il Fatto Quotidiano, 10 settembre 2017
La bufala dei cibi grassi che fanno bene al cuore
Stando ai titoli dei giornali, sembra che una ricerca presentata qualche giorno fa a Barcellona abbia rivoluzionato il sapere medico sul cibo. Il Foglio titola: “Grasso è bello (e sano)”, affaritaliani.it scrive: “I carboidrati avvelenano il cuore, i grassi fanno bene”, e così via con elogi sperticati al grasso. Gli articoli in questione affermano che, secondo la ricerca, presentata da un gruppo di studio dell’Università di Hamilton a un congresso di cardiologia, ingerire grassi farebbe addirittura ridurre i rischi cardiovascolari, mentre i carboidrati sarebbero il maggior pericolo a tavola.
Come fa notare la onlus Cardioteam foundation, però, i dati della ricerca sono stati riportati in maniera errata. Per prima cosa, non è vero che i grassi facciano bene alla salute e che i carboidrati aumentino il rischio di infarto. Lo studio afferma semplicemente che l’incidenza dei grassi nei casi di mortalità legati alla cattiva alimentazione è inferiore rispetto a quella dei carboidrati. I casi di mortalità considerati nella ricerca non includono soltanto malattie cardiovascolari, e, anzi, nei risultati dello studio viene specificato che la maggiore incidenza dei carboidrati non riguarda quel tipo di malattie. Allo stesso modo, i grassi non aiutano a difendersi dalle patologie del sangue e del cuore.
Sul rapporto della ricerca si legge che “i grassi non sono associati a malattie cardiovascolari”, ma non che il loro consumo aiuti in qualche modo a prevenire o combattere queste malattie, a differenza di quanto riportato da molte testate.
Da sottolineare, poi, come altre ricerche condotte con un campione Europeo e Nord-Americano, abbiano dato risultati opposti, legando il consumo di grassi ad alcune malattie. Il tema, dunque, è ancora controverso, ma di certo le file nei fast food possono aspettare.