzo anche qualche sponda e movimenti per aprire spazi ai colleghi di reparto Pléa e Saint-Maximin. E qualche manovra in copertura e pressing. Alla fine il bilancio enumera 31 palloni toccati, 23 passaggi, 60% dei quali andati a buon fine. Ma soprattutto tre tiri, due in porta. E un giallo, severo. Soddisfatto pure Favre con cui Balotelli aveva parlato a lungo in settimana per spazzare via malintesi: «Oggi l’ho visto implicato. È una cosa positiva, ma pure indispensabile. Poi sappiamo tutti che non ci sono dubbi sulla sua capacità di fare gol».

APPUNTAMENTI In rete anche Pléa e il 18enne Ganago, subentrato a Balo che su Instagram si dice «concentrato». Sul prossimo obiettivo, che è europeo, anche se nella competizione minore, giovedì in casa del Waregem. Ad ottobre, il 19 c’è invece la Lazio, altra occasione d’oro per inviare un nuovo messaggio a Ventura, da ripetere con il megafono il 2 novembre all’Olimpico. Dopo magari aver negato la scena alla MCN il 28, direttamente al Parco dei Principi.